Bodycount: pallottole e non solo
Console tribe news - Bodycount: pallottole e non solo
di: Bahamut ZeroJoystiq ha pubblicato una interessante intervista con Stuart Black, il creative director che sta realizzando lo shooter Bodycount per Codemasters.
Il gioco si pone come un erede spirituale dell’originale Black, fps visto nel 2006 su PS2 ed Xbox.
Black era stato definito come “gun porn”: tante armi, tanto fuoco e sparatorie a profusione. Bodycount avrà moltissimo del DNA di Black pur diversificandone per altri aspetti, su tutti l’attenzione per la trama: Stuart Black asserisce di avere in mente una visione “televisiva”, con ispirazione da serial come 24 o Alias, che possa fornire avvincenti motivazioni che giustifichino l’azione nuda e cruda.
Il bisogno di una storia affascinante ed un bilanciato senso di progressione nella trama sono alcuni degli aspetti che il team di Guilford ha imparato ad affinare dai tempi dello sviluppo di Black.
In questo senso, il designer ha una visione precisa per portare avanti anche una season two di Bodycount, parafrasando la terminologia di Remedy usata con Alan Wake. L’attenzione per la narrazione coinvolge anche la modalità co-op del gioco, in cui si potranno assistere ad eventi della trama da punti di vista diversi rispetto alla campagna in single-player.
Bodycount è presvisto su Xbox 360 e PlayStation 3 per l’anno prossimo. Link all’intervista completa in inglese.