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Most Wanted 2012

Il 2012 sarà un anno da ricordare? Con tutta probabilità sì! Ma facciamo spazio ai fatti, abbiamo raccolto per voi le primissime impressioni su TUTTI i titoli certi (o quasi) di questo 2012. Sfogliate la lista, arricchite le vostre wishlist, puppate l’articolo e preparate le letterine per il Babbo Natale che verrà perché, come si suol dire, “piatto ricco, mi ci ficco”! E allora tuffatevi di petto in questi attesissimi Most Wanted 2012! Buona lettura!

di: Redazione

Fable: the Journey

Le favole ci accompagnano da bambini ma in certi casi anche da grandi si viene rapiti da storie di cattivi e temerari eroi. È il caso di Fable, che anche quest’anno, grazie alla sua magia, ci offrirà un mondo di gioco in grado di rapirci ed entusiasmarci. Il tema portante di questo nuovo episodio sarà il lungo viaggio a cavallo da affrontare in prima persona attraverso l’utilizzo del sensore Kinect. Nonostante questo, secondo Peter Molyneux, il grado di libertà offerto sarà comunque alto grazie alla presenza di diversi bivi e fasi a piedi. Il compito è molto arduo e consiste nello sfruttare la periferica Microsoft per creare un’esperienza di gioco coinvolgente e appagante anche per i giocatori più esigenti. Oltre a comandare il vostro calesse, i movimenti del vostro corpo vi torneranno utili per lanciare magie. In base alla posizione e al movimento delle braccia verrà lanciato un incantesimo diverso quindi sarete direttamente coinvolti nelle fasi di combattimento. Potrebbe sembrare decisamente stancante ma fortunatamente si potrà giocare anche stando comodamente seduti. Il tocco Lionhead è evidente come in ogni altro episodio della saga: ogni azione si ripercuoterà sul mondo di gioco, ad esempio frustare eccessivamente il vostro destriero comporterà delle conseguenze sull’animale e rischierete addirittura di ucciderlo. La strada tracciata da Peter Molyneux è molto ambiziosa, abbandonare il pad sarà molto difficile ma qualcuno dovrà pur rischiare ogni tanto…

Far Cry 3

Dopo l’FPS che sconvolse il mondo PC, il primo Far Cry sviluppato da Crytek, Ubisoft fu chiamata a bissare il successo ma commise un mezzo passo falso con Far Cry 2. Un FPS troppo dispersivo e dalle scelte di gameplay a dir poco discutibili. Un ritorno alle origini potrebbe forse riportare la saga ai fasti di un tempo ed Ubisoft l’ha pensata allo stesso modo dei fan, guarda un pò. Si ritorna quindi nella giungla tropicale a combattere contro mercenari e narcotrafficanti. Le ultimissime notizie hanno messo in evidenza un gameplay vecchio stampo ma dalle infinite possibilità di approccio, dall’azione più sfrenata allo stealth. Ancora non si sa granchè sul plot narrativo ma ciò che ci rassicura è aver visto un gioco che risponde, per ora, alle aspettative del pubblico.

FIFA Street

La celeberrima software-house EA Sports di Vancouver (Canada), già nota per la maggior parte dei titoli a tema sportivo usciti nell’ultimo decennio, è pronta a sfornare il seguito di un gioco, tanto amato quanto discusso, giunto al suo quarto capitolo: FIFA Street.
Il game-concept della serie è sempre stato chiarissimo: trasformare la “seriosità” del calcio (calcetto in questo caso) in una disciplina tanto tecnica quanto spensierata. Abbandonate la simulazione, quindi, per dare spazio invece ad acrobazie al limite della spettacolarità, dove l’obiettivo non è tanto “fare” goal, piuttosto “come farlo”. A giudicare dagli screenshot pubblicati e da alcuni trailer esplicativi, FIFA Street sembra promettere bene, almeno dal punto di vista grafico. Ci auguriamo un divertimento spassoso in tipico stile arcade: l’uscita prevista è per Marzo di quest’anno, e voi siete pronti ad esibirvi?

Final Fantasy XIII-2

Pur non avendo ottenuto strabilianti risultati in Giappone (poco più di mezzo milione di copie nella prima settimana contro il milione e mezzo del predecessore), Final Fantasy XIII-2 tenta di migliorare la formula offerta da Final Fantasy XIII, senza però stravolgerne le basi. Le novità sul fronte gameplay sono tante e si è cercato anche di sopperire all’eccessiva linearità che ha contraddistinto il precedente capitolo.
È stata in larga parte rivista la fase esplorativa, a cui si aggiunge un certo ammontare di quest secondarie, e il battle system, che da adesso dà la possibilità di “arruolare” un mostro nemico e di utilizzarlo nel nostro party come compagno. Sono state introdotte sequenze quick time event, in modo da conferire un tocco di spettacolarità ai combattimenti con i boss e a scene chiave della trama, e altre feature come il Live Trigger che, con una certa frequenza, ci porrà degli interrogativi su quanto sta per accadere, e l’Hystoria Crux, in grado di farci viaggiare nel tempo.
Sì, sono tante le novità e sicuramente questo articolo non ci dà né il tempo né lo spazio per poterle analizzare tutte. Trovate la nostra recensione al seguente link.

Game of Thrones

Annunciato a sorpresa verso la fine del 2011 ed atteso nei prossimi mesi, Game of Thrones è il secondo gioco a sfruttare la potenza del franchise messo in piedi dall’estro scrittorio di Mr. George R. R. Martin, ed assolutamente il primo titolo espressamente pensato per console. Sulla cresta dell’onda grazie alla fortunatissima serie televisiva made in HBO, Game of Thrones è una realtà molto più radicata nel tempo, e solo di recente coinvolta dal successo mainstream. Con l’occhio di chi sa cogliere l’occasione, Atlus, HBO ed il team di sviluppatori di Cyanide Studios hanno dunque pensato bene di creare un prodotto ad hoc, confezionato tanto per i fan dell’ottima opera letteraria, tanto per quelli dell’ultima ora, arrivati a conoscenza dei testi di Martin per mezzo delle performance televisive. Game of Thrones sarà dunque un RPG action di stampo molto classico in cui, alla guida di uno tra due personaggi selezionabili – Mors (un prode Guardiano della Notte) e Alester (un Prete Rosso), ci faremo strada in un’avventura che correrà parallela a quanto visto nei telefilm, e dunque con tempi abbastanza diversi da quelli saggiabili nell’opera cartacea. Ad oggi, comunque, ben poco è stato reso noto, se non per mezzo di alcuni trailer, da cui abbiamo notato un’ottima performance di motion capture su tutti gli attori della serie televisiva (con tanto di doppiaggio!), ma anche un altalenante e discutibile lavoro su gran parte della restante produzione, con PNG non proprio allo stato dell’arte. Il tempo è agli sgoccioli, l’attesa è tanta e la voglia di mettere mano ad un mondo fantasy capace di rivaleggiare con opere come l’immortale “Signore degli Anelli” non può che sortire un effetto: farci incrociare le dita forte, nella speranza che nel bene o nel male ne venga fuori un titolo degno di nota e lode.

Grand Theft Auto V

Con un semplice trailer di una manciata di minuti, il nuovo episodio della serie di Grand Theft Auto è divenuto uno dei giochi più attesi di sempre. Ancora non si sa se uscirà davvero quest’anno o il prossimo, ma una cosa è sicura: siamo più impazienti che mai di tornare ad essere criminali da strapazzo, pronti a seminare il caos per enormi città virtuali. L’unica metropoli ad essere stata confermata è Los Santos, la stessa città che abbiamo visitato in GTA: San Andreas, solo più grande e piena di vita. Dei protagonisti, invece, ancora si sa ben poco. Ciò che è certo, però, è che il mondo di gioco sarà immenso, grazie anche alla presenza delle zone rurali limitrofe, di catene montuose da scalare e di zone aride da superare a tutta birra a bordo di sportive tallonate dai mezzi della polizia, di immancabili elicotteri o di velocissimi jet. In compagnia di tipacci poco raccomandabili o di ragazze stupende. Con una sigaretta in mano o con un uzi.
Pronti a rubare qualche macchina?

Halo 4

Dopo il controverso addio di Bungie con Halo: Reach, tutti i fan della serie erano in trepidante attesa di conoscere il destino di Master Chief. 343 Industries si prende il gravoso compito di continuare a raccontare le gesta dell’ultimo Spartan. Annunciato a sorpresa durante l’ultimo E3, Halo 4 non ha ancora un’identità definita; un solo trailer al suo attivo non può far altro che alimentare le fantasie, le speranze e, perchè no, i timori dei fan di vecchia data. Ciò che però è certo è che Halo 4 è, senza ombra di dubbio, l’ultima, grande esclusiva di Xbox 360. Spartans never die.

Hitman: Absolution

L’agente 47 è di nuovo su piazza, ed è arrabbiato. Parecchio arrabbiato. Dopo quasi sei anni di inattività IO Interactive riporta in attività il leggendario assassino a pagamento noto come numero 47. A seguito di un autentico capolavoro come Silent Assassin e di un ottimo ultimo capitolo, Blood Money, i fan si aspettano un sequel di tutto rispetto. La software house inglese sembra non voler deludere le aspettative. Nelle varie anteprime abbiamo già potuto ammirare un gameplay molto vario e più votato all’azione, senza però mettere in secondo piano l’importantissima fase stealth, vero caposaldo del brand. L’introduzione della feature “instinct of assassin” renderà poi 47 molto più consapevole dell’ambiente che lo circonda, anticipando i movimenti dei nemici ed individuando possibili vie di fuga. Tuttavia i puristi gradiranno sapere che sarà presente una modalità hardcore in cui questo elemento non sarà disponibile, così come verrà eliminato completamente l’intero HUD di gioco. La ciliegina sulla torta è un comparto tecnico che già ora sembra eccezionale.
Cominciate a pulire i silenziatori, si torna in affari.

I Am Alive

Dopo essere stato annunciato all’E3 di alcuni anni fa, aver rischiato la cancellazione, essere stato nuovamente annunciato per il digital delivery per poi essere stato posticipato svariate volte, I Am Alive sta per giungere finalmente negli scaffali virtuali di Xbox Live e del PSN. Nei panni di un uomo sopravvissuto a una catastrofe di proporzioni immani, saremo costretti a scalare altissimi grattacieli in rovina e combattere di astuzia contro tanti disperati ancora in vita. Il tutto per cercare di scoprire che fine ha fatto la nostra famiglia. Rimanere vivi in situazioni così estreme non sarà certo semplice, visto che armi e risorse scarseggeranno in ogni momento. La cupa atmosfera che pervade ogni ambientazione avrà come unico scopo quello di scoraggiarci, di farci arrendere di fronte ad un destino triste e crudele. Insomma, questo gioco si preannuncia come un titolo post-apocalittico degno di tutto il nostro interesse. La scelta di farlo uscire solo in versione digitale può far storcere il naso, ma qualcosa ci dice che potrebbe risultare una bella sorpresa.

Inversion

Una volta una mela cadde in testa a qualcuno. Questo fenomeno diede vita così a un’intera scienza, volta a studiare fenomeni quali la gravità. Bene, adesso scordatevi tutto quello che avete imparato alle superiori e preparatevi a scoprire le meraviglie fisiche di Inversion!
Sviluppato da Saber Interactive, Inversion vi metterà nei panni di un uomo intento a combattere contro un’orda di alieni invasori con armi capaci di manipolare proprio le leggi di gravità. Potrete quindi camminare sui muri come fa Neo in Matrix, oppure potrete compiere balzi altrimenti impossibili, o potrete perfino fluttuare in aria… Insomma, le possibilità che ci offrirà questo particolare TPS sembrano molte. Bisogna solo vedere se la varietà offerta durante le missioni sarà elevata, se i nemici e gli alleati sapranno a loro volta utilizzare con intelligenza tali armi e, in generale, se il gioco riuscirà a sorprendere. Ma, viste le premesse, le possibilità che questo titolo si riveli un buon acquisto non sono certo poche. A meno che non siate docenti di fisica, certo.

Journey

Dai creatori di flOw e Flower, sta per arrivare un nuovo e onirico titolo per il PSN. Questa volta niente creature marine o petali volanti come protagonisti, bensì strani personaggi intenti a percorrere lunghi viaggi. La meta? Non è poi così importante: ciò che invece conterà sarà il viaggio stesso. Camminare all’interno delle ambientazioni di gioco sarà il fulcro del titolo, un’azione capace di far vivere emozioni altrimenti indescrivibili. L’atmosfera stessa di Journey è un qualcosa di atipico, che fa della semplicità stilistica uno dei suoi punti di forza. Niente effetti speciali troppo ricercati o dettagli grafici superflui, quindi. Un titolo zen, proprio come gli altri prodotti tipici di thatgamecompany, che questa volta punterà anche sulla cooperazione tra i giocatori per rendere l’esperienza ancora più coinvolgente. Rinviato numerose volte, ormai è pronto per essere rilasciato. Riuscirà a stupirci?