Archivio di Simone Cantini

The Living Dungeon

Sono da sempre un grandissimo fan de Il Labirinto Magico, soprattutto nella sua formula Master. Un amore nato decenni fa, quando da adolescente si trascorrevano i sabato sera in creperie a giocare ai bei giuochi da tavolo di una volta ™, tra i quali un giorno mi capitò di provare il classico Ravensburger. Sarà forse perché ha alcuni punti di contatto con questo intramontabile board game che mi sono tuffato nella prova di The Living Dungeon armato delle migliori intenzioni. Ed ora non posso fare a meno di riconsiderare sensibilmente il mio (fu) giovanile entusiasmo.
Recensioni 7 Mar 2016

Far Cry Primal

Gli spin-off sembra facciano bene a Far Cry. Blood Dragon, difatti, fu una divertente appendice al terzo capitolo ed Ubisoft, sempre brava a sfruttare le esperienze positive, ha visto bene di alzare la posta con il recente Far Cry Primal, declinazione preistorica del popolare brand shooter. Non rinunciando però a proporsi in una versione decisamente più originale, seppur non stravolta nella sua essenza. Pronti a tornare abbondantemente indietro nel tempo?
Recensioni 7 Mar 2016

The Solus Project

In principio furono le installazioni, dapprima opzionali e poi sempre più ingombranti e obbligatorie. In seguito giunsero le patch, gli update, il digital delivery, fino a giungere alla amata/odiata architettura x86, che ha sancito una volta per tutte il superamento del confine che separava le console dai PC. Questo fatto si è portato dietro anche, almeno su Xbox One, il fenomeno dell’early access, spesso foriero di operazioni discutibili ma anche in grado di riservare qualche sorpresa. Come nel caso di The Solus Project.
Articoli 7 Mar 2016

Q*bert Rebooted

Magari se avete vissuto il magico periodo delle fumose sale giochi o delle prime incarnazioni casalinghe dei meravigliosi coin op dell’epoca, di sicuro saprete già che non c’era bisogno di Ralph Spaccatutto o del quasi omonimo clone del professor Farnsworth per essere al corrente dell’esistenza di Q*bert. La stramba palla semi antropomorfa ha accompagnato con onore l’ascesa (e relativa discesa) dell’intrattenimento videoludico, per poi sparire nel nulla. O quasi, dato che le conversioni non si sono sprecate. E poteva dunque mancare di impreziosire anche le line up delle macchine nostrane?
Recensioni 24 Feb 2016