Recensione Out of Scale: A Kurzgesagt Adventure
di: Donato MarchisielloIl nome Kurzgesagt, ai più, probabilmente dirà poco. Però, le cose potrebbero improvvisamente cambiare dinanzi ad uno dei loro famosi video educativi. Perché lo studio d’animazione e design tedesco, da circa 10 anni, propone con costanza divertenti ed eleganti video su YouTube dagli scopi divulgativi e culturali. E i temi trattati, spulciando la lunghissima lista di video educativi, sono molteplici: dal big bang, al senso della vita, passando anche per tematiche psicologiche e filosofiche. In un modo, sia esteticamente che narrativamente eccezionale, adatto tra le altre cose anche a bambini in tenerà età. Out of Scale: A Kurzgesagt Adventure, il titolo di cui parleremo oggi in questa sede, tenta appunto di proseguire sulla stessa linea, ovvero informare in modi “alternativi” e, in questo frangente, utilizzando la realtà virtuale e le sue immense potenzialità ludiche. Il prodotto è stato sviluppato in collaborazione con Schell Games, realtà di sviluppo più che consolidata e che può contare diversi titoli di rilievo nel suo portfolio (come la saga I Expect You to Die). Dunque, senza ulteriori indugi, procediamo a passo spedito verso la disamina di Out of Scale: A Kurzgesagt Adventure, testato in questa sede con Meta Quest 2.
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Out of Scale: A Kurzgesagt Adventure è un titolo di stampo educativo, costruito attorno a meccaniche in pieno stile puzzle game. Il gioco, oltre ad offrire un comparto ludico semplice e divertente, centrerà la sua intera esperienza su di una linea narrativa altrettanto lineare e piacevole. All’interno di Out of Scale: A Kurzgesagt Adventure, interpreteremo noi stessi protagonisti di una sorta di viaggio guidato all’interno di un colorato laboratorio fornito di strumenti quasi magici. All’interno d’esso, infatti, avremo la facoltà di ingrandire ed ingigantire oggetti a iosa così come… noi stessi. Infatti, grazie alle speciali tecnologie del laboratorio, potremo sostanzialmente diventare grandi come montagne oppure renderci minuscoli come un batterio. Ma il viaggio alla scoperta del laboratorio, ben presto, si trasformerà in un disastro: l’energia speciale che viene utilizzata per le operazioni di ridimensionamento verrà tragicamente sparsa per la mappa di gioco, costringendoci ad un intervento straordinario per salvare l’umanità da una invasione di insetti, batteri ed altre amenità ma in formato… extra-large.
Oltrepassate le simpatiche premesse narrative, Out of Scale: A Kurzgesagt Adventure si rivelerà un’esperienza per realtà virtuale godibile seppur con qualche limite tecnico-ludico evidente. In sostanza, ben posizionati dietro una comoda console, esploreremo la realtà nelle sue diverse prospettive nel tentativo di riportare la situazione alla normalità. A nostra disposizione avremo diversi strumenti: il principale, sarà una sorta di raggio multi-utilizzo che, non solo ci fornirà informazioni sugli oggetti inquadrati, ma ci servirà anche per intrappolare vari elementi al suo interno, utili nella nostra complicata missione. Meccanicamente parlando, ci troveremo ad analizzare diversi scenari, con protagonisti insoliti come formiche, enormi batteri paffuti ecc., che dovremo instradare verso la normalità grazie ai nostri strumenti. In linea di massima, l’andazzo ludico ci vedrà scandagliare lo scenario con la succitata pistola, supportati da Steve, una I.A. che fungerà anche da narratore. Una volta scandagliati gli oggetti prescelti, saremo chiamati ad inglobarli in una piccola capsula per poi ingigantirli o rimpicciolirli a seconda delle necessità. Naturalmente, per ogni protagonista degli scenari a disposizione, dovremo altresì analizzarne il contesto di vita, ingrandendoci o rimpicciolendoci a nostra volta per meglio comprenderne le fattezze e le abitudini. In linea di massima, l’indagine che porteremo innanzi sarà costellata di piccoli puzzle ed enigmi tendenzialmente facili, sempre sfruttando le meccaniche di cui sopra, e adatti, come già sottolineato, ad utenze di tutte le età.
Out of Scale: A Kurzgesagt Adventure, meccanicamente, finisce qui: nonostante le ovvie finalità educative e l’accortezza nel creare una storia ed un mondo di gioco colorati e divertenti, adatta appunto ad insegnare, il titolo sarà piuttosto statico e limitato nel suo complessivo gameplay che, sostanzialmente, si limiterà ad uno spara e colleziona per la (breve) durata della sua esperienza, senza nemmanco la necessità di un reale movimento corporale (il gioco potrà essere tranquillamente giocato in modo statico). Oltre ad un limitatezza concretamente meccanica, che va a pari passo con una ferrea ripetitività del gameplay, Out of Scale: A Kurzgesagt Adventure è naturalmente saldamente legato a binari pre-impostati, andando dunque a minare grandemente anche la sua complessiva longevità. In alcuni punti, ad esempio, la logica avrebbe consentito ipoteticamente diverse soluzioni ad un problema ma, nella fattispecie, ci si è ritrovati rigidamente ad obbedire alla linea risolutiva decisa preventivamente dagli sviluppatori. Per l’utenza italica, va anche sottolineata l’assenza della lingua di Dante: il titolo sarà completamente in inglese (seppur sarà possibile usufruire di comodi sottotitoli). Per quanto concerne la tecnica, possiamo affermare che il prodotto di Schell Games offre visuali, seppur semplici, ma colorate e dettagliate, limitatamente alle possibilità tecniche offerte da Meta Quest 2. Gli scenari saranno caratterizzati con lo stile unico dei video di Kurzgesagt, con colori pastosi e caldi, forme morbide ed un design degli elementi cartoon e spensierato. Una piacevole visione, specialmente per gli utenti più piccoli, accompagnata anche da una pulizia computazionale di tutto rispetto: non vi saranno particolari rallentamenti (se non dei brevi loading screen quando modificheremo la nostra grandezza) ne’ bug in grado di inficiare il fluire del gioco.
Out of Scale: A Kurzgesagt Adventure è un prodotto che, seppur presenti evidenti limiti ludici, riesce pienamente nel suo intento, ovvero quello di far imparare in modo leggero e divertente. Il titolo si muove sui classici binari dei titoli puzzle per VR, con una serie di enigmi direttamente correlati a ciò che impareremo. Il gioco è piacevole, colorato ed offre una sfida divertente e adatta specialmente ai bambini. Ma, probabilmente, un adulto appassionato di titoli ad enigmi logici et similia, potrebbe trovare il gioco di Schell Games non particolarmente elaborato a livello di puro gameplay. Resta, comunque, un piacevole dai morbidi cromatismi e dal vincente carattere educativo.