Console-Tribe Awards 2008
Li avete desiderati, bramati, agognati, finalmente sono arrivati! Siamo lieti di presentarvi per la prima volta i titoli migliori dell'anno a cura della redazione di Console-Tribe.
di: RedazioneDead Space |
Probabilmente sarà solo un caso, ma oggi, esattamente 10 anni dopo, ci troviamo alla fine di un’annata che verrà senza dubbio ricordata a lungo: alcuni aspettavano le incarnazioni di titoli che in passato erano già diventati leggenda: Metal Gear Solid, Grand Theft Auto, Gears of War, Devil May Cry e perfino il vecchissimo Fallout. Altri, invece, erano in attesa di qualche sorta di “rivoluzione ludica”, come poi è accaduto con titoli del calibro di Little Big Planet e Left 4 Dead, giusto per citarne due tra i tanti. Dopo averli provati tutti possiamo tranquillamente dire che l’attesa non è stata vana, anzi, scegliere un gioco dell’anno si è rivelata un’impresa davvero ardua.
A noi di Console Tribe spesso piace andare un po’ controcorrente ma sempre in maniera ragioanta. Proprio per questo abbiamo deciso di premiare un titolo che è arrivato in silenzio, senza miriadi di anteprime e rumours, ma soprattutto che ci ha sorpreso in maniera estremamente positiva. Stiamo parlando di Dead Space, il primo survival-horror sviluppato dalla EA che ha fatto impallidire persino l’ultimo Alone in the Dark, un titolo dello stesso genere che però aveva generato molto più hype.
In Dead Space impersoniamo Isaac Clarke, un ingegnere a cui viene assegnata una missione di riparazione sulla USG Ishimura, una gigantesca nave spaziale dedita all’estrazione di minerali preziosi da altri pianeti ricchi di materie prime. Convinto di andare a risolvere dei semplici problemi radio, Isaac si renderà presto conto che sulla Ishimura é andato tutto terribilmente storto e che l’equipaggio è stato infettato da un misterioso virus alieno che ha trasformato tutti in mostri bramosi di sangue.
Era dai tempi di Silent Hill che non si respirava un’atmosfera così realistica e angosciante, accompagnata da una realizzazione tecnica e artistica di primissimo livello.
Il gioco é pieno zeppo di riferimenti a film sci-fi cult come il primo Alien di Ridley Scott, La Cosa di Carpenter e perfino Event Horizon (in Italia Punto di Non Ritorno) oltre ad essere un vero e proprio capolavoro, nel suo genere e non solo.
In un mondo in cui il concetto di survival-horror era associato quasi solamente ai non morti, Dead Space ha portato una ventata di aria fresca con le sue meccaniche di gioco innovative: ambienti privi di forza di gravità, smembramento degli arti dei nemici e menù olografici in tempo reale, tutti elementi che non permettono mai di far calare la tensione del giocatore.
La moltitudine di colpi di scena ci ha tenuto letteralmente incollati alla sedia, fino all’ultimo minuto, procurandoci non pochi spaventi di cui ancora adesso ne accusiamo i “sintomi”.
Per tutte queste (e infinite altre) ragioni, Dead Space si merita di essere ricordato come Golden Game dei Console Tribe Awards 2008.