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E3 2009

L'attesa e' stata fremente e giorno per giorno la nostra curiosita' e' cresciuta spasmodicamente. L'E3, forse il piu' grande show videoludico del pianeta, si e' concluso e non ha tradito le aspettative. Sono stati giorni intensi in cui i nostri newshunters hanno lavorato sodo per tenervi aggiornati in tempo reale su quanto accadeva oltreoceano. Ma ora che i giochi sono fatti vogliamo spingerci oltre dandovi una panoramica generale di quali saranno i titoli che ci accompagneranno nei prossimi mesi. Uno sguardo critico a quanto e' emerso dall'E3, una lista casuale ma solo nell'ordine. Qui troverete i cosiddetti giochi caldi, quelli che ci rendono impazienti, quasi sofferenti nell'attesa del fatidico day-one. 100 titoli esaminati dalla redazione di Console-Tribe e qui proposti con una minireview e un indice di gradimento, una sorta di hype-meter per quantificare quanto il gioco ha impressionato all'E3, quanto ha sorpreso e quanto ha incuriosito. Vi auguriamo quindi una buona lettura sicuri che nello spulciare i vari titoli potrete scovare gradite sorprese.

di: Redazione

 

 

 

 

Immaginate una caterva di nemici, un personaggio che porta con se un arsenale da guerra e un enorme arena di gioco. Ecco a voi Section 8. Lo sparatutto in lavorazione presso i Team Gate studios si mostra all’E3 con un gameplay decisamente adrenalico: proiettili e raggi fotonici ci confondono ma al tempo stesso ci esaltano. Il titolo purtroppo sembra non avere ulteriori qualità e presenta ancora una realizzazione tecnica non ancora adeguata agli standard attuali.
 

Dead to Rights: Retribution è il tentativo di Namco Bandai di riportare in auge un vecchio brand action caduto nel dimenticatoio dopo due capitoli, tutto sommato divertenti e ben fatti. Alla base del gioco c’è sempre il rapporto duale simbiotico tra i due protagonisti del gioco: Jack (un poliziotto devoto alla legge) e Shadow (il suo fedelissimo cane). Il titolo si gioca bene questa caratteristica, vero e proprio asso nella manica della serie, permettendoci di vestire i panni del burbero Jack, così come quelli del suo agilissimo cane, capace di azioni che il solo Jack non potrebbe compiere per problemi di agilità, spazio o “rumore”. Il gioco propone quindi fasi di stealth e action game, il tutto con una grafica veramente molto curata. Namco Bandai ha puntato al dettaglio e al realismo, e sebbene gli ambienti non siano molto vasti, pullulano di particolari sia per ciò che concerne i protagonisti del gioco, che i comprimari che i nemici.
 

Sony e Media Molecule trasportano il successo di Little Big Planet sugli scintillanti schermi di PSP. Il gioco ci è parso sin a subito degno di attenzione, e questo soprattutto grazie alla grafica divertente e colorata che sembrerebbe non aver nulla da invidiare (se non qualche poligono) rispetto alla sua controparte su home console. Quello che più ci desta sospetto, però, è il gameplay del titolo, ancora profondamente avvolto dal mistero. Da quel che abbiamo visto la struttura è molto simile a quella di LBP per PS3, ma ci domandiamo come potrebbe gestire la piccola PSP la mole di dati dell’editor di livelli, nel caso in cui esso sia in qualche modo implementato. Per il resto, il titolo ci è sembrato un buon esponente del genere platform, con ampie possibilità multiplayer e la speranza di una qualche connettività con il suo “fratello maggiore”. Da tenere sicuramente sott’occhio.
 

Le positivissime recensioni scritte in suolo giapponese non possono che convincerci di quanto abbiamo avuto modo di vedere nel corso dell’E3. Dissidia: Final Fantasy, per quanto sorretto da una trama ridicola e palesemente “commerciale”, ha un gameplay profondo, dinamico e divertente, tale da rappresentare un serio punto di svolta per una software house da sempre piuttosto scadente se considerata fuori dall’ambito RPG. La grafica del gioco, poi, è stupenda e dettagliatissima e non vacilla neanche dinnanzi alle situazioni più concitate e caotiche. Più che da provare, da avere!
 

Sarà che di racing game ne abbiamo visti fin troppi e in tutte le salse, ma nonostante la lunga sessione di gameplay nel corso dell’E3 2009 questo Blur non ci ha convinto tantissimo. Stiamo parlando di un gioco di corse a stampo molto arcade, dalla meccanica fin troppo lineare e sorretto da un motore grafico soddisfacente, che si è mostrato l’unico vero punto forza della dimostrazione.
Insomma, ci auguriamo che Blur non si riveli la solita “macchia” sfuocata.
 

Il baffuto idraulico del bel paese torna a solcare le incredibili galassie dell’universo Nintendo! Nuovi power-up, colossali boss, ambientazioni stimolanti e la presenza di una cavalcatura d’eccezione, l’indimenticabile Yoshi: gli ingredienti per estasiare le 50 milioni di persone che hanno scelto la Nintendo Difference ci sono proprio tutti.
Un semplice trailer e le poche informazioni disponibili non soddisfano la nostra sete curiosità, ma alla creatura di Shigeru Miyamoto basta veramente poco per mandarci in iperventilazione.
 

Saga di Mech amatissima nei paesi del Sol Levante ma che col tempo si è fatta conoscere anche in occidente. Questo gioco di ruolo improntato sulla tattica ha saputo miscelare elementi di guerra futuristici ad una trama ben studiata e credibile
Il nuovo titolo con cui si ripresenta è Evolved, dal teaser (di scarsa qualità tecnica) mostrato nel corso della fiera questa evoluzione sembra essere radicale, prevalgono infatti elementi action in favore di quelli ruolistici. Per ora non ci lanciamo in considerazioni ma fatto sta che molti fan potrebbero rimanere delusi.
 

Polyphony Digital sembra finalmente in dirittura d’arrivo per il rilascio della quinta incarnazione del suo “Real Drive Simulator”. Dopo l’antipasto del Prologue, GT5 promette il solito realismo senza compromessi, una grafica mozzafiato e gli attesi danni alle carrozzerie, vero tallone d’Achille della serie. Il quadro sembra interessante ma la mancanza di reali innovazioni per un titolo che, ormai da qualche anno, sembra che “si piaccia troppo” potrebbe comprometterne il potenziale. Il semaforo è ancora sul rosso ma voi cominciate ad allacciare le cinture!
 

Mentre la concorrenza si sbraccia su periferiche di motion sensing, il vero colpo di scena di Microsoft unisce una telecamera, un sistema infrarossi e il riconoscimento vocale per eliminare joypad e interfacce fisiche di ogni tipo dando pieno controllo a tutto il corpo.
Le possibilità sono infinite e le prime soluzioni di gioco ideate da Microsoft hanno entusiasmato Pubblico e Stampa dimostrando stabilità e coerenza con i video mostrati.
Un uovo di Colombo che può diventare uno strumento indispensabile per ogni piattaforma videoludica, potrebbe arrivare nei negozi quando meno ce l’aspettiamo.
 

Indirizzato ad un pubblico meno maturo rispetto al target dei fratelli maggiori, Lego Rock Band unisce il classico gioco delle costruzioni della nostra infanzia alla musica.
L’unione delle due licenze in realtà non introduce molte novità nella serie se non nel character design e in alcune semplici modalità di gioco.
Le poche canzoni annunciate della tracklist spaziano dal rock al pop fino a qualche successo anni ’80, prefigurando una playlist digeribile a tutti. In vendita nel periodo natalizio.

 

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