Recensioni

Recensione Rooms of Realities

di: Donato Marchisiello

Le escape room, nonostante siano tendenzialmente giovani intese come attrazioni comuni e pubbliche, hanno una origine piuttosto lontana: già negli anni ’80, seppur con diverse variazioni sul tema e limiti concettuali, apparvero programmi tv europei basati su di un format incentrato nella risoluzione di enigmi. Dobbiamo però fare un buon salto al 2008 in Giappone, dove per la prima volta l’idea di creare un gioco del genere. Ma sfuggire da ambientazioni chiuse arrovellandosi le cervella, è proprio il motto di Rooms of Realities, titolo sviluppato da Blukey e pubblicato da Gamedust. Una esperienza per realtà virtuale che, appunta, fa dei concept classici delle escap room, il suo cuor battente. Ma… com’è giocare a Rooms of Realities? Scopriamolo assieme nella nostra disamina per Meta Quest 2.

Per visualizzare i video di terze parti è necessario
accettare i cookie con finalità di marketing.

Rooms of Realities è un gioco per realtà virtuale in cui, sostanzialmente, saremo chiamati ad evadere da specifiche location risolvendo tutta una serie di enigmi, in ambientazioni suggestive e colorate. Il gioco di Blukey, in sostanza, è una vera e propria escape room, che potrà essere affrontata sia in solitaria che in cooperativa sino a quattro giocatori. Il gioco, dopo alcuni mesi di early access, è quindi arrivato alla sua pubblicazione definitiva, con il rilascio negli scorsi giorni della versione 1.0 dopo un laborioso e attento lavoro degli sviluppatori che hanno rilasciato diversi update nel corso dei mesi atti ad espandere ed ampliare le possibilità. In sostanza, Rooms of Realities è una scatola magica con all’interno tre diverse ambientazioni, visitabili attraverso diverse esperienze di fuga. Il gameplay, che si scelga di giocare da soli oppure in cooperativo online, è esattamente come vivere una escape room reale: l’obiettivo, quindi, sarà liberarsi dalle sbarre e ritrovare la libertà a colpi di enigmi e puzzle risolti. Ogni mappa prescelta avrà una sua mini-storyline specifica che, nonostante non sia chissà quanto complessa, offrirà una piacevole (e per certi versi inaspettata) aggiunta ad un gameplay che si basa principalmente sul surriscaldare il nostro encefalo. Se volessimo riassumere il gameplay loop del titolo, non avremmo molt’altro da dire se non che Rooms of Realities è, come già ripetuto, in tutto e per tutto una esperienza tipica in stile Escape Room. In media, ogni partita durerà orientativamente quanto una esperienza della controparte reale, solitamente tra la mezz’ora e l’ora.

Rooms of Realities

E’ bene sottolineare che, nonostante il titolo di Bluekey sia complessivamente divertente, Rooms of Realities ingrana una marcia in più se si avrà facoltà di giocare online con altre persone (andrà creata una lobby e dovranno esser invitati gli altri partecipanti). Un divertimento aggiuntivo dato non solo dalla cooperazione in sé con gli amici, ma anche dalla risoluzione di enigmi che richiederanno una certa coordinazione generale della squadra, con ad esempio la risoluzione di più puzzle in contemporanea. A proposito del vero e proprio fulcro pulsante del gioco, i puzzle e gli ostacoli preparati per noi dagli sviluppatori, saranno impegnativi senza mai però risultare frustranti o incomprensibili. Alcuni necessiteranno di un chirurgico colpo d’occhio, altri saranno una prova di memorizzazione o di interpretazione. Nel caso si abbia qualche difficoltà, il gioco ci aiuterà illuminando gli oggetti con cui sarà possibile interagire (seppur, saranno le nostre meningi a dover comprendere cosa fare con esso). La risoluzione della escape room va di pari passo al senso stretto della storia: non v’è, quindi, una vera e propria indicazione sott’intesa, magari con indizi specifici ma, come detto, un sistema che porterà alla nostra attenzione tutti gli item con cui si potrà interagire. In generale, Rooms of Realities risulterà divertente e abbastanza longevo: un mix di qualità che, come già ripetuto, saranno sublimate dalla possibilità di poter giocare in cooperativo.

Rooms of Realities

Da un punto di vista tecnico, Rooms of Realities è un buon prodotto per gli standard MetaQuest 2, seppur abbia qualche piccolo difetto qui e lì. Ma partiamo dai pregi: buona la resa estetica, con un morbido e colorato stile cartoon, sufficientemente dettagliati ed atmosferici gli ambienti (che, persino, arrivano ad offrire una puntina di tensione horror in alcuni frangenti), buona anche la relativa particolarizzazione e la concretizzazione degli oggetti interagibili. Un po’ meno curati, invece, i modelli virtuali degli alter-ego, seppur siano comunque in linea con lo standard per VR. Vi saranno delle piccole magagne tecniche, tipiche dei titoli virtuali, come compenetrazioni poligonali e qualche oggetto che si incastrerà nello scenario, ma nulla di epocale o che vada ad inficiare la complessiva godibilità del gioco.

Rooms of Realities

Rooms of Realities è una esperienza in stile Escape Room piuttosto completa e divertente. Un buon pacchetto di contenuti, assieme alla (spaziale!) possibilità di giocare in cooperativa con altre persone, rende l’esperienza cucita da Bluekey godibile e piuttosto variegata. Il prezzo di lancio, contenuto rispetto alla media, e l’ottimo support post pubblicazione in Early Access che gli sviluppatori hanno dimostrato di già, rendono Rooms of Realities uno dei punti di riferimento del settore per realtà virtuale ed un prodotto dal futuro sicuramente radioso. Se si è amanti del settore, è un must buy, ma anche se si è alla ricerca di un gioco diverso dalla standard, Rooms of Realities potrebbe esser ciò che fa al caso vostro.