Recensione Metal Gear Solid: Legacy Collection

Metal Gear è forse una delle saghe più durature e conosciute nella storia dei videogiochi: è infatti “in attività” dalla fine degli anni ’80. Proprio l’anno scorso, le avventure di Solid Snake e soci hanno compiuto 25 anni e la Konami, per l’occasione, ha rilasciato un’edizione particolare, la Legacy Collection, che raccoglie tutti i giochi canonici dal 1987 ad oggi. Sarà degna dell’acquisto? Scopritelo in questa nostra recensione!

No collection for Hideo

L’intera confezione si presenta con un packaging che ricorda molto quello di una limited edition: copertina rimovibile, con all’interno il gioco vero e proprio accompagnato con un artbook, all’interno del quale sono presenti alcune immagini di tutti i capitoli della saga presenti all’interno della Legacy.

Dentro la scatola, oltre ai due Blu-Ray, sarà possibile trovare un voucher che permetterà di riscattare Metal Gear Solid 1 + Missioni VR dal PSN. Nei due dischi ad alta capacità invece saranno presenti i seguenti titoli, di cui potete leggere le singole recensioni:

1. Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots
2. Metal Gear Solid HD Collection (MGS 2, 3 e Peace Walker)

My name is Snake, Solid Snake

La Legacy Collection è principalmente rivolta a tutti coloro che hanno sempre sentito parlare delle avventure di Solid Snake ma non hanno mai avuto modo di giocarle a pieno: in effetti per fan di “media data” come me, che ho iniziato a giocare a Metal Gear da circa sei mesi, risultava difficile trovare tutti i titoli canonici ad un prezzo decente. Con 70€ invece, oltre a portarsi a casa ben sessanta ore di gameplay, si hanno comunque tutti i capitoli principali della saga ad un prezzo fattibilissimo.

Per queste ragioni, è fortemente sconsigliata sicuramente a tutti coloro che hanno comunque già tutte le vecchie edizioni di Metal Gear Solid ma soprattutto a coloro che seguono la saga da anni.