Quello di The Falconeer è uno sviluppo decisamente atipico: la saga creata da Tomas Sala ha fatto il suo debutto nel 2020 sottoforma di un videogioco di combattimenti aerei e quattro anni dopo ecco arrivare un gestionale con il nome Bulwark: Falconeer Chronicles. Per visualizzare questo contenuto è necessario accettare
Segnatevi bene questo nome: Antonio Esparcia Ibarra, ovvero il deus ex machina che si nasconde dietro TonyDevGame, di cui mi auguro si possa sentire di nuovo parlare molto presto. Il perché di questo mio auspicio è da ritrovare in Jack Holmes: Master of Puppets, titolo realizzato in solitaria dal nostro
Lo confesso, non ho mai digerito a dovere la dipartita di PS Vita che, nel corso della sua sfortunata e travagliata esistenza, è riuscita a regalarmi ugualmente una manciata di titoli capaci di rimanermi impressi nella memoria. Tra questi figura baldanzoso Soul Sacrifice (sia in forma vanilla che Delta), indicato
Tra i titoli che più ho apprezzato e mi hanno affascinato da quando mi sono affacciato sulla realtà virtuale, non posso che inserire le due produzioni legate al nome di Moss. I giochi sviluppati da Polyarc, difatti, sono stati in grado di sfruttare a dovere il potenziale della tecnologia, piegandolo
In ogni campo, storicamente parlando, vi sono stati personaggi enormi, umanamente ed intellettualmente, in grado di influenzare ed orientare scelte, usi e costumi della società in cui vivevano. E sebbene il compianto Akira Toriyama, recentemente scomparso, sia ampiamente conosciuto per il suo seminale lavoro su “Dragon Ball” e i suoi
Oramai è innegabile come la parola boomer sia vista quasi sempre nella sua accezione più negativa, visto l’utilizzo spietato che ne viene fatto dalle nuove generazioni, che vedono nel vecchio un qualcosa di sgradevole e disdicevole. Sarà che, per motivi maledettamente anagrafici, mi ritrovo sempre più spesso all’interno di una
Un altro giorno, un altro remastered, e questa volta torna su console odierne un titolo particolarmente apprezzato dai giocatori al tempo: parliamo di El Shaddai: Ascension of the Metatron, che giunge oggi su Nintendo Switch sotto il nome di El Shaddai: Ascension of the Metatron HD Remaster. Riuscirà un titolo
È con mera curiosità che mi sono avvicinato a questo remastered di The Legend of Legacy, uscito su Nintendo 3DS a fine 2015, e riportato in “alta” definizione proprio adesso nel 2024. Conoscevo già il titolo, in quanto l’anno scorso, durante la chiusura dello store del 3DS, la FOMO (fear
Dopo una demo deflagrante in quanto a successo di pubblico, al punto da far preoccupare gli stessi sviluppatori di Shift Up per il numero di ore accumulate dai giocatori, Stellar Blade è finalmente pronto a svelare tutte le sue carte. Gli entusiasmi preliminari saranno stati rispettati dal codice finale? EVE
Di videogiochi ambientati nella seconda guerra mondiale c’è l’imbarazzo della scelta, ma Classified: France ’44 di Absolutely Games dimostra che c’è sempre spazio per raccontare una nuova storia aiutandosi da un genere, quello degli strategici a turni, che offre qualcosa di nuovo in questo setting storico. Operation Jedburgh L’anno è il 1944, 65
Non c’è cosa migliore che stare qui sulla mia barca sotto al sole a pescare in santa pace, però sento che la lenza è tirata, forse ho preso qualcosa… ma, aspetta, questa non è né una trota né un salmone, è Moonglow Bay! Un’avventura 3D, con particolare enfasi sulla pesca,
Il tempo speso nel tutorial di Inkulinati è pari al tempo che il gioco stesso ha passato in early access. È una battuta, sia chiaro, ma è per farvi comprendere quanto tempo si passa in questo gioco nell’apprendere tutte le sue meccaniche prima di fiondarsi nel cuore dell’esperienza. Per meglio comprendere la particolarità dell’opera di
Effettivamente non sono stato molto buono con Do Not Open, debutto horror (nel senso di genere, non di risultato, sia chiaro) degli iberici ragazzi di NoxNoctis Studio. La spasmodica ricerca della verità da parte di Michael, protagonista del gioco in questione, non mi aveva convinto a causa di alcune incertezze
Dire South Park, probabilmente, significa affermare con forza il concetto di “politicamente scorretto”. Anzi, ancor di più: la serie animata, in onda quasi da 30 anni, è probabilmente il parto umano recente più vicino al concetto di cui sopra. In South Park, niente e nessuno, persone o concetti che siano,
Potrebbe sorprendervi sapere che Unicorn Overlord era originariamente pianificato per uscire su PS VITA e PlayStation 4. È così, Akiyasu Yamamoto, producer del titolo, ha confermato lo sviluppo iniziato già nel 2016, giusto mentre Vanillaware lavorava al meraviglioso 13 Sentinels: Aegis Rim. Otto anni di sviluppo e difficili richieste di
Siamo un po’ tutti colpevoli dell’iniziale insuccesso di Dragon’s Dogma, e mi ci metto di mezzo anche io. Era Maggio del 2012 e con la testa e con lo spirito eravamo ancora tutti nelle lande ghiacciate di Skyrim che pochi mesi premi ha avuto il grande merito di aver sdoganato il
Una principessa non ha niente di speciale giusto? Non va all’avventura, non combatte contro draghi o mostri. Beh l’amatissima e iconica Principessa Peach vi farà cambiare idea, mostrandovi le sue abilità in questo nuovo titolo sviluppato da Good Feel e pubblicato da Nintendo, ovvero Princess Peach: Showtime! Perciò preparate i
Ho sempre avuto un rapporto contrastato con il mondo del baseball, sin da quando mi innamorai alla follia dell’anime Mister Baseball (Dokaben come è noto in patria nipponica) quando andavo ancora alle scuole elementari, nel lontanissimo avvio della ottava decade dello scorso secolo. Un rapporto odio/amore nato dal mio desiderio
Era il 1999 e poi, improvvisamente, il 2017. L’anno, rispettivamente, di Outcast e Outcast: Second Coming. Il primo, uno dei “progenitori” del concetto moderno di action a mondo aperto, il secondo una “semplice” rimasterizzazione del primo. Due titoli, a distanza di quasi vent’anni, che hanno contribuito a creare un retaggio
Abbandonarsi ai ricordi può fare piacere in certe situazioni, magari quando ci sentiamo persi e siamo in cerca di un appiglio in grado di darci la forza per andare avanti. Un’indole quasi masochistica quella che ci porta rivivere gioie trascorse, quando siamo in preda allo sconforto più nero, dal quale
Per uno studio di sviluppo arriva sempre quel fatidico momento in cui si avverte il bisogno di fare uno step ulteriore, alzare decisamente l’asticella ed uscire dalla comfort zone in cui si è sguazzato per anni. Un passaggio fisiologico, quasi un’ideale concentrazione del know how acquisito nel corso del tempo,
Le risate dei bambini si uniscono alle imprecazioni dei genitori intenti a rincorrerli in mezzo alla folla, mentre bancarelle pronte a spillare ogni singolo centesimo si mescolano a rumori di macchinari e a ossessive melodie desiderose di installarsi con prepotenza nelle orecchie di chi ascolta. Il tutto mentre poveri sciagurati,
V’è qualcosa di mistico in quel di Humanity: non solo per l’estetica onirica ma anche il per messaggio altrettanto rarefatto, quasi spirituale, che porta con sé. E di già le premesse estetiche, basiche, potrebbero essere sufficienti per taluni affinché il gioco divenga uno dei preferiti della propria collezione. Ma al
Ricordo ancora la mia prima Wrestlemania e l’emozione di assistere per la prima volta a quello che ad oggi è il più grande evento dello sports entertainment. Era l’edizione numero 20, un periodo di grande cambiamento: John Cena sollevò Big Show sulle sue spalle per connettere la sua F-U per vincere lo United States Championship, Eddie Guerrero e Chris Benoit si