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Recensione Recensione di Bakugan: I Difensori della Terra

Recensione di Bakugan: I Difensori della Terra di Console Tribe

di: Pasquale "corax" Sada

Bakugan Battle Brawlers è un prodotto sicuramente particolare. Creato dallo studio giapponese di TMS Entertainment e diretto da Mitsuo Hashimoto, si trova ad essere poi prodotto da Nelvana, compagnia canadese che si occupa soprattutto di animazione occidentale. Un connubio particolare a priori che poi rivela in parte anche la natura del prodotto stesso: una sorta di mix tra i Pokemon e Yu-Gi-Oh. Con curiosità e un po’ di diffidenza ci lanciamo in questa ennesima causa per salvare l’universo. Seguiteci anche voi e portate qualche biglia colorata. Gotta catch’em all

…Bakugan Trasformazione?

Bakugan allo stato attuale conta di due serie complete Anime e tre titoli videogame legati più o meno strettamente alle vicende del cartone animato. Questo a dimostrazione di come il brand abbia pian piano fatto breccia nel cuore dei telespettatori/videogiocatori sopratutto di una fascia d’età che va dagli undici ai quindici anni. I Difensori della Terra, nonostante sia collegato alle vicende raccontate nella seconda serie, si prende qualche libertà per fondere esigenze narrative e aspetti del videogame necessari. Infatti si è scelto di lasciare nelle mani dei giocatori un nuovo alter-ego che si affiancherà ai protagonisti del cartone animato, piuttosto che rendere questi ultimi direttamente controllabili. La storia in soldoni vede protagonista il nostro personaggio creato con un editor molto blando e approssimativo. Il giovane è iniziato alle battaglie Bakugan da Dan, uno dei protagonisti del cartone. I due si allenano nell’interspazio ma sono costretti ad interrompere a causa di una turbolenza che li disturba. Dan fugge dall’interspazio mentre il giocatore viene catapultato in una diversa dimensione temporale dove Marucho, un Dan alternativo e Mira (tutti protagonisti del cartone animato) sono stati presi prigionieri dai Vexos. Il giocatore si dovrà recare in Giappone dove dopo un breve scontro riuscirà a liberare solo Dan e Marucho, facendosi soffiare Mira dai Vexos. L’obiettivo è quindi liberare la ragazza e salvare il mondo. Niente di complicato o trascendentale, il tutto trattato molto approssimativamente e con tempi narrativi eccessivamente sconclusionati. Difficilmente chi non ama e conosce la serie riuscirà a farsi piacere questa avventura, soprattutto per la pessima gestione del comparto di intrattenimento che vede un doppiaggio sotto tono, musiche pressoché inesistenti e cutscene inguardabili per regia e contenuto. Un lavoro approssimativo che ha un’uguale controparte nel gameplay.

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Bakugan combatti!

Bakugan: I Difensori della Terra è un titolo con due facce, nessuna delle due carina a dire il vero. La nostra avventura si dipana scandita da due momenti opposti e diversi. In un primo momento vi troverete sull’aereo di Marucho e Dan sul quale potrete salvare, cambiare aspetto e settare i vostri Bakugan, i mostri combattivi che ci aiuteranno a salvare l’universo; atterrati in una nuova location vi dovrete confrontare invece con delle sezioni stealth. Il giocatore è lanciato in una mappa stile primo Metal Gear, dove dovrete sgattaiolare tra camere di sicurezza e guardie armate. Se vi è venuta l’acquolina in bocca, riprendetevi. Del capolavoro di Kojima è rimasto solo il cono visivo delle guardie e l’ovale colorato che indica la zona sensibile delle telecamere. Il resto è gameplay poveramente programmato, con sezioni ripetitive e davvero poco divertenti. E’ abbastanza facile eludere i nemici, distrarli gettando la sfera Bakugan contro i muri e evitare la sicurezza in genere. Se malauguratamente il nostro eroe finisce tra le grinfie delle guardie, può avvalersi delle carte nascoste nella mappa che funzionano come “Esci fuori di prigione senza pagare” del Monopoli. Everybody cheers up!

Dopo questa esaltante e stimolante sgroppata nelle viscere delle linee nemiche, giungeremo nell’arena di combattimento dove ogni volta saremo costretti ad affrontare un nuovo avversario Bakugan. Prima di ogni combattimento è bene scegliere quello giusto tra i venti che ci procureremo nel corso dell’avventura. Ogni Bakugan ha delle caratteristiche proprie, appartiene ad uno dei quattro elementi e soprattutto può essere potenziato con delle carte. Peccato che faccia ben poca differenza quando poi si affronta l’arena dove risiede la parte action del gioco.

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In questo frangente dimenticheremo completamene il nostro eroe e ci concentreremo sull’enorme animale meccanico che ci presterà forza e muscoli. Il layout tasti è quello di un classico action con due attacchi sui tasti, più un terzo per il fuoco dalla distanza. L’ultimo tasto è adibito al volo, mentre i grilletti alla difesa e schivata. Per superare ogni arena dovremo mazzolare per bene una serie di Bakugan avversari fino a caricare una mossa speciale che distrugga la barriera a protezione del cristallo di respwan. Avrete più difficoltà a leggere l’ultima frase tutta d’un fiato che a destreggiarvi in questi combattimenti. Poca sfida, poca varietà e nessun divertimento, sempre che non amiate la serie alla follia e vogliate come scopo ultimo della vita farvi una bella collezione di Bakugan virtuali.

Bakugan Attacca?!?!

In tono con il resto del gioco si ritrova anche il comparto grafico e sonoro del gioco con effetti veramente cheap e un impatto visivo qualitativamente deludente. Poca definizione, effetto anime poco curato e mappe spoglie fanno di questo titolo una pietanza difficile da digerire e sopportare dopo pochi minuti di gioco. Consolante solo la buona modellazione poligonale dei Bakugan che poi sono i veri protagonisti del videogame ed è giusto che occupino la parte principale e più importante. Nulla da eccepire per quanto riguarda l’artwork che ricalca abbastanza fedelmente quello dell’anime, per la gioia di grandi e piccini.

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Bakugan: fine del combattimento

I Difensori della Terra, come il suo predecessore di un anno fa, è un titolo che tende a sfruttare il nome del brand e calamitare i fan della serie. È abbastanza difficile che un’utenza diversa riesca ad approcciarsi con questo tipo di videogame senza sentire disappunto e frustrazione dopo poche ore di gioco (a voler essere buoni). Consigliato a tutti quelli che amano i tie-in in linea con la serie amata, nonostante siano poco curati. Sconsigliato a tutti gli altri. Bakugan Attacca!