Hardware-Test

BitFunx PSxMemCard Gen2

di: Ivan Caregnato

Il mio ricordo legato alle MemoryCard per i primi modelli di PlayStation è parecchio amaro: ne possedevo una non ufficiale, di quelle multi pagina che quindi contenevano più slot di memoria rispetto a quelle marchiate SONY. La comodità era innegabile, la loro affidabilità dopo mesi di utilizzo invece no. Successe che con svariati giochi completati quasi al 100% (tra cui Spyro, per il quale erano partite numerose bestemmie in alcuni livelli bonus), me la ritrovai un giorno completamente vuota.
Ogni volta quindi che mi capita tra le mani una Memory Card non ufficiale per PlayStation, questo ricordo mi assalga e mi perseguiti.
E’successo anche con questo prodotto, gentilmente speditomi dai ragazzi di Bitfunx: trattasi sostanzialmente di una Memory Card evoluta, sulla fattispecie di quanto già rilasciato in passato (proprio per PlayStation 1) da 8bitmods, compatibile però con PlayStation 1 e 2.

Disponibile in 3 colori, grigio “PlayStation”, trasparente chiaro e fumé, non tanto più grande/grossa di una normale MemoryCard per PS, è dotata di due pulsanti che sono utili per navigare tra i menù rappresentati all’interno di un piccolo schermo OLED molto luminoso (ma regolabile e dimmerabile dopo tot secondi).
Offre quanto ormai è diventato standard per questo tipo di prodotto, assieme ad alcune caratteristiche uniche sulla scena.

Tanto per cominciare è basata, come spesso accade per Bitfunx, sul progetto open source SD2PSX e girando con un fw modificato, ottimizzato a livello di prodotto grazie all’esperienza maturata dall’azienda cinese.
E’a tutti gli effetti una Memory Card pienamente compatibile con PS1 e PS2, in tutte le loro varianti (anche se parliamo di unità debug o prototipi), ovviamente con una quantità di memoria sulla carta illimitata. E’ anche una MemoryCard che all’occorrenza può trasformarsi in exploit per eseguire software homebrew all’interno della console, al momento tramite FMCB o FunTuna, con supporto a varie versioni.
Ma la cosa che forse non sapete (ancora) è che questo prodotto può addirittura eseguire giochi salvati direttamente all’interno della sua scheda SD. Si, avete letto bene: basta DVD, basta condivisioni SMB o HDD interni. Grazie al recentissimo supporto al protocollo MMCE e ad una versione dedicata di OPL per PS2 , potete eseguire qualsiasi gioco salvato in formato ISO (e non solo) dentro la SD. Quella a corredo è di 8Gb ma potete ovviamente sostituirla con una molto più capiente. Nonostante siamo ancora all’alba di questo progetto, i giochi provati da me hanno tutti funzionato correttamente, anche modificando i valori di risoluzione tramite GSM dentro OPL, cosa che ad esempio mi dava qualche problema tramite condivisione SMB utilizzando la versione “normale” di OPL.
OPL poi comunica direttamente con il nostro prodotto creando una intera MemoryCard dedicata al gioco e sullo schermo potrete anche leggere il titolo del gioco appena lanciato.

Come già detto, il software per forza di cose è ancora acerbo ma l’unica vera limitazione che ho trovato è il fatto che l’IGR (In-Game Reset) dentro OPL, una volta attivato tramite pressione di tutti i dorsali+START+SELECT induce al blocco di PSxMemCard Gen2. A quanto pare è dovuto al fatto che la gestione di questo evento non è ancora implementato nel main code di OPL, quindi si tratterà semplicemente di attendere che la community faccia il suo lavoro.
Sicuramente promossa, quindi, questa PSxMemCard Gen2: venduta grossomodo attorno ai 20€, rappresenta un prodotto a mio avviso imperdibile soprattutto su PS2, dove apre nuovi scenari per gli appassionati di retrogaming.