Recensioni

Recensione Recensione di Raskulls

Recensione di Raskulls di Console Tribe

di: Santi "Sp4Zio" Giuffrida

Accanto a videogiochi frutto di investimenti milionari, troviamo sempre più spesso delle produzioni indipendenti che, nonostante i limiti dettati dal modesto budget, riescono comunque a rapire l’attenzione del grande pubblico, rivelandosi il più delle volte dei titoli di spessore ben al di sopra delle aspettative tanto del pubblico quanto della critica del settore. Uno degli ultimi esperimenti videoludici appartenenti a questo particolare e vivace background di sviluppo, è Raskulls, ovvero uno dei tre Xbox Live Arcade facenti parte della collana Games for the Holidays. Sviluppato presso gli studi di Halfbrick ed edito daMicrosoft Games Studios, Raskulls si presenta sin da subito come un titolo atipico, bizzarro e soprattutto di difficile collocazione per quanto riguarda il genere di appartenenza. Scopriamolo insieme.

[IMG]14241[/IMG]

Un platform game da corsa!

Raskulls è unico. Qualora provassimo a legarlo ad un genere in particolare, incontreremmo non poche difficoltà. Per meglio comprendere, quindi, le meccaniche di gioco nonché gli elementi cardini, vi sottoporremo ad un curioso esperimento. Non preoccupatevi, non vi accadrà nulla di terribile, garantito. Chiudete gli occhi e fatevi tornare alla mente Mario Kart. Fatto? Bene, adesso usate tutta la vostra fantasia e trasformatelo in un platform a scorrimento orizzontale/verticale. 
Assurdo, vero? Eppure l’istantanea più verosimile di Raskulls è quella che la vostra fantasia ha appena elaborato. Un paragone azzardato ma quanto mai azzeccato. Ovviamente siete liberi di crederci o meno ma sappiate che non siamo diventati matti. Forse.
Una volta vestiti i panni di strampalati esseri antropomorfi (chiamati non a caso Raskulls), lo scopo del gioco sarà quello di raggiungere il traguardo di ogni livello prima che ci riescano gli avversari. Ma non fatevi illudere, non è poi così semplice come potrebbe sembrare. Saltando di piattaforma in piattaforma, infatti, dovremo preoccuparci anche della distruzione di particolari blocchi colorati, uniti tra loro come gli indimenticabili “bricks” di Tetris e disseminati qua e là al fine di rallentare la nostra folle corsa verso la vittoria. Per distruggere ogni blocco colorato potremo contare sulla nostra bacchetta magica che, a colpi di laser, ridurrà letteralmente in briciole ogni blocco. Ma non è tutto: distruggendo un qualsiasi blocco colorato innescheremo la caduta libera di tutti quei blocchi che fino a pochi istanti prima vi poggiavano sopra; se questi, precipitando, entrano in contatto con un blocco dello stesso colore, diventano un tutt’uno dando vita a blocchi di dimensioni superiori che il più delle volte ci faciliteranno la fuga sia perché potremo risparmiare colpi di bacchetta magica sia perché alcune porzioni dello stesso blocco potrebbero rimanere “sospese in aria” facendoci uscire indenni. Se venissimo schiacciati da uno o più blocchi colorati, comunque, non saremo costretti a ripetere il livello dal principio ma perderemo del tempo prezioso a causa dello stordimento a carico del nostro Raskull. 

[IMG]14249[/IMG]

Tenendo a mente quanto appena detto, la tattica che si rivela più efficiente è quella di scegliere il percorso ideale in base alla disposizione dei diversi blocchi, in modo tale che i blocchi in caduta libera non arrivino a schiacciarci ma limitino piuttosto l’avanzata degli avversari che, come potete immaginare, tenteranno di sfruttare il nostro stesso varco risparmiando colpi di bacchetta magica e materia grigia… affidandosi alla nostra, logicamente. Tutto qui? Non esattamente. Accanto ai normali blocchi colorati, ce ne stanno degli altri dall’aspetto più rozzo e di colore nero; quest’ultimi sono più difficili da distruggere e richiedono infatti ben tre colpi di bacchetta magica, altrimenti potrete farli esplodere combinandone almeno quattro dello stesso tipo. Per riuscirci non dovrete fare altro che distruggere i normali blocchi colorati fino a favorire il contatto tra quelli neri. Per avere la meglio sugli avversari e per distruggere più velocemente possibile tutti i blocchi colorati che vi separano dal traguardo di ogni livello, potrete contare infine sui diversi power-up sparsi qua e là per lo scenario di gioco sotto forma di sgargianti pacchi regalo. Se invece volete andare più veloci, seminando così i vostri inseguitori, vi basterà affidarvi all’abilità Furia: prima di poterla attivare (premendo il grilletto sinistro), però, dovrete riempire l’apposita barra raccogliendo le sfere rilasciate da ogni blocco distrutto, i barattoli posizionati negli angoli più impervi oppure ancora passare per le zone gialle dall’aspetto gelatinoso. Non bastasse ciò, troverete un po’ ovunque anche delle particolari rampe ornate da frecce lampeggianti, le quali, passandovi sopra, vi daranno una spinta considerevole incrementando di conseguenza la velocità della vostra corsa. Adesso capite l’analogia con Mario Kart? 
Ma se pensate che ciascun livello si riduca ad una misera (ma pur sempre tattica) corsa da un punto A a un punto B, in parte vi sbagliate. Alcuni livelli, infatti, strizzeranno l’occhio ai tipici elementi di un puzzle game; le vostre capacità logico-deduttive saranno messe alla prova attraverso alcuni obiettivi da portare a termine: disinnescare bombe senza farle esplodere, far precipitare delle piccole case senza mandarle in frantumi, finire un livello senza esaurire la barra Furia, distruggere tutti i blocchi colorati con un numero prestabilito di colpi di bacchetta magica e tante sfide a tempo.

!==PB==!
Race + Skulls = Raskulls

Raskulls comprende tre diverse modalità single player: Mega Missioni, Gran Premio e Gara Rapida. Se le ultime due non necessitano di alcuna spiegazione, se non quella che potrete “correre” liberamente quante volte volete su uno dei tanti scenari di gioco disponibili, la modalità Mega Missioni rappresenta una sorta di avventura trainata e sorretta, udite-udite, da una storia! Calma, calma, non sollazzatevi troppo! C’è una trama, è vero, ma concedergli i riflettori puntati è una follia all’insegna dell’esagerazione più sfrenata. Piuttosto potremmo dire che il “canovaccio” messo in piedi dagli sviluppatori è semplicemente stravagante, insolito ed inverosimile. Ma attenzione, non stiamo mica dicendo che si tratta di un difetto. La trama di Raskulls è divertente e spassosa quel tanto che basta ed è pure farcita da dialoghi testuali completamente fuori di melone che in più di un’occasione vi regaleranno un sorriso. 
Tutto ha inizio quando una nave di ratti-pirati approda per errore sul pianeta dei Raskulls. Rimasti a secco, i “temibili” roditori, spinti dall’incorreggibile capitano J.Voltagabbana, tenteranno di impossessarsi delle Pietre Luminose, una fonte di energia di inestimabile valore che gli consentirà di rimettere in sesto la nave e di ripartire così verso il pianeta “formaggioso”. Ma il re dei Raskulls, come logico che sia, non starà lì a guardare e per evitare il peggio ordinerà a tre impavidi Raskulls (i mondi di gioco infatti sono tre) di recuperare le Pietre Luminose prima che i pirati riescano nel loro intento. 
Una trama semplice e banale ma pur sempre fedele alle stravaganze in cui il gioco affonda le proprie radici.

[IMG]14243[/IMG]

A chi arriva primo!

Alle tre modalità single player si affianca pure un comparto multiplayer destinato ad intrattenere un totale di quattro giocatori sia in locale, tramite split-screen, che su Xbox Live. Se oramai è opinione comune che non possa esistere un videogioco privo del supporto online, va detto che nel caso di Raskulls le partite giocate sotto lo stesso tetto assumono un sapore del tutto diverso, andando a colmare di fatto le evidenti lacune della controparte online. La maggior parte dei giocatori, infatti, a prescindere dal paese di provenienza, ha manifestato senza alcuna vergogna una fastidiosa tendenza: abbandonare la partita prima che questa sia giunta al termine. Questo atteggiamento, alquanto imperdonabile, va purtroppo ad invalidare la bontà e le fondamenta di un comparto online che, per quanto sia semplice, avrebbe potuto essere ancor più valido, innalzando di prepotenza il tasso di coinvolgimento e dedizione. Basti pensare che non esiste alcuna penalità per chi abbandona in anticipo la partita e chi invece rimane non otterrà nessun punto esperienza, vanificando ogni tentativo atto a raggiungere un livello giocatore di tutto rispetto. Un problema non da poco che a nostro avviso andrebbe fixato quanto prima. Anche se, a dirla tutta, il vero baco risiede nella mentalità di tutti coloro i quali non accettano dignitosamente la sconfitta. Per queste ragioni, il nostro consiglio è quello di invitare tre amici a casa vostra e sfidarvi a suon di power-up e sprint. Non ve ne pentirete. 

[IMG]14248[/IMG]

Non superare la dose giornaliera consigliata

Tecnicamente parlando, Raskulls mostra una veste grafica “cartoon style” dai colori sgargianti che ben si sposa con l’ilarità che permea l’intera produzione. Per un titolo del genere ci sembra davvero fuori luogo impugnare la consueta lente d’ingrandimento alla ricerca delle più microscopiche imperfezioni, tanto più che l’aspetto visivo non può che passare in secondo piano a favore di un gameplay intuitivo, rapido e ben congegnato. Di buona fattura anche il sonoro, sempre pertinente e caratterizzato da ottimi effetti sonori e da simpatici motivetti dalle sonorità incalzanti. 
Purtroppo, però, c’è il rovescio della medaglia. Il livello di difficoltà, ad esempio, non è perfettamente bilanciato: se completare i primi livelli sarà un gioco da ragazzi, i livelli più avanzati, quelli basati sui “rompicapo”, vi impegneranno poco più del previsto, andando a marcare un gap eccessivo tra i primi ed i secondi. A ciò si aggiunge una ripetitività di fondo che lentamente, ora dopo ora, prenderà il sopravvento fino a farvi abbandonare del tutto il gioco. A nostro modo di vedere, Raskulls è un gioco sì divertente ma che andrebbe giocato a piccole dosi: una volta scoperte tutte le varianti, tutti i power-up e tutti gli scenari di gioco, purtroppo non resta altro da fare che ripetere le stesse azioni senza soluzione di continuità, fino a lambire la noia ed incespicandovi sopra. 
Concludendo, Raskulls è un titolo valido, ben confezionato e nelle cui vene scorre l’indubbia creatività degli sviluppatori. Ciononostante non riesce a raggiungere le vette più alte del genere di appartenenza né tantomeno riuscirà a scolpire il proprio nome nella mente di tutti i giocatori. Se però siete alla ricerca di un platform game atipico, colorato e dal gameplay intuitivo e incalzante (almeno durante le prime ore di gioco), vi consigliamo di concedergli una chance, anche a fronte del prezzo piuttosto contenuto (800 MP).