Recensione Recensione di FIFA 08
Recensione di FIFA 08 di Console Tribe
di: RedazioneCon l’arrivo di ottobre si presenta, puntuale come sempre, il dubbio
che attanaglia tutti gli amanti del calcio su console: Riuscirà Fifa a
migliorare e raggiungere il titolo considerato il re della simulazione
calcistica, Pro Evolution Soccer? O come ha spesso fatto i soldi
investi dalla Ea sono andati a coprire le spese per l’acquisto delle
licenze e per migliorare il comparto grafico?
Non dimentichiamoci che fifa è stato il re indiscusso del calcio
videogiocato, l’indimenticabile Fifa 98: Road to World Cup che tenne
incollati allo schermo milioni di giocatori, grazie alla sua
completezza ed il suo innato divertimento. Con il tempo, la serie Fifa
si è seduta sugli allori e ha iniziato a sfornare giochi che erano
semplici update delle rose e delle caratteristiche dei giocatori senza
migliorare il gameplay ed ha ceduto il trono a un Pro Evolution Soccer
che si presentava incredibilmente simulativo; ma in questi ultimi 2
anni EA ha deciso di provare a riprendersi lo scettro e ogni anno cerca
con notevoli miglioramenti di avvicinarsi ai rivali.
Gameplay
L’avvio del gioco può far nascere il dubbio di aver inserito il dvd di
fifa07, visto che è praticamente identico, ovvero con un giocatore
nell’arena, Ronaldinho, in un “uno contro uno” contro un povero
portiere, a me sconosciuto, con il numero 99.
L’arena ci aiuterà ad allenarci, provare i trick, finalmente presenti a
differenza dell’anno scorso, mentre si attende il caricamento prima di
iniziare la partita e prima di scegliere la modalità di gioco…anche
se, a dir la verità, capiterà di dimenticarsi di premere start e di
iniziare la partita perché impegnati in numeri di alta scuola.
Premendo il tasto Start possiamo scegliere tra queste opzioni: calcio
d’inizio, modalità di gioco, xbox live, ea sports football world,
gestione squadra, il mio fifa 08.
La prima opzione ci permette di giocare immediatamente, senza impostare nulla, una partita amichevole.
La vera modalità offline si cela sotto modalità di gioco con questi sottomenu:
- professionista:allenamento offline
- modalità torneo
- crea torneo
- modalità allenatore
- football party fifa 08
- modalità sfida
Analizziamo per prima, la modalità professionista; questa nuova
esperienza di gioco ci permette infatti di scegliere un giocatore e di
affrontare la partita ricoprendo solo il suo ruolo; bisognerà mantenere
la posizione, sbagliare meno passaggi possibili, chiamare il passaggio
solo quando si è in una buona posizione, marcare i giocatori di nostra
competenza; per sapere se stiamo giocando una buona partita una barra
verde indicherà l’indice di gradimento, che per ogni azione corretta
aumenterà, allo stesso modo, se saremo fuori posizione, sbaglieremo i
passaggi, eccetera la barra da verde diventerà sempre più rossa. Alla
fine si avrà un giudizio complessivo circa la nostra prestazione.
Peccato per la possibilità di affrontare una sola partita e non
un’intersa stagione con questa modalità, disponibile però con qualsiasi
squadra, in qualsiasi campionato, tutti perfettamente licenziati e
riprodotti; ma la grande attesa per questa modalità, per gli amanti del
live, è per novembre, non si conosce ancora la data precisa, quando
sarà aggiunto il gioco online con la possibilità di giocare in cinque
contro cinque. I presupposti sembrano ottimi, ma aspettiamo di vederne
il risultato. Peccato che anche giocando in maniera penosa, non si
subisca l’onta della sostituzione.
Selezionando modalità “Torneo” abbiamo due possibilità: una ci
permetterà di crearne uno decidendo tutto nei minimi particolari: i
criteri di passaggio del turno, il tipo di campionato, il numero di
squadre, addirittura il numero di cartellini prima di un’espulsione, e
cosi via.
L’altra permetterà invece di cimentarsi in un torneo esistente, come
tutti i campionati tra cui la serie A, la serie B, la coppa Italia e
tutte le altre leghe presenti.
Presente, ovviamente, la modalità “Allenatore” che dona longevità al
gioco offline e ci permette di gestire al meglio, non solo durante le
partite, una squadra a nostra scelta. La presenza di oltre trenta
campionati, l’anno scorso erano sei, permette maggiore profondità a
questa modalità, con eventuali retrocessioni nella serie inferiore,
quando presente, e promozione nel caso si scelga di gestire una squadra
della serie inferiore.
Per mantenere il nostro posto di allenatore dovremo soddisfare alcuni aspetti fondamentali:
In primo luogo bisognerà non scontentare la dirigenza e i tifosi e
raggiungere i risultati prefissati; ma non basterà giocare solo le
partite dovremo anche avere un buon rapporto con la stampa, impostare
moduli tattici efficaci durante i match, far quadrare i bilanci
visionando le varie offerte degli sponsor e favorire la crescita dei
giovani. Le partite saranno giocate da noi, c’è anche la possibilità di
simulare gli incontri, e bisogna prestare attenzione alla forma dei
nostri giocatori, perché far scendere in campo un giocatore fuori forma
potrebbe mettere in crisi il vostro gioco e farvi perdere la partita.
La modalità “Football Party” è la parte dedicate alle sfide offline con
i vostri amici; potete organizzare tornei o fare sfide dirette, ed
ottenere dei punti a seconda di obiettivi stabiliti prima della
partita; come segnare con un difensore, o prima di un determinato
minuto, non farsi ammonire, e molte altre impostazioni.
Presente anche la modalità “Sfide” che ci darà la possibilità di
cambiare il risultato a partite storiche, o di creare degli eventi con
obiettivi da raggiungere.
Dopo questa introduzione sulle modalità di gioco, passiamo ad
analizzare l’aspetto fondamentale di un gioco di calcio: il gameplay.
In Fifa 08, rispetto all’edizione precedente troviamo dei miglioramenti
incredibili. La fisica della palla è completamente nuova e migliorata,
finalmente è indipendente da quella dei calciatori, grave difetto di
cui fifa è sempre stata accusata, e quindi soggetta a improvvise
deviazioni e cambi di direzione che ne derivano.
Dimenticatevi dei vecchi Fifa in cui con un solo giocatore, con
resistenza infinita e velocità impressionante, arrivava facilmente
davanti al portiere e con altrettanta facilità segnare, quest’anno per
riuscire ad arrivare davanti al portiere bisogna giocare a calcio. I
nostri avversari gestiti da un’ottima IA non ci permetteranno grandi
corse palla la piede e tiri senza essere contrastati, inoltre il
fraseggio e il passaggio palla sono alla base del gioco per riuscire a
penetrare nella difesa avversaria e presentarsi alla conclusione.
La gestione delle tattiche è migliorata: ogni singola modifica
comporterà un atteggiamento della squadra diverso e una diversa
strategia, quindi anche i più esigenti potranno plasmare la squadra
come meglio credono e dargli il proprio stile di gioco.
Rinnovata anche la gestione dei tiri rispetto al capitolo dell’anno
precedente, ora sono influenzati da molte cose, come nella realtà, ad
esempio se siete sbilanciati o no, con che irruenza arrivate sul
pallone se siete posizionati male, se non avete un buon appoggio, se
venite strattonati dagli avversari e cosi via. Il realismo raggiunto
con questo nuovo sistema di gestione è incredibile, è praticamente
impossibile scoccare due conclusioni identiche.
Anche i portieri, da sempre punto debole di fifa, sono migliorati
molto, anche se capita, come nelle realtà, di prendere un gol su un
cross improbabile, o che sbaglino la posizione su un calcio di
punizione, o che si improvvisino nel ruolo del libero sbagliando il
rinvio e mettendola sui piedi dell’attaccante, ma nel complesso il
giudizio su questo ruolo critico è più che positivo.
La difficoltà iniziale che si può incontrare nel creare un’azione degna
di tale nome non è dovuta ai controlli complicati o alla lentezza di
risposta dei comandi, ma alla mancanza di esperienza e di abilità; Per
creare la nostra rete di passaggi arrivare al cross e mettere in
difficoltà il nostro avversario bisogna studiare attentamente la
posizione dei nostri compagni e allo stesso tempo controllare i
movimenti dei nostri avversari.
I trick imparati nell’arena saranno praticamente inutili, ma per
saltare l’uomo spesso è più importante anticiparne le mosse e muoversi
con il giusto tempismo,come nella realtà.
Per rendere il tutto ancora più reale c’è la possibilità di configurare
la modalità dei passaggi; si può scegliere tra automatico, basta
scegliere la direzione in cui giocare il pallone e la palla avrà la
giusta forza; manuale, in base alla direzione del pad e alla pressione
del tasto corrisponderà un passaggio; o l’ultima opzione
semiautomatico, la classica impostazione.
Le impostazioni del passaggio influenzano anche la tipologia dei tiro, del cross e del passaggio filtrante.
Chiudiamo con le note negative: la mancanza dell’arbitro e dei suoi
collaboratori in campo, l’assenza delle panchina a bordo campo e ancora
la mancanza di eventi atmosferici.
Le conclusioni di testa sottoporta sono sviluppate male, sono più i gol
sbagliati tirando dalla linea dell’area del portiere che quelli
segnati, un piccolo difetto che non influenza più di tanto il gioco, ma
vedere Cruz sbagliare tre gol su quattro di testa sottoporta è alquanto
irreale.
Se non fosse per questi piccoli difetti avremmo quasi raggiunto la perfezione.
Grafica e audio
Le movenze dei giocatori sono riprodotte molto fedelmente così come il
loro aspetto fisico,ad eccezione di alcuni giocatori che sono
irriconoscibili, le scene di intermezzo sono davvero ben realizzate e
esaltano la bontà grafica di questo titolo, peccato che siano un po’
troppo brevi. Giocando con la telecamera dinamica il si può apprezzare
maggiormente il realismo con il quale sono stati riprodotti i
calciatori, vedere Cristiano Ronaldo fare un cross con le sue tipiche
movenze lascia davvero entusiasti.
Gli stadi sono riprodotti quasi perfettamente, ne sono presenti più di
una decina, e nel complesso danno la sensazione di assistere ad una
vera partita di calcio.
Il pubblico non è curato al meglio ed è poco dettagliato, ma nella sua
visione d’insieme lascia un ottimo impatto visivo e risulta abbastanza
reale.
Anche il comparto audio è sviluppato bene: la telecronaca del duo
Caressa-Bergomi è buona anche se in alcuni momenti non è precisissima;
gli effetti da stadio, come ad esempio gli annunci pubblicitari dello
speaker o il nome del marcatore del gol nella lingua nazionale della
città in cui si gioca la partita, e i cori sono ben riprodotti e danno
la sensazione, specie con un impianto 5.1, di trovarsi all’interno del
campo.
Xbox Live
Come sempre non poteva mancare il gioco online, vero punto di forza di molti titoli per xbox 360.
Le possibili scelte sono:
- campionati interattivi
- partita veloce classificata
- partita veloce libera
- partita personalizzata xbox live
Con questa modalità, oltre alle solite sfide improvvisate, c’è la
possibilità di organizzare tornei online o di partecipare a campionati
interattivi organizzati dalla stesa EA ma, come detto, è riposta grande
attesa nell’aggiornamento di novembre che dovrebbe implementare il
cinque contro cinque in live, un’esperienza di gioco nuova e mai
provata.
Il gioco online risulta fluido e privo di lag e i tempi di attesa per
trovare un avversario sono veramente ridotti; unica pecca nelle partite
classificate, in caso di disconnessione dell’avversario viene assegnata
la vittoria a tavolino, ma questa non è conteggiata per lo sblocco di
eventuali obiettivi.
Conclusioni
Fifa 08 si è dimostrato essere un titolo simulativo, avete letto bene,
di calcio, scrollandosi di dosso definitivamente l’appellativo di gioco
arcade; una giocabilità di altissimo livello che rende questo titolo
della EA sport una delle migliori simulazioni calcistiche di sempre.
Trenta campionati con licenza a disposizione dell’utente, possibilità
di spendere i crediti vinti nelle partite nello shop per comprare
magliette, palloni e parti per l’editor.
Ottima grafica, ottimo sonoro e una giocabilità incredibile, il tutto supportato dal servizio Live!
Che per una volta sia il titolo della Konami costretto ad inseguire?