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Console War 3.0

Il 2013 sembra essere l'anno fortunato in cui vedremo, e magari proveremo, la nuova generazione di console. Ma oltre a questi mostri di potenza si stanno affacciando sul mercato anche tanti altri device che possono fare gola ai giocatori, Console-Tribe viene in vostro soccorso e vi aiuta a fare ordine per capire cosa ci aspetta di veramente interessante. Che la guerra abbia inizio!

di: Redazione


OUYA è una console basata su sistema operativo Android, orientata al free-to-play. Il progetto è stato fondato da Julie Uhrman, veterana del settore videoludico, e finanziato tramite Kickstarter. Qui ha fatto il botto, raccogliendo oltre 8 milioni di dollari di fondi, contro il milione scarso posto come obiettivo iniziale.
La regola aurea per tutti coloro vogliano sviluppare su OUYA è che una parte del gioco deve sempre essere accessibile gratuitamente poi, a parte eventuali giochi free, i titoli potranno prevedere l’acquisto della versione completa o microtransazioni per espanderli.
OUYA è attesa per marzo/aprile 2013, anche se i primi dev kit sono stati rilasciati già da dicembre 2012. Il costo sarà di 99$.
OUYA si propone di portare i giochi per Android sul TV di casa, tramite uno store ad hoc. Esistono accordi con sviluppatori e servizi, per il porting o l’ottimizzazioni di titoli per la console. Tra questi ci sono onLive e XBMC.
  • Aspetto: Le dimensioni sono quelle di un cubo di Rubik, il pad esterno è simile a quelli delle console attuali
  • Processore TEGRA 3: CPU 4+1 core (non specificata la frequenza che potrà essere tra 1.2 ad 1.7GHz) e GPU a 12 core nVidia
  • 1 GB RAM
  • Memoria interna 8 GB
  • Wi-Fi 802.11 b/g/n
  • Bluetooth LE 4.0
  • Input: ethernet, USB 2.0
  • Output: HDMI 1080p
  • Controller wireless con 2 stick analog, d-pad, 6 pulsanti, 2 trigger, 1 pulsante sistema, un touch da 3″.
  • Supporta sicuramente 2 pad, di più è da confermare.
  • Sistema operativo Android Jelly Bean 4.1/2


Costerà 99$, permetterà di fruire dei giochi Android sul TV di casa, sfruttando un controller normale. Sarà basato sul free-to-play, quindi i giochi potranno sempre essere provati prima dell’acquisto.
Gli accordi con XBMC lo trasformeranno in un Media Center versatile per portare i propri contenuti audio/video sulla TV di casa.
Sarà piccola e consumerà anche di meno.

Solo una piccola parte dei giochi per Android sono adatti ad un pubblico di giocatori “professionisti”. Bisogna vedere se questo numero aumenterà.
Inoltre la console sembra non darà accesso al Google Store completo, bensì ad uno store brandizzato OUYA, dove è presumibile che i contenuti saranno solo una parte delle 700.000 app esistenti per Android.
Uno dei potenziali punti di forza del dispositivo potrebbe trasformarsi in una debolezza: se nello store OUYA non saranno presenti molte app Android che potrebbero trasformare il proprio televisore in una Smart TV, sarà un’occasione mancata.
Inoltre la base hardware sarà aggiornata annualmente, come per i telefonini/tablet, rischiando così di lasciare indietro gli early adopter.