Most Wanted 2012
Il 2012 sarà un anno da ricordare? Con tutta probabilità sì! Ma facciamo spazio ai fatti, abbiamo raccolto per voi le primissime impressioni su TUTTI i titoli certi (o quasi) di questo 2012. Sfogliate la lista, arricchite le vostre wishlist, puppate l’articolo e preparate le letterine per il Babbo Natale che verrà perché, come si suol dire, “piatto ricco, mi ci ficco”! E allora tuffatevi di petto in questi attesissimi Most Wanted 2012! Buona lettura!
di: RedazioneTekken Tag Tournament 2
Se c’è un titolo che fece letteralmente fremere gli utenti Sony al lancio della PlayStation 2, era probabilmente Tekken Tag Tournament. Quando il picchiaduro Namco era ancora una solidissima esclusiva PlayStation, gli utenti si poterono beare di questo spin-off della serie in cui, diversamente dal solito, era possibile utilizzare un tag team di due personaggi con l’apprezzatissima possibilità di poterli “switchare” al volo nel corso delle combo o delle proiezioni. Neanche a dirlo, TTT è considerato ad oggi il miglior capitolo della serie, non tanto perché è stato l’innovatore di quello che è un gameplay fondamentalmente invariato nel corso degli anni, ma anche e soprattutto per il suo immenso roster, nonché per le sue molteplici feature. Ora, dopo ben tredici anni di attesa, Namco è pronta a riportare in vita questo popolarissimo spin-off con il mai troppo atteso Tekken Tag Tournament 2! Tante le promesse, tra cui un roster di proporzioni epiche, una grafica rifinita e scintillante nonché una nuova e più completa interazione tra i personaggi del team! Aggiungete alla festa una frotta di modalità di gioco, nonché l’introduzione di qualche nuovo personaggio e capirete perché l’attesa per TTT2 è alle stelle. Punto d’arrivo per la serie? Tutto è possibile, intanto parliamo di un acquisto obbligato per i fan ed un ottimo punto di inizio per ogni neofita (semmai ancora ne esistano) del tamarrissimo picchiaduro Namco. “Kyoufu wo oshiete yarou!”
The Darkness II
Più oscuro. Più inquietante. Più pauroso. Questo è il destino che attende Jackie Estacado, uno dei mafiosi più rispettati di sempre. Un uomo cupo, solitario, senza scrupoli, che si è fatto da sé. O almeno così in molti credono. Pochi invece sanno che Jackie ha un terribile segreto: è l’unico in grado di controllare i poteri della Tenebra, un micidiale essere demoniaco. Eppure sembra che qualcuno abbia fatto luce su tale verità e voglia rubare tali poteri a Jackie. Così comincia una delle avventure più promettenti del 2012, seguito di uno sparatutto tra i più emozionanti di questa generazione. Un mix di azione e sparatorie, condito da elementi vagamente ruolistici, una sontuosa veste grafica, un comparto sonoro da urlo e una trama degna delle migliori pellicole hollywoodiane. The Darkness II promette di accontentare i fan con molte trovate interessanti, elevando al contempo la saga a nuovi standard qualitativi. Riuscirà in questa grande impresa? Lo scopriremo presto…
The Last Guardian
Un’altra poesia giungerà nelle nostre PlayStation 3 entro fine anno, si spera. Dopo ICO e Shadow of the Colossus, Team Ico è pronto a stupire nuovamente con un gioco differente da tutti gli altri. Nessuna sparatoria, nessun sanguinoso combattimento, solo una strana coppia pronta a collaborare per riuscire a salvarsi. E definire un piccolo bambino e una bestia alta tre piani – dalla forma che unisce quella di cane, di un pipistrello e di un uccello – uno strano duo è dir poco. Il giovanetto dovrà procurare il cibo all’animale, dargli ordini ed esplorare castelli, grotte e rovine; d’altra parte il bestione dovrà abbattere per lui strani e pericolosi esseri, portarlo verso mete altrimenti irraggiungibili e, non ultimo, tenergli compagnia. Una storia avvincente, emozionante, dall’ambientazione fantasy capace di strappare un’espressione di stupore. Tutto questo, e tanto altro, sarà presente in The Last Guardian. E noi, sempre più curiosi, non vediamo l’ora di poterlo finalmente giocare.
The Last of Us
Chi conosce il talentuoso team dei Naughty Dog sa che da certa gente ci si può aspettare di tutto. Ci si può aspettare che ti entri nel cuore per mezzo di una serie in tre parti capace di partire come un platform e chiudersi come un free roaming. Ed è quello il caso di Jak & Dexter, così come ci si può aspettare che le regole fondamentali dell’action game vengano riscritte e, come per magia, queste trasformino le immagini a schermo in un vero e proprio blockbuster cinematografico, e questo è ovviamente il caso di Uncharted.
Ma adesso? Quale sarà il prossimo passo di questa ambiziosa e talentuosa software house? Senza neanche stare troppo a pensarci la risposta è arrivata proprio di recente per mezzo del misterioso ma coinvolgente trailer del già sin troppo chiacchierato The Las of Us. Sviluppato dal nuovo team nato in seno alla compagnia americana, il nuovo progetto prende un genere da lungo ignorato dai titoli “tripla A” e cerca di riscriverlo secondo quella che è l’idea di questo eccezionale team di sviluppatori. Eh si, perché The Last of Us sarà un survival dalle tinte horror, ma con una buona dose di azione e con quel tocco di trama in più che da sempre definisce il lavoro dei Naughty Dog. La storia vedrà il mondo in preda ad una misteriosa emergenza biologica che, partendo dalla quarantena della città di Boston, vedrà pian piano l’epidemia trasformare il mondo in uno scenario apocalittico, almeno esteticamente molto vicino al lavoro svolto per il film “Io sono leggenda”. Nelle nostre mani il destino di Joel, un uomo dal passato oscuro e per niente “pulito”, cui si aggiungerà la piccola Ellie, una sfortunata orfana cui il nostro protagonista si imbatterà per far fronte ad un debito di amicizia. Il titolo punterà tutto sulla collaborazione tra i due personaggi e, benchè si sappia ancora molto poco, si dà ormai per certo che si punterà praticamente tutto sul concetto di “sopravvivenza” e come il bisogno di salvarsi la vita possa influire sulle dinamiche e le logiche sociali. Con premesse simili è del tutto superfluo dire che la nostra attesa è alle stelle! Complice la garanzia di un team di sviluppo che praticamente mai ha deluso o bluffato.
The Last Story
Nintendo è famosissima per i suoi titoli di punta che ogni anno ripropone in diverse salse senza sbagliare mai un colpo. Ma come dice il detto “chi non risica non rosica”, raramente la vediamo lanciarsi in qualche nuova sfida. L’ha fatto con Xenoblade e tutto è andato per il meglio. Ci riprova questa volta con l’aiuto di Mistwalker (chi non ha giocato a Lost Odyssey?) in un nuovo e appassionante RPG diretto da Sakaguchi e con le musiche del maestro Nobuo Uematsu. L’intenzione di Sakaguchi è quindi quella di svecchiare l’ormai vecchia concezione dei JRPG come è stata intesa dai Final Fantasy in poi, per elevarlo a un risultato più da “nuova generazione di videogame”. Ci sarà riuscito? Attendiamo con ansia il 24 febbraio per gridare al flop, o al capolavoro.
The Witcher 2: Assassins of Kings
Geralt of Rivia, un personaggio che si è aperto una strada nell’immaginario collettivo con la stessa semplicità con cui la sua lama attraversa i corpi delle aberrazioni. Pochi, forse nessuno, avrebbe scommesso su uno sconosciuto romanzo polacco e una software house altrettanto poco blasonata come CD Project. Eppure il mondo dei videogame ci ha abituato a miracoli di questo tipo. Il primo capitolo della trasposizione videoludica si era concluso con un interrogativo devastante, un filo sospeso in grado di tenerci in ansia, lasciandoci nel limbo dell’incertezza. CD Project non ha smentito le aspettative confezionando un prodotto di altissima qualità che incarna alla perfezione le radici ruolistiche occidentali spazzando letteralmente via la concorrenza. The Witcher 2: Assassins of Kings non è un titolo in cerca di conferme, ma si pone come un vero e proprio capolavoro annunciato, su basi solidissime. Non stiamo parlando dei soliti video di Youtube o delle voci di corridoio quanto della sua uscita su PC. Il suo test su strada è già stato effettuato, confermando dinamiche di gameplay davvero eccellenti. Certo ci aspettiamo qualche piccola sorpresa nell’operazione di porting, ma nulla che possa davvero scalfire quello che si preannuncia come un vero e proprio regno incontrastato nell’ambito dei GDR.
Tomb Raider
Lara Croft sta per tornare. Qualcosa in lei è cambiato, però. Non è più la famosissima e ricchissima archeologa a cui siamo stati abituati, la Miss Croft sprezzante del pericolo dei vecchi capitoli. Nel nuovo episodio è invece una ragazzina, giovane e inesperta, alle prese con il suo primo viaggio, un’avventura dalle tinte cupe, prettamente dark.
Naufragata su un’isola misteriosa, dovrà questa volta pensare per prima cosa a sopravvivere: micidiali trappole, nemici inquietanti e risorse limitate la obbligheranno a pensare due volte a come muoversi. Niente pistole e fucili a spianare la strada quindi, bensì un arco e un piccone aiuteranno Lara a proseguire il viaggio e a far luce sugli oscuri misteri di queste terre sconosciute. Esplorazione ed enigmi ambientali, affiancati da una trama e un’ambientazione sicuramente cupe, saranno quindi i punti di forza del nuovo Tomb Raider, sviluppato ancora una volta dai capaci ragazzi di Crystal Dynamics.
Riuscirà questo cambio di rotta a riportare lustro alla serie? Noi siamo piuttosto fiduciosi a riguardo e non vediamo l’ora di tuffarci in questa nuova avventura!
Tom Clancy’s Ghost Recon: Future Soldier
Ubisoft ama prendersela comoda, c’è poco da fare. Già nel dicembre del 2009 registrava il marchio Ghost Recon: Future Soldier, alimentando le supposizioni su un nuovo capitolo della saga.
Nel 2010, poi, la conferma: Future Soldier è il nuovo capitolo della saga di TPS tattici di Ubisoft, ma uscirà solo nel 2012. Finalmente, quindi, ci siamo: armati di tutto punto ed equipaggiati con accessori dal tasso tecnologico inimmaginabile, dovremo mettere i bastoni tra le ruote a forze ultranazionaliste in Russia, Norvegia e altre nazioni del globo devastate da furenti scontri a fuoco.
La trama futuristica ci metterà nei panni dei Ghost che danno nome al titolo, ossia un gruppo scelto di soldati d’elitè che agiscono senza lasciare traccia – da qui il nome Ghost, “fantasmi” – alle prese con una cospirazione che man mano che avanzeremo nel gioco assumerà dei connotati sempre più misteriosi e pericolosi, tanto da poter cambiare le sorti dell’equilibrio tra le grandi potenze mondiali.
Dovremo sfruttare tutte le nostre abilità in questo sparatutto in terza persona dove strategia e azioni programmate sono il fulcro del successo, contando anche sulle tecnologie da sogno e sull’immenso arsenale a nostra disposizione. Un comparto grafico di ottima fattura potrebbe completare quello che è sicuramente uno dei titoli più attesi del 2012, nonché uno dei potenziali cavalli vincenti di casa Ubisoft.
Trials Evolution
E di vera evoluzione si tratta! Migliorare un titolo come Trials HD, ad oggi uno dei top Arcade disponibili, sembrerebbe impossibile, tuttavia i ragazzi di RedLynx accogliendo i feedback degli innumerevoli fan hanno voluto spingersi oltre. La più ricorrente delle recriminazioni sul primo capitolo riguardava l’eccessiva difficoltà e una certa claustrofobica monotonia delle ambientazioni, tutte rigorosamente al chiuso. Detto fatto, Trials Evolution non solo promette di ricalibrare totalmente la difficoltà di gioco ammorbidendo la curva di apprendimento, ma si riveste totalmente anche sotto il profilo grafico catapultandoci con la nostra moto in scenari mozzafiato e apocalittici, giusta cornice per nuove e spericolate acrobazie. Ma la vera bomba riguarda la condivisione tra utenti. Un editor dettagliato e complesso, ma che al tempo stesso promette di essere user-friendly, permetterà di costruire di sana pianta il proprio tracciato e scalare delle vere e proprie classifiche di gradimento grazie ai download da parte degli utenti di tutto il mondo. Le premesse per replicare il successo di un altro esponente dello User-Generated Content, sembrano esserci tutte. Parliamo ovviamente di LittleBigPlanet che ci ha mostrato come possa essere vincente mettere la creatività dell’utente al centro del palcoscenico con creazioni all’altezza, se non superiori, di quelle degli stessi programmatori. Ma non finisce qui. Il primo Trials non godeva di una componente multiplayer, tuttavia la natura del gioco si prestava alla perfezione alla sfida incrociata tramite i risultati in classifica sul filo dei millisecondi. Una componente multiplayer pareva utopia per un gioco del genere ma l’evoluzione è anche questo, Trials Evolution permetterà un multiplayer fino a ben 4 giocatori, sia online sia in locale! Non parliamo di una soluzione arrangiata per cavalcare il successo di un brand ma fin dai primi video anche il multiplayer è sembrato subito convincente. Non ci resta che attendere il rilascio di questo Arcade che promette di dar battaglia anche ai più “rispettati” titoli retail e che, restando in tema con lo stile del gioco, prefigura un impatto sul mercato dei videogiochi davvero esplosivo!
Twisted Metal
Una delle saghe videoludiche più violente mai apparse è pronta a tornare sulle nostre PS3. Amatissima negli States e apprezzata da molti fan anche qui in Europa, Twisted Metal è stato aggiornato e tirato a lucido per stupire ancora una volta gli amanti delle corse mortali. Nei panni di folli psicopatici o clown assassini, i giocatori potranno nuovamente mettersi alla guida di macchine, moto, furgoni, tir o elicotteri armati di tutto punto, con il solo scopo di scatenare l’inferno in enormi arene virtuali e uccidere quanti più avversari possibili. Ogni veicolo avrà le sue caratteristiche uniche e potrà essere potenziato con nuove e micidiali armi. Con potentissimi mitragliatori o missili di precisione, fucili o bombe teleguidate. La varietà insomma sembra non mancherà e le ambientazioni si svilupperanno sia in orizzontale che in verticale. Nutriamo qualche dubbio sulla campagna a giocatore singolo, che potrebbe non rivelarsi profonda quanto ci aspetteremmo, ma il comparto online promette fin da ora scintille. Se saranno presenti numerose modalità, capaci di allontanare la monotonia, questo gioco potrebbe diventare un’ottima esclusiva Sony.
Uncharted: L’Abisso d’Oro
Non c’è pace per il povero Nathan Drake. L’eroico avventuriero creato dai ragazzi di Naughty Dog non ha neppure fatto in tempo a riprendersi dalle scoppiettanti avventure del terzo episodio della saga, che è già giunto (ahilui) il momento di tuffarsi a capofitto in una nuova, rocambolesca impresa. Ma non lasciatevi ingannare dalle dimensioni ridotte dello schermo su cui è pronto a scatenarsi, perchè questo L’Abisso d’Oro, titolo di lancio dell’imminente PS Vita, non ha niente da invidiare ai suoi fratelli maggiori. Battute frizzanti, sequenze cinematografiche, sparatorie e scazzottate non mancheranno di deliziare tutti coloro che desiderano avere Drake a portata di mano, grazie alla solita, granitica giocabilità che, stavolta, potrà usufruire delle nuove funzionalità della piccola di casa Sony.
WipEout 2048
Tra i primi ad essere annunciato per PS Vita, WipEout 2048 è tutto quello che vi aspettereste dalla serie di corse futuristiche made in Sony: estro nella costruzione dei tracciati, velocità folli, corse al cardiopalma e tanta, tantissima adrenalina!
Con una grafica magnifica e una precisione dei controlli ben lontana da quella delle passate incarnazioni portatili, il titolo sviluppato dallo Studio Liverpool di Sony si è dimostrato, già nel corso delle primissime prove, di essere un prodotto divertente ed immediato, complice la rodatissima formula portatile ben nota ai fan del brand. Incapace di sfruttare appieno le nuove implementazioni di PS Vita (come invece il più noto Uncharted: L’Abisso D’oro), WipEout 2048 propone tuttavia un’inedita caratteristica, ossia quella di ambientare il suo gameplay alle origine delle corse spaziali immaginate da Sony (da cui la data nel titolo). Com’era il Wipeout degli albori? Quali erano i team schierati in queste adrenaliniche corse all’ultimo razzo? Quale velocità riusciranno a raggiungere i nostri tachimetri?
Yakuza: Dead Souls
Aiuto, gli zombie hanno invaso Kamurocho! Orde di repellenti creature si sono riversate per le strade del quartiere più famoso del Giappone videoludico, trasformando quel ricettacolo di malavita, divertimento e piccanti hostess club in un vero inferno. E chi mai potrà salvarlo dalla distruzione se non un manipolo di letali (anti)eroi?
Preparatevi a incontrare nuovamente Kazuma Kiryu, Goro Majima, Shun Akiyama e Ryuji Goda in questo particolare spin-off della saga creata da Toshihiro Nagoshi. Abbondanato lo schema free roaming, ricco di intricati colpi di scena, molteplici sub-quest e attività collaterali, Yakuza: Dead Souls vi catapulterà in un frenetico TPS, condito con una spruzzata di elementi action, capace di mostrare l’universo di Kiryu e company sotto una luce completamente differente. Tremate mostri, la Yakuza è tornata!
2012: al diavolo i Maya!
Non c’è bisogno di pronostici e non serve nemmeno la sfera di cristallo. E per quanto riguarda i vari calendari Maya, beh, quelli gettateli via! Il 2012 sarà un anno con il botto, un anno con i fiocchi, un “Signor” anno con tutti i crismi! Non bastasse l’imponente articolo confezionato per voi a darvi un quadro della bontà di quest’annata, vi basti pensare a tutti quei giochi – ad oggi – ancora avvolti nel mistero. Agli annunci che verranno, alle console che saranno (o magari no) annunciate. Agli sviluppatori emergenti, ai prodotti indie ed a quella che è la tipica “ressa” che si crea dopo i grandi eventi annuali come Colonia o l’E3 di Los Angeles.
Siamo appena a febbraio e la strada è ancora lunga, ma basta un’occhiata rapida al nostro articolo per capire sin da ora che, per quanto lunga, la strada del 2012 è già saldamente lastricata d’oro… Ed a proposito di oro, pare sia proprio l’ora di mettere da parte qualche spicciolo per i mesi a venire! Con uscite e promesse come queste, sarà un 2012 sì ricco di software, ma povero di risparmi. E allora al diavolo la crisi! Orgoglio nerd a go-go!