Seguendo la scia tracciata da WiiFit, anche Ubisoft si è lanciata negli anni seguenti in quello che è diventato il mercato dei giochi ginnici dedicati al fitness per casalinghe troppo occupate o al recupero della forma fisica per i pigroni da vita sedentaria, atti a far perdere qualche grammo di troppo a chi sotto le feste si è dedicato a qualche spuntino extra a discapito dell’abbonamento alla palestra. Dal 2008, videoludicamente parlando, fitness è diventato binomio di allenamento con divertimento o almeno così è stato spacciato. “No pain, no gain” recita un proverbio inglese quantomai veritiero. In questo frangente si posiziona appunto Your Shape: Fitness Evolved, l’ultimo capitolo di un brand iniziato su Wii e volto a far sudare il più possibile le vostre stanche membra donandovi il piacere illusorio di aver fatto del bene al vostro corpo.

Cibo per il corpo e per la mente

Il vero piacere nel giocare un gioco dedicato al fitness dovrebbe risiedere, a nostra modestissima opinione, in almeno tre dogmi. Il primo: dare la possibilità al giocatore di sentirsi nel salotto di casa sua, come in palestra. Your Shape, grazie alla realizzazione di ampi e luminosi ambienti riesce ad immergere il giocatore in un’attiva palestra virtuale, non solo per quanto riguarda il portfolio di esercizi proposti bensì ricostruendo interni ispirati ai clichè delle palestre-loft americane o proponendo aree naturalistiche virtuali che a tratti ricordano onirici giardini zen in cui l’unica cosa che conta è concentrarsi sul proprio obiettivo e lavorare duramente lasciando al di fuori di esso ogni altro pensiero. Secondo: un personal trainer che sappia invogliare e spronare. In questo il titolo Ubisoft pecca un po’ sia per via di un doppiaggio meccanico e asettico, sia per alcuni problemi di sincronizzazione dei dialoghi, spesso interrotti a metà frase quando si passa dalla fine di un esercizio all’altro. Terzo: un ampio allenamento che sia specifico e mirato più che creato solo per fare movimento. Questo è forse il lato meglio sviluppato del gioco poiché è possibile prendere parte ad attività aerobiche a suon di musica, lezioni ginniche personalizzate per livello di cardio, kick-boxe e sforzi muscolari, potendo infine selezionare anche allenamenti scultorei e/o tonificanti per determinate fasce muscolari a nostra scelta quali torso, addome, glutei e gambe. Your Shape permette inoltre di creare un’allenamento personalizzato impostando il tipo di risultato che si desidera perdere e le settimane di allenamento, in modo che il software crei un’agenda di esercizi da svolgere settimanalmente, stimolandoci a migliorare le nostre performance donandoci più punti per sbloccare i vari extra. Tutto viene creato per farci sentir parte attiva nell’allenamento, compresa la foto profilo da scattare tramite la fotocamera del gamepad WiiU. Il contatore mondiale di calorie bruciate dagli utenti internauti, posto nella parte bassa del menù principale, è peggio del post-it sul frigorifero che ci ricorda e ci sprona a perseverare la dieta con determinazione! Non manca inoltre una guida nutrizionale divisa in categorie di alimenti, ben realizzata sotto il profilo grafico ma sopratutto dei contenuti. Insomma, gli oltre 125 allenamenti ci bastano e avanzano.

Calma, rilassati… (provaci)

Sebbene l’impostazione del gioco sia nel complesso solida e ben strutturata, non si può negare un momento di sbigottimento nel realizzare che per dedicarsi ad ogni attività fisica avremo bisogno di tenere -costantemente- legato al polso, un Wiimote controller. Il ruolo del gamepad WiiU verrà immediatamente relegato a “soprammobile”, utile soltanto per selezionare l’esercizio o impartire ordini al menù principale. Per qualsiasi altro esercizio svolto, dovremo impugnare saldamente il telecomando. Giudicare azzardata questa scelta è dir poco: in primis perché effettuare addominali, crunch, piegamenti, corse, balli e altre attività stringendo il telecomando Wii non è esattamente comodo. In secondo luogo non capiamo il motivo di tale scelta se consideriamo che già la prima versione di Your Shape veniva venduta in bundle con una telecamera che, per quanto imprecisa nel tracking corporeo, permetteva al giocatore la libertà di muoversi comodamente; lo stesso accade per la versione Xbox360 che richiede appunto Kinect. Sul perché gli sviluppatori non abbiano voluto sfruttare la videocamera del pad, è mistero.
L’attività “Zen Flow“, una sorta di allenamento Yoga, è l’unica a richiedere l’utilizzo del gamepad: dopo essersi posizionati correttamente secondo le direttive del personal trainer, dovremo seguire una scia luminosa visualizzata sul touch screen mentre si tiene saldamente il pad con due mani. Sebbene lo scopo sia quello di allungare e distendere i muscoli in tensione tramite movimenti armonici, questi si rivelano meccanici e scomodi. Condite il tutto da una voce che insistentemente vi ripete:”Continua così, cerca di rilassarti” e ne uscirete più tesi di prima nonostante la musica chill-out di sottofondo.
Vengono inoltre proposte delle sessioni di allenamento aerobico con sottofondo musicale, con coreografie Zumba-style e che, tramite l’uso del controller Nintendo, poco hanno da invidiare al gameplay già collaudato da un altro brand: Just Dance.
Sorprendentemente, manca inoltre qualsiasi interazione con altri device, tra cui la Wii Balance Board. Davvero un peccato non sfruttare ulteriormente una periferica con già una buona base d’installazione nelle case degli italiani “casual-gamer”; sicuramente molto si sarebbe potuto implementare sia a livello di esercizi proposti, sia implementando così un miglior sistema di giudizio sulle posture attuate durante i movimenti, anche perché diciamocelo, il solo tracciamento del Wiimote non assicura questa gran precisione e sicurezza nel dirci di aver svolto correttamente l’attività proposta. 

Certo, la creazione di ambienti virtuali nonché la realizzazione poligonale degli stessi accompagnati da musiche perfettamente adatte allo scopo, concorrono positivamente a suscitare in noi la sensazione di astrazione dal classico salotto di casa per immergersi in una vera e propria palestra interattiva. Anche la realizzazione tecnica, la struttura del menù che comprende la selezione di un’ampia gamma di esercizi, e la semplicità con cui vengano creati programmi di allenamento guidati sono punti di forza del titolo. Eppure il tutto viene rovinosamente disturbato da un sistema di controllo scomodo e retrogrado, che poco sfrutta le capacità della nuova console Nintendo dimostrando pigrizia e scarsa capacità di innovazione. 
Insomma se avete qualche chilo da perdere e mancate di volontà ma non volete spendere i soldi per la palestra, fatevi regalare Your Shape: Fitness Evolved, altrimenti se c’è bel tempo, niente vi vieta di farvi una corsetta al parco là fuori… nel mondo reale.