Clair Obscur: Expedition 33, per un ex-autore di Dragon Age è il “Baldur’s Gate degli Jrpg”

Dopo il rilascio di Clair Obscur da parte dello sviluppatore Sandfall Interactive e dell’editore Kepler Interactive: Expedition 33, i fan e i protagonisti del settore hanno apprezzato il nuovo RPG, compreso il veterano di BioWare David Gaider. Condividendo i suoi pensieri su questo gioco a turni, Gaider, che è stato la mente dietro l’ambientazione di Dragon Age, ha rivelato cosa pensa di Clair Obscur: Expedition 33 in un nuovo post online. “Ho giocato a Clair Obscur: Expedition 33, e wow… finora, è un po’ per i JRPG quello che Baldur’s Gate 3 è stato per i CRPG”, scrive. “È bello, curato e ben scritto, e il combattimento a turni è divertentissimo!”.

Gaider conclude le sue lodi con una piccola battuta, dicendo che “non posso credere di aver appena scoperto a cosa servono i punti Lumina” – un riferimento alle abilità di Clair Obscur: Expedition 33. In risposta alla risposta ad un fan, Sandfall Interactive si complimenta ulteriormente per la sua narrazione. “Per me, questo è il modo di farlo. Affinché i bassi abbiano un significato, sono necessari gli alti. Se si esagera con l’uno o con l’altro, il gioco diventa insopportabile”.

I've been playing Clair Obscur: Expedition 33, and wow… so far, it's kind of to JRPG's what Baldur's Gate 3 was to CRPG's. It's beautiful and polished and well-written, and the turn-based combat is so fun!Though I cannot believe I *just* discovered what you need Lumina points for. 😅

— David Gaider (@davidgaider.bsky.social) 2025-04-29T11:11:52.564Z