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Recensione Poochy & Yoshi’s Woolly World

di: Marco Licandro

Con Poochy & Yoshi’s Woolly World, Nintendo vuole riproporre l’esperienza dell’originale su console portatile, aggiungendo un grazioso co-protagonista e raggiungendo così un ampio target che, per qualsiasi motivo, non ha potuto godere della versione casalinga. Analizziamolo insieme.

Un mondo di lana

Woolly World, come si evince dal nome, è un mondo particolare composto dal solo filo di lana. I suggestivi paesaggi verranno superati solo dai meravigliosi personaggi, in questo caso i numerosi Yoshi. Come vuole la tradizione Nintendo, il giocatore dovrà trarre in salvo i suoi amici, affrontando ingegnosi livelli e recuperando i frammenti di lana necessari a ricomporli. L’aggiunta di Poochy, un tenero cagnolino iperattivo, non fa che arricchire un’esperienza già di per sé completa, aggiungendo alcuni livelli dal retrogusto mobile, basati sui riflessi e con una giusta dose di sfida che ci spingerà a completare lo schema guadagnando tutte le stelle.

Doti nascoste

Muoversi per i livelli di gioco sarà intuitivo e semplice. Per abbattere i nemici sarà sufficiente saltarvi sopra, ma per godere dell’esplorazione completa sarà invece necessario “sfilarli” con la lingua, così da comporre un gomitolo di lana, a disposizione per essere scagliato ovunque. Questa abilità ci permetterà non solo di sconfiggere nemici e boss di fine livello, ma anche di rompere ostacoli o sbloccare dei segreti, in forma di nuvola con un punto interrogativo che ci regalerà collezionabili o aprirà nuove strade utili all’esplorazione.
Quest’ultima è la chiave di volta del titolo, in quanto la sua caratteristica è la quantità di collezionabili divisa in quattro tipologie, e spesso e volentieri non sarà possibile recuperarli tutti alla prima partita. Ogni dettaglio conta, specialmente le sezioni di livello che all’occhio sembrano inutili, come potrebbe esserlo un angolo sotto un ponte apparentemente vuoto, ma che in realtà nasconde una nuvola segreta pronta ad apparire al nostro passaggio. La presenza di nodi sarà invece un suggerimento per il nostro Yoshi, pronto a sfilare anche muri o parti di livello, i quali esibiranno nuove aree nascoste e ricche di collezionabili. Se questo già non fosse abbastanza, alcune sezioni di livello dovranno essere spinte o oltrepassate, aggiungendo quanto basta per rendere la ricerca e l’esplorazione una vera sfida, che porta il titolo ad essere goduto sia da neofiti e casuals che da vero hardcore gamers, pronti a non farsi scappare niente dei titoli Nintendo.

Dalla TV alla portatile

Essendo il titolo suppergiù identico alla versione per Wii U, è quindi da lodare il passaggio ad una versione tascabile dello stesso che mantenga lo stesso gameplay. Le differenze sostanziali sono l’utilizzo del 3D senza occhiali, che nonostante tutto non sembra poi così marcato, un design di livelli riscritto, perdendo tutta la parte tridimensionale e puntando più su di un classico 2D a scorrimento orizzontale, e ovviamente l’aggiunta di Poochy che con il suo fascino da gioco mobile permette al giocatore un break dal gameplay classico affrontando qualcosa di più rapido e al contempo competitivo. Nessun cambiamento sul fronte amiibo, che anche su questa versione verranno ampiamente supportati. Merita un approfondimento, invece, la nuova sezione di personalizzazione degli Yoshi, che permetterà all’utente di disegnare a proprio gusto e piacimento una discreta quantità di Yoshi, scegliendo tra due tipologie di creazione: semplice e dettagliata. La prima offrirà pattern già pronti e conquistati durante l’esperienza di gioco, mentre la dettagliata ci ricorda molto la creazione di vestiti in Animal Crossing, per via di griglie di pixel tutte da colorare, e la possibilità di scegliere qualsiasi parte del corpo di Yoshi, così da rendere la nostra creazione unica, per poi condividerla con il mondo intero.

Conclusione

Se non avete mai giocato Yoshi’s Woolly World su Wii U, probabilmente questa è l’occasione che aspettavate per recuperarlo. Il titolo portatile prende l’essenza di gioco dal fratello maggiore adattandolo per essere sfruttato in mobilità. Se graficamente non sarà lo stesso che giocarlo su console casalinga, l’introduzione del 3D e delle modalità specifiche per questa versione lo rendono comunque un titolo imperdibile, grazie ad un level design che garantisce una vera sfida al giocatore in cerca della perfezione. Una vera chicca per i fan Nintendo, sempre ammesso che la dolcezza del titolo ed i personaggi adorabili non vi mettano in imbarazzo, ma detto fra di noi come si può resistere ad un Yoshi interamente in lana?