La Cina dei Tre Regni e Omega Force sono legati indissolubilmente da svariati anni. Come si può non pensare alla serie Dynasty Warriors quando si leggono questi due nomi affiancati, assieme a tutto il caos a base di button mashing e centinaia di nemici pronti ad essere falciati? C’è però
Tra Stellar Blade, Astral Chain e Phantom Blade confesso di essermi avvicinato ad Awaken: Astral Blade con davvero tanta confusione in testa, nonostante avessi già visto qualche video in rete. Il nuovo progetto figlio del China Hero Project promosso da Sony, difatti, non ha certo un nome che sprizza originalità
Con Shinnosuke Nohara ci conosciamo oramai da una ventina abbondante di anni, da quando ancora ero convinto di poter imparare il giapponese ed il mio vecchio insegnate (pace all’anima sua) usava i suoi manga per insegnarci a leggere l’hiragana. Un rapporto odio/amore, più per motivi di pura frustrazione linguistica che
Se siete ancora in dubbio sul prendere il nuovissimo Super Mario Party Jamboree, questa recensione vi chiarirà ogni dubbio. Di tutto di più Mario Party, non ho ragione? Sicuro non c’è bisogno di presentazioni, visto che la celebre saga, da più di 20 anni, garantisce divertimento ad un pubblico
Il concetto di videogame, da decadi, è semplicemente la trasposizione “elettronica” dell’idea di gioco: un’attività ricreativa con degli schemi logico-interattivi dalle meccaniche specifiche e dalle finalità altrettanto chiare. E, al contempo, il gioco può esser anche arte, in diversi modi e forme. Ma il concetto di gioco come forma d’arte
Casualità, fato oppure semplice fortuna, scegliete voi il termine che più preferite. Fatto sta che, a prescindere da come la si possa pensare, il successo riscosso da A Quiet Place era davvero difficile da pronosticare. In fondo, la pellicola scritta e diretta da John Krasinski (che, non me ne voglia,
Squirrel with a Gun sin dal suo annuncio non ha mai nascosto il suo intento: quello di videogioco meme in grado di far discutere e attirare pubblico non tanto per le sue qualità ma per l’assurdità di quanto mostra su schermo. Per intenderci, togliete a Goat Simulator la sua capra e metteteci uno scoiattolo
Quando l’anno scorso è stato annunciato Dragon Ball: Sparking! Zero con conseguenti festeggiamenti del popolo del web mi è sorta spontanea la seguente domanda: ma come fate a non esservi ancora stancati di Dragon Ball? Una domanda che mi ha perseguitato in tutti questi mesi ogni volta che veniva pubblicato
È difficile spiegare la bellezza e le meccaniche di Metaphor: ReFantazio a chi non ha mai giocato la serie Persona, ma in realtà questi due titoli, sebbene posti in ambientazioni differenti e strutturati altrettanto diversamente, sono molto più simili di quanto possa sembrare. I nuovi giocatori potranno aspettarsi un titolo
Chi vive in un ananas in fondo al mar? SpongeBob Square Pants! Ed in effetti, dopo aver ascoltato la sigla e visto anche un solo episodio della serie in questione, non si può che concordare con quanto appena letto. L’adorabile spugna creata dal (fu, ahimè) biologo marino Stephen Hillenburg, però,
L’heavy metal, ovvero la musica del demonio, capace di traviare l’anima degli ascoltatori per avvicinarli al maligno, senza possa esserci alcuna via di scampo. Note maledette, evocate dalle viscere dell’inferno, subdole ghermitrici di giovani innocenti. Che belli questi luoghi comuni, figli di paraocchi artistici ben radicati che, almeno nel caso
Sì, lato VR l’assenza di un gioco dedicato ad Astro Bot pesa tantissimo, data la bellezza e la bontà di quel Rescue Mission che, sul primo visore di casa Sony, rappresentò una vera killer application. Il disappunto nel sapere che il gioco dedicato al robottino, uscito poche settimane fa, sarebbe
Se ripenso a quello che è stato Dead Rising negli anni mi viene in mente solo il suo enorme spreco di potenziale. Una saga partita bene con il primo capitolo (diventato quasi un cult) ma che poi a furia di correre dietro le sue esagerazioni ha sicuramente perso la via con
Va bene che la line up first party 2024 di Sony è ridotta al lumicino, e con metà della roba uscita fino ad oggi già sparita dai radar (anzi, sparita e basta), ma c’è davvero un limite a tutto. Passi quella figata assoluta di Astro Bot, piccola e forse troppo
Confesso, sono uno di quelli che deve chiedere umilmente scusa ai ragazzi di Bloober Team. D’altro canto mi era risultato davvero difficile, per non dire impossibile, nascondere tutto il mio dissenso all’annuncio dei lavori relativi a Silent Hill 2 Remake. Un malumore aumentato a dismisura in seguito alla diffusione del
Non ho mai nascosto la mia passione per i Funko Pop! e negli ultimi anni ho dovuto auto impormi dei limiti passando dal collezionare figure casuali di diversi franchise alle sole varianti di Spider-Man e Batman. Che poi ripensandoci questo limite auto imposto è stato più catastrofico che altro considerando che di varianti di quei personaggi ne producono
È tempo di platform, come lo dimostra l’ondata di eccellenti titoli giunti ultimamente sulle nostre console. Uno di questi, che sin dall’annuncio ha certamente attirato la vostra attenzione, è The Plucky Squire, innovativo e originale platform/puzzle adventure che offre al giocatore un’esperienza unica ed un’interfaccia da fiaba. Vediamolo insieme.
Ognuno di noi ha le sue piccole follie, passioni strane che viene talvolta difficile spiegare. Una delle mie è relativa all’attrazione per tutto quanto riguarda il disastro della centrale nucleare di Chernobyl, siano essi documentari, film o, come nel caso in questione, videogiochi. Sarà perché in quel lontano 1986 c’ero
Quando si parla di horror ne abbiamo davvero per tutti i gusti. Adoriamo la paura viscerale e splatter? Bene, niente di meglio di un Resident Evil. Il terrore psicologico è più nelle nostre corde? Basta passare a Silent Hill. E perché non scegliere di lasciarsi avvolgere dall’orrore dannatamente reale ed
Prevedibile come il sorgere del sole e della luna, anche quest’anno un nuovo capitolo della leggendaria saga dedicata al basket nord-americano è tornato a far muovere le retine virtuali di tutto il mondo. Parliamo, naturalmente, di NBA 2K25, rilasciato nei giorni scorsi per le maggiori piattaforme videoludiche attualmente sul mercato.
Ci sono due saghe videoludiche che balzano subito alla mente quando si sente la parola stealth: la vostra sarà, senza ombra di dubbio, Metal Gear, mentre per quanto mi riguarda il pensiero non può che correre al buon Garret, il protagonista di Thief. E c’è molto di questa coppia di
Le raccolte di Jackbox, dopo essere arrivate al decimo capitolo, si prendono una pausa per far uscire una mini-collezione di due classici (Drawful e Fakin’it) in aggiunta ad un nuovo titolo (Let me Finish). Il colpo di scena questa volta è che la collezione è dedicata agli adulti, con un
Una delle tantissime cose che non ho proprio perdonato a Hogwarts Legacy è stata la mancanza del Quidditch ed era chiaro che questa omissione fosse dovuta al fatto che qualcosa bolliva in pentola. Già me lo vedevo quel bel DLC a pagamento che avrebbe magicamente sbloccato lo sport più amato dai maghi, e invece WB Games è
Quante volte ci è capitato, magari conversando tra amici di richiamare alla memoria tempi ormai passati? Magari rievocando ricordi legati a particolari periodi storici o ad accadimenti che ci hanno segnato quando eravamo più giovani? Può esservi successo discorrendo di musica, “ah la musica anni 80 era la migliore”, magari