SBK 2011
Reduci del successo riscosso da SBK X: Superbike World Championship, rilasciato poco meno di un anno fa, gli italianissimi di Milestone tornano in sella con l'obiettivo di migliorare il proprio prodotto in vista dell'uscita di SBK 2011, atteso nei negozi per il prossimo mese di maggio. Ovviamente noi di Console-Tribe non potevamo fare a meno di affollare la griglia di partenza per curiosare e toccare con mano i progressi dei nostri connazionali. In questi ultimi giorni, infatti, abbiamo avuto la fortuna di provare una versione preview gentilmente concessaci da Leader, noto distributore nostrano.
di: Santi "Sp4Zio" GiuffridaReduci del successo riscosso da SBK X: Superbike World Championship, rilasciato poco meno di un anno fa, gli italianissimi di Milestone tornano in sella con l’obiettivo di migliorare il proprio prodotto in vista dell’uscita di SBK 2011, atteso nei negozi per il prossimo mese di maggio.
Ovviamente noi di Console-Tribe non potevamo fare a meno di affollare la griglia di partenza per curiosare e toccare con mano i progressi dei nostri connazionali. In questi ultimi giorni, infatti, abbiamo avuto la fortuna di provare una versione preview gentilmente concessaci da Leader, noto distributore nostrano.
Indossate il casco e seguiteci a gas spalancato.
Globetrotter
Ciò che ha catturato immediatamente la nostra attenzione è la rinnovata interfaccia grafica dei menu nonché l’introduzione dell’inedita modalità SBK Tour e il definitivo abbandono della modalità Arcade. Le restanti voci sono rimaste pressoché inalterate, per cui anche quest’anno ritroveremo la consueta Carriera, l’onnipresente Gara Veloce, le sempreverdi Sfide a Tempo e la possibilità di prendere parte ad un Campionato o ad un Weekend di Gara personalizzato.
Come potete immaginare, non potevamo che saziare la nostra indomita curiosità selezionando la nuova modalità SBK Tour, che si è subito rivelata una gradita new entry. Sostanzialmente si tratta di un insieme di sfide dalla difficoltà crescente a cui potremo accedere attraverso una comoda mappa che rappresenta a conti fatti il nostro viaggio virtuale intorno al mondo. Ogni continente offre un numero variabile di sfide, tutte diverse tra loro ma sempre caratterizzate da uno o più obiettivi da conseguire: completare un giro di pista prima dello scadere del tempo evitando di cadere, mantenere la traiettoria ideale scongiurando i fuoripista, attraversare dei checkpoint a una determinata velocità, frenare il meno possibile e così via. Una modalità tanto semplice quanto coinvolgente, ideale per spezzare il ritmo tra un weekend di gara e l’altro della già rodata modalità Carriera. E il fatto che alcune sfide permettano di sbloccare nuovi circuiti, nuovi piloti e una serie di fotografie esclusive, non fa altro che invitarci a non demordere, anche quando le sfide saranno talmente toste da farci digrignare i denti.
Un’altra graditissima novità – almeno per serie SBK – è la possibilità di scattare e condividere delle istantanee delle nostre migliori performance in pista: per “impugnare” la macchina fotografica è sufficiente premere il tasto Start durante una gara o un qualsiasi replay e, una volta scelta l’inquadratura ideale e il pilota di riferimento, potremo immortalare le nostre gesta salvando i migliori scatti nella galleria personale e scegliere di inviarli o meno al sito ufficiale.
Come già anticipato, la modalità Carriera è rimasta praticamente la medesima dell’anno scorso, stesso sistema di ingaggi e stesso iter: creato il centauro si passa dalla categoria minore Superstock 1000 alla prestigiosa SBK, definendo di volta in volta il setting ideale e ottenendo dei preziosi aggiornamenti atti ad incrementare le prestazioni della moto. L’obiettivo? Lo stesso di sempre: vincere il campionato mondiale Superbike.
Stacca, piega, apri
Esattamente come l’offerta ludica, anche il modello di guida è rimasto pressoché invariato. Anche stavolta, infatti, troviamo tre diversi livelli di simulazione: Basso per i novellini, Medio per chi è alla ricerca del giusto compromesso tra sfida e divertimento e Completo per i piloti più esperti, già capaci di dosare con dovizia l’acceleratore e la potenza delle staccate.
A discrezione del giocatore possono essere attivati anche i danni alla moto e al pilota, la traiettoria ideale, il cambio manuale e il trasferimento di peso del centauro.
Per saggiare quanto di buono fatto dagli sviluppatori, abbiamo scelto di scendere in pista impostando sin da subito i parametri più estremi, optando quindi per un’esperienza motociclistica quanto più vicina alla realtà. Dopo alcuni giri ci siamo resi conto di come il modello di guida di SBK 2011 sia stato lievemente semplificato rispetto a quanto sperimentato nel precedente capitolo: a parità di livello di simulazione e opzioni, risulta adesso più difficile – ma non impossibile – perdere l’anteriore in ingresso di curva, favorendo in tal senso una guida appena appena più spericolata e parzialmente slegata dall’ossessiva ricerca della tipica sensibilità da destinare alle staccate più complesse. Mantenere il punto di corda di una curva piegando al massimo richiede tuttora un’apertura del gas controllata, dosata in percorrenza e graduale in uscita. Se siete in derapata e decidete di chiudere istantaneamente il gas, rischierete di essere disarcionati, proprio come accadrebbe in sella ad una vera moto. Tutto sommato ci troviamo di fronte ad un modello di guida convincente, forte di una scalabilità ben bilanciata e subordinato a una risposta dei comandi praticamente perfetta. E da qui all’uscita ufficiale del gioco non è da escludere che possa ancora migliorare.
Passando all’analisi dell’intelligenza artificiale, abbiamo avuto l’impressione che questa sia stata sensibilmente migliorata, sfavorendo routine comportamentali vincolate al consueto “trenino”: i piloti avversari non solo sono più combattivi e alla ricerca del sorpasso perfetto ma, se messi alle strette, possono pure commettere errori, dando vita a bagarre adrenaliniche talvolta memorabili.
Il sistema delle collisioni, nonostante il perfezionamento di oltre cento parametri legati alla fisica – almeno stando a quanto dichiarato dagli stessi sviluppatori, rappresenta a nostro avviso l’unico vero difetto capace di farci scuotere la testa. Da questo punto di vista ci auguriamo che da qui all’uscita ufficiale del gioco venga smussato e abbinato ad algoritmi più accurati.
Tutti in piedi sul divano?
Ci sembra un po’ troppo presto per parlare dell’aspetto tecnico di SBK 2011 ma già da adesso abbiamo potuto ammirare una veste grafica visibilmente più curata del precedente capitolo, con una modellazione poligonale di piloti e moto davvero eccezionale. Di pregevole fattura anche la gestione in tempo reale di luci e ombre dinamiche nonché le animazioni dei diversi centauri, che si muovono sulla moto in base al proprio stile di guida e alla tortuosità della pista.
Risulta invece impossibile non storcere il naso ammirando la realizzazione dei tracciati, che purtroppo si dimostrano penalizzati da alti e bassi evidenti, nonostante l’ottima profondità dell’orizzonte visivo e il convincente effetto bagnato legato a condizioni atmosferiche avverse. Ovviamente trattandosi di una versione non definitiva, e considerando che l’uscita del gioco è fissata per il prossimo mese di maggio, è auspicabile che i nostri connazionali facciano in tempo ad ottimizzare l’appeal finale.
Il comparto sonoro si riconferma di elevata qualità, con un’effettistica ambientale credibile ed una riproduzione dei rombi dei motori ben differenziata in base alla moto e al temperamento del pilota. Accattivante anche l’accompagnamento musicale, grazie a brani orecchiabili e dal ritmo incalzante.
Il primo incontro ravvicinato con l’ultima fatica a due ruote firmata Milestone ci ha soddisfatto e siamo certi che gli appassionati della serie si sentiranno sin da subito a casa, ritrovando un gameplay solido e sapientemente ancorato ad un concetto di scalabilità ben congegnato e alla portata di tutti, novizi ed esperti.
Al fine di valutare il gioco nella sua interezza, analizzando pertanto tutti quegli aspetti sinora tralasciati, come ad esempio il comparto online, non ci resta che attendere impazienti il rilascio della versione definitiva, fissata, come già anticipato, per il prossimo mese di maggio. Per il verdetto definitivo, quindi, vi diamo appuntamento alla nostra recensione.