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Recensione Un concentrato di divertimento e risate con Zumba Fitness Rush

È la moda del momento e non si parla d’altro in palestre e centri estetici. Zumba, così si chiama il modo più efficace per divertirsi e bruciare grassi modellando il proprio fisico senza l’aiuto di estenuanti e noiose sedute di pesi in sala attrezzi. Visto il successo di questa disciplina, non poteva mancare la controparte videoludica, aiutata dai nuovi ed efficaci sensori di movimento delle moderne console casalinghe, che spingono l’esperienza di gioco ad un coinvolgimento corporeo senza precedenti. Dopo un primo tentativo, arriva sul mercato Zumba Fitness Rush, secondo titolo della serie, notevolmente migliorato e ancora più divertente e coinvolgente del predecessore.

di: Giovanni "Abari" Pinizzotto

È la moda del momento e non si parla d’altro in palestre e centri estetici. Zumba, così si chiama il modo più efficace per divertirsi e bruciare grassi modellando il proprio fisico senza l’aiuto di estenuanti e noiose sedute di pesi in sala attrezzi. Visto il successo di questa disciplina, non poteva mancare la controparte videoludica, aiutata dai nuovi ed efficaci sensori di movimento delle moderne console casalinghe, che spingono l’esperienza di gioco ad un coinvolgimento corporeo senza precedenti. Dopo un primo tentativo, arriva sul mercato Zumba Fitness Rush, secondo titolo della serie, notevolmente migliorato e ancora più divertente e coinvolgente del predecessore.

La lezione di Beto

L’origine di questo particolare miscuglio di aerobica, fitness e ritmi latini, sebbene viva in questi ultimi tempi il suo maggior splendore, ha già qualche annetto sulle spalle. La brillante intuizione l’ha avuta per la prima volta un istruttore colombiano di fitness, Alberto “Beto” Perez che, nel non troppo lontano 1986, in preda al panico per aver dimenticato il necessario, si arrangiò come meglio poteva, iniziando la sua lezione di aerobica al suono di basi musicali (ovviamente caraibiche e latine) incise sulle musicassette che aveva in macchina. L’esperimento piacque così tanto che la sua diffusione, lenta ma inesorabile, portò questo nuovo sistema d’allenamento a essere uno tra i più funzionali per bruciare calorie divertendosi, tanto da avere un enorme successo e trasformarsi in un business di proporzioni planetarie.

E’ ora di alzarsi dal divano…

Dopo l’avvio, una volta riconosciuti dal Kinect, la schermata iniziale permetterà al giocatore di scegliere subito una tra le tre modalità di gioco previste: “brano singolo”, “lezione completa” e “imparare i passi”. Si va subito al sodo, quindi, e dopo pochi secondi si è già lì a sgambettare di fronte allo schermo. Con “brano singolo” si avrà la possibilità di selezionare uno tra i brani musicali coreografati messi a disposizione, suddivisi in categorie di bassa, media e alta intensità di lavoro, crescente secondo l’impegno che le diverse movenze richiederanno. La “lezione completa”, invece, esigerà un impegno più intenso, modulabile perché si potrà stabilire la durata media di ogni turno (venti, quarantacinque, sessanta minuti) in base al tempo a disposizione per l’allenamento. Abbiamo apprezzato tantissimo la personalizzazione della lezione, soprattutto per la praticità con cui si compila una personale playlist, ordinando e numerando le singole tracce da ascoltare e ballare. Infine, “imparare i passi”, si dimostrerà essere un semplice tutorial per imparare i vari passi, eseguibili a velocità normale o ridotta, per capire come eseguirli correttamente.
Gli stili di ballo presenti sono in tutto ventiquattro (salsa, cumbia, latin pop, indian, ecc.), triplicati rispetto alla versione precedente del titolo; più di trenta, ancora, le coreografie ideate da istruttori di fama internazionale, ballabili su dieci diverse piste. Ognuno dei sei istruttori disponibili prediligerà uno stile diverso e avrà un approccio più o meno dinamico con le coreografie.
I movimenti, controllabili grazie ad un piccolo specchietto posto sulla parte bassa dello schermo, saranno valutati dal sistema tramite una votazione (nice, hot, zumba) e delle barre luminose, ogni volta che si eseguono i passi in modo giusto.
Alla fine di ogni esibizione, la CPU elaborerà il grado di sincronizzazione e l’accuratezza tecnica dell’esecuzione, oltre alla quantità di calorie bruciate e alle stime utili a tracciare l’evoluzione dei progressi personali.
Il gioco è un po’ “permissivo”, nel senso che l’I.A. non è particolarmente fiscale nel valutare la correttezza dei movimenti. Anche il primo tra gli scoordinati, facilmente raggiungerà i trentacinque/quaranta punti percentuali di sincronizzazione finale. L’obiettivo, difatti, non è ricercare la linearità e la precisione delle movenze, ma muoversi e bruciare grassi, possibilmente divertendosi.
Stranamente con Zumba Fitness Rush, il Kinect è particolarmente sensibile alla luce e funziona meglio in luoghi adombrati piuttosto che particolarmente luminosi. Ottima e fluida, comunque, la resa.

…e seguire le coreografie a passo di musica

I colori abbondano sullo schermo. Le scenografie sono ben realizzate, così come i modelli dei ballerini che eseguono i vari passi di danza. Ben dieci location per ognuna delle arene di ballo, variegate e migliorate rispetto al passato, a giovamento dell’estetica del gioco. La musica è basilare in questo titolo e, come la sabbia nel deserto, si ritrova ovunque. Ben quarantadue tracce tra le scelte primarie, ampliabili in futuro con download, gratuiti e a pagamento, che rinforzeranno il già massiccio pacchetto offerto. Sono già stati previsti due DLC, il primo fissato per Maggio e contenente canzoni e coreografie in stile Bollywood, mentre il secondo previsto per Settembre, ricco di hit e tracce pop del momento.

Zumba Fitness Mondiale

Tutte le modalità di gioco permettono di giocare in locale fino a due giocatori. Se in singolo il Kinect è impeccabile e cattura, una volta sincronizzato a dovere, tutti i movimenti in modo fluido, qualche problema, invece, lo dimostra nell’intercettare due coreografie in contemporanea. I movimenti si accavallano e c’è davvero bisogno di spazi larghi per potersi muovere alla perfezione, essere riconosciuti come si deve e non rischiare di scontrarsi. A nulla serve cercare di stare su due linee differenti per recuperare spazio, il sistema farà confusione nel riconoscere le figure e nell’assegnazione dei punti alle due performance.
Cliccando su “Zumba World” si accederà a contenuti extra (fino ad ora davvero scarni e quasi del tutto inesistenti), mentre “Zumba News” offre un canale per rimanere aggiornati sul mondo Zumba. Ultima sessione presente è “trova una classe”, dove si potranno scegliere giorno e luogo di esibizione.

Sudare non è più un peso

Steso un velo pietoso sui risultati delle prime partite, quando i passi non si conoscono e gli istruttori sullo schermo sembrano di un altro pianeta, una volta sciolti, Zumba Fitness Rush fa faticare non poco, senza lasciare tempo al giocare di imprecare per le sudate fatte. E’ un modo per tenersi allenati, bruciare calorie e farsi qualche risata in compagnia. Tuttavia, proprio il comparto multiplayer è quello meno riuscito di tutti. Il Kinect, se si gioca da soli risponde bene e, rispetto al passato, la giocabilità del titolo è stata sensibilmente migliorata. Anche quando le coreografie non sono eseguite in modo magistrale è facile ottenere buoni punteggi, a scapito di una reale competizione che sproni veramente a migliorarsi.
Chi cerca un gioco che abbia un minimo di sistema premiale e che vada incontro a obiettivi da raggiungere, non troverà soddisfazione. Zumba Fitness Rush è, a conti fatti, solo un buon sistema per portare anche i pigroni cronici ad alzarsi dal divano e provare a fare un po’ di movimento. L’estate si avvicina, fate un po’ voi…