I vermi sono tornati, e sono più armati che mai in Worms 2: Armageddon! Questa volta però le cose sono appena cambiate, e il giocatore si troverà di fronte a nuove prove folli e armi assurde, pronto a portare l’apocalisse su schermo.
Una volta cominciata la prima partita, dovrete personalizzare il vostro plotone di vermicelli, scegliendo il nome di ognuno dei quattro membri, il nome del gruppo, il colore della pelle degli improvvisati soldati, la loro voce, il loro casco protettivo nonché il loro balletto trionfale o la loro lapide. Insomma, ogni opzione concede la scelta su numerose varianti, tutte divertentissime, anche se perlopiù superficiali.
Dopodiché si potrà iniziare la modalità principale – dopo un tutorial di qualche minuto utilissimo per imparare le mosse basilari – e si affronteranno vari livelli di difficoltà crescente. Si partirà con scontri contro vermi avversari deboli e quasi innocui, per arrivare a battaglie più sanguinose e certamente più strategiche, nelle tipiche schermate bidimensionali che caratterizzano la serie. Inizialmente si potranno usare un numero di armi limitato per massacrare i nemici, si va dai classici bazooka ai fucili a pompa, dalle mine ai candelotti di dinamite. Ma mano a mano che vincerete le battaglie e supererete le sfide proposte – capaci di aggiungere un po’ di spessore al tutto – e otterrete soldi da poter spendere al negozio, le possibilità aumenteranno, così come il vostro arsenale si ingrandirà. Ecco quindi le simpaticissime pecore esplosive, i bombardamenti aerei e alcuni accessori extra davvero divertenti, tra cui il martello pneumatico e la possibilità di creare una serie di ponti protettivi – giusto per citare i più inoffensivi, e per non rovinarvi la sorpresa di scoprire armi ben più distruttive.
Le arene bidimensionali godranno di vari temi, capaci di strappare vari sorrisi, e saranno sempre sufficientemente complesse, obbligandovi talvolta a studiare strategie tanto assurde quanto efficaci. E ovviamente ritorna il vento nei campi di battaglia all’aperto, elemento in grado di modificare la traiettoria di missili o granate, compromettendone talvolta l’utilità, e rendendo imprevedibili gli scontri.
A ciò si aggiungono il negozio in cui spendere i soldi ottenuti con il superamento dei livelli nella campagna principale, utile per sbloccare nuove armi, accessori, ed extra più o meno utili, e l’immancabile modalità online. Questa, seppur non si discosti molto da quella del capitolo precedente della saga, di sicuro è in grado ancora una volta di donare molto divertimento ai giocatori, sia con le partite classificate che con le partite personalizzate in cui invitare gli amici, in modo da farsi quattro risate in compagnia, tra suicidi di massa e mosse totalmente mal calcolate. Insomma, alla fine vincerà il meno incapace, c’è poco da fare…

In generale…

Worms 2: Armageddon apporta qualche novità alla serie, ma nulla di apocalittico. Ciò che invece offre al giocatore è tanto sano divertimento, basato su uno humour irresistibile – riscontrabile tanto a livello grafico che sonoro – e su un gameplay altrettanto folle, capace addirittura di trasformare un vostro errore in una scena comica senza pari. Se a ciò aggiungete la possibilità di giocare con degli amici, capirete come le possibilità di questo gioco siano davvero grandi.

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