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Recensione Recensione di Blazing Angels: Squadrons of WWII

Recensione di Blazing Angels: Squadrons of WWII di Console Tribe

di: Redazione

Ubisoft sta facendo ormai piazza pulita su Xbox 360, rilasciando periodicamente una serie di titoli da capogiro.
Poteva perdere la faccia stavolta? Assolutamente no!
Ecco
quindi che la software house si fa avanti con il nuovo Blazing
Angels:Squadrons of WWII, portando sulla neo console di Microsoft un
genere ancora inespolorato nel panorama Next-gen.

Trama
Seconda
Guerra Mondiale: per le forze americane il conflitto è sempre più
arduo, i tedeschi continuano incessantemente a premere sul confine,
mentre i giapponesi attaccano i punti strategici più importanti.
Tocca
quindi a te ,capitano squadra Yenkee dell’aereonautica militare
statunitense, aiutare i tuoi connazionali in un massacro aereo senza
precedenti che avrà luogo nei più famosi luighi del mondo: Parigi,
Pearl Harbor, Berlino e molti altri.

Grafica e audio

Il
titolo si presenta con una buona grafica, macchiata da alcune pecche:
se da un lato gli effetti di luce al tramonto lasciano completamente
mozzafiato, il mare è realizzato in maniera egregia, il fumo è talmente
realistico che se vi ci buttaste dentro col vostro velivolo
difficilmente riuscireste a uscirne senza precipitare (ve lo dice uno
che ci ha provato!), dall’altro si presentano comunque dei
rallentamenti del motore grafico (quando lo schermo è pieno di veivoli,
ad esempio).
Per il resto gli altri elementi sono realizzati in modo
apprezzabile: gli aerei sono molto dettagliati e diversificati a
seconda delle varie missioni, gli elementi architettonici quali ponti e
monumenti sono riprodotti fedelmente, forse l’unica pecca può essere
ritrovata in costruzioni come case o alberi, che visti singolarmente
potrebbero sembrare orrendi, ma che nel complesso urbano o forestale
ricreano una perfetta riproduzione digitale e comunque ,di regola, nei
titoli ambientati sui cieli è proprio l’ambiente terrestre ad essere
penalizzato.
La realizzazione paesaggistica è complessivamente molto
realistica: le città sono ricreate in maniera ottima seguendo a modello
quelle originali, i paesaggi desertici dove si svolgeranno particolari
missioni sono anch’essi molto realistici (non mancheranno nemmeno le
tempeste di sabbia!).


Il comparto sonoro presta un valido supporto al gioco immergendo molto più il giocatore di quanto si possa pensare.
Gli
effetti in volo sono fantastici, sentirete partire i colpi uno dopo
l’altro o esplodere una contraerea con perfetta sincronia rispetto alle
relative animazioni grafiche, per non parlare delle voci dei vostri
compagni di squadra che vi guideranno e si complimenteranno con voi o
di quelle dei vostri nemici che vi schermiranno o che imploreranno
pietà mentre stanno precipitando.


Giocabilità, Longevità e Xbox Live

Il
punto forte del gioco è rappresentato da un sitema di controllo
apparentemente difficile (soprattutto per chi è alle prime armi con
questo genere di giochi), ma in realtà, una volta imparati i comandi,
molto intuitivo e quasi irrealistico poichè alcune manovre sarebbero
impossibi li da compiere nella realtà.
Lo stick di destra è usato
per determinare la velocità dell’aereo e la rotazione sul piano
verticale a 360° (praticamente serve a mettervi di lato o a testa in
giù ) mentre quello di sinistra serve a guidare l’aereo lungo al
derezione verso cui volete spostarvi.
Il tasto LB serve a
estrarre/ritirale il carrelllo mentre il grilletto destro serve per
sparare con l’arma primaria,con quello sinistro invece potrete bloccare
la visuale su un bersaglio e usando i tasti A e B spostarla
rispettivamente su quello più vicino o su quello più pericoloso.
Premendo
la levetta destra infine potrete usare le armi secondarie come
lanciarazzi,siluri,bombe,o la macchina fotografica per raccogliere
informazioni sugli accampamenti nemici.
Per quanto riguarda i
controlli della squadra dovrete usare la croce direzionale: premendo in
altro sceglierete la formazione (attacco, difesa o normale) mentre con
destra sinistra e giù potrete usare le abilità speciali dei vostri
compagni quali riparazione,assalto o guardia del corpo.
L’intelligenza
artificiale lascia a desiderare e non vi creerà grossi problemi così
come le condizioni particolari imposte in alcune misssioni quali limite
di tempo o numero di unità sopravvissute.
Le missioni in Campagna
seguono tutte uno stesso stile di gioco e differiscono in pochisssimi
aspetti essendo per lo più lineari e non presentando grosse difficoltà
a meno che non decidiate di completarle tutte ottenendo la qualifica di

“Asso” e per sbloccare uno dei sette obiettivi del gioco.Se volete
continuare a cimentarvi nell’avventura in singolo ci sono sempre le
modalità “Duello” (in cui dovrete affrontare un singolo nemico) o
quella “Arcade” (in cui dovrete eliminare un certo numero di nemici in
un intervallo di tempo).
La longevità del titolo sarebbe quindi
scadente se non vi fosse la modalità multiplayer, che può avvenire nei
classici “Schermo Condiviso” e “System Link” o su “Xbox Live”, dove si
aprono nuove strade di divertimento.
Proprio sul Live infatti le
tipologie di gioco diventano differenti:si possono affrontare le
missioni della Campagna con altri amici umani al posto di qulli
controllati dalla CPU, si può affrontare il resto del mondo in un tutti
contro tutti (in tre modalità “scontro aereo”, “cerca e distruggi” e
“asso dei cieli”) oppure cimentarsi nella modalità a squadre che
porpone altri tipi di scontro (“scontro aereo”,”kamikaze”,
“bombardamento”, “conquista la base”).
Purtroppo lo stesso
multiplayer on-line è penalizzato da un’assenza di giocatori
indirizzati ad usare questo genere di titoli e quindi si ha una
comunità di potenziali avversari (o compagni) molto ristretta.

CONCLUSIONE

In
conclusione un buon titolo caratterizzato da un comparto tecnico
accettabile e ben realizzato che manca però di quel tocco di classe che
avrebbe reso il titolo una pietra miliare nel suo genere e da un ottimo
multiplayer che però è povero di sfidanti.
Un MUST HAVE per gli amanti del genere, un ottimo passatempo per coloro che invece lo provano per la prima volta.