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Recensione Kingdom Hearts 2.5 HD ReMIX

Qualunque giocatore che possedeva PS2 avrà sicuramente incrociato la propria strada con la saga di Kingdom Hearts. Sono passati ben 8 anni dall'uscita del secondo capitolo della saga, poco dopo è iniziata l'attesa per il terzo capitolo ufficiale che purtroppo ancora non vuole saperne di finire. Intanto Square Enix si dilettava a realizzare spin-off a destra e manca che hanno espanso l'universo di gioco e forse hanno anche confuso un pochino le idee a chi trovava un po' di difficoltà nello stare al passo vista la necessità di avere più console portatili, e non solo, a propria disposizione. Così, in un periodo in cui i prodotti come i Remaster o le HD Collection vanno tanto di moda, Square Enix si unisce a questo filone. Dopo l'ottimo riscontro sia di critica che di pubblico dello scorso anno con la prima raccolta, quest'anno è il turno di Kingdom Hearts 2.5 HD ReMIX che include Kingdom Hearts II Final Mix, Kingdom Hearts: Birth by Sleep Final Mix e Kingdom Hearts Re:coded.

di: Luca Saati

Qualunque giocatore che possedeva PS2 avrà sicuramente incrociato la propria strada con la saga di Kingdom Hearts. Sono passati ben 8 anni dall’uscita del secondo capitolo della saga, poco dopo è iniziata l’attesa per il terzo capitolo ufficiale che purtroppo ancora non vuole saperne di finire. Intanto Square Enix si dilettava a realizzare spin-off a destra e manca che hanno espanso l’universo di gioco e forse hanno anche confuso un pochino le idee a chi trovava un po’ di difficoltà nello stare al passo vista la necessità di avere più console portatili, e non solo, a propria disposizione. Così, in un periodo in cui i prodotti come i Remaster o le HD Collection vanno tanto di moda, Square Enix si unisce a questo filone. Dopo l’ottimo riscontro sia di critica che di pubblico dello scorso anno con la prima raccolta, quest’anno è il turno di Kingdom Hearts 2.5 HD ReMIX che include Kingdom Hearts II Final Mix, Kingdom Hearts: Birth by Sleep Final Mix e Kingdom Hearts Re:coded.

Kingdom Hearts II

Il lavoro più grande di questa collection è sicuramente quello fatto sul secondo capitolo della saga. Infatti a livello tecnico il team di sviluppo non si è limitato ad aumentare la risoluzione a 720p, ma è riuscita a dare una svecchiata al comparto grafico grazie a un filtro anti aliasing. Nonostante alcuni difetti come una complessità poligonale tutt’altra che eccelsa, dovuta al fatto che il gioco era uscito su PS2 e ha comunque i suoi anni alle spalle, non possiamo non fare i nostri complimenti agli sviluppatori che ci hanno offerto un aspetto grafico molto piacevole da vedere. Infine si possono notare, seppur in modo meno percettibile rispetto alle parti di giocato, delle migliorie anche nelle sequenze di intermezzo.
Sul gioco in sé c’è poco da dire. Kingdom Hearts II fu un prodotto straordinario otto anni fa e lo è tutt’ora. La trama vede Sora e il suo gruppo intenti a conoscere i segreti dell’organizzazione XIII facendosi strada tra Heartless e Nessuno viaggiando nei magici mondi Disney e ritrovando anche qualche vecchia conoscenza dei mondi di Square Enix. Il gioco riesce ancora ad emozionare e ad un vecchio fan potrebbe scapparci anche la lacrimuccia rivivendo quei momenti e quelle emozioni.
A livello di controlli il passaggio al Dualshock 3 è assolutamente indolore, il gameplay è forse eccessivamente lineare e semplice, però il combat system è veloce e fluido, riesce a strappare ancora tanto divertimento e a dare qualche soddisfazione soprattutto se si aumenta la difficoltà. A tal proposito segnaliamo che la versione inclusa è quella Final Mix che porta con sé un nuovo livello di difficoltà e qualche contenuto aggiuntivo come nuovi filmati che approfondiscono alcuni aspetti della trama, nuove abilità, armi, oggetti e tanto altro.

Kingdom Hearts: Birth by Sleep

Birth by Sleep uscì su PSP quattro anni dopo il secondo capitolo ma gli eventi della trama sono ambientati ben dieci anni prima di quelli raccontati nel primissimo Kingdom Hearts. Qui impersoniamo tre allievi: Terra, Ventus e Aqua, che aspirano a diventare dei maestri del Keyblade.
Il titolo su PSP fu un grandissimo gioco e lo è ancora, risulta però un peccato che in questa occasione Square Enix non gli ha riservato lo stesso trattamento del secondo capitolo. Anche in questo caso la versione proposta è la Final Mix, però a livello tecnico il team di sviluppo si è limitato a un semplice porting facendo una mera operazione di upscaling. Graficamente quindi il risultato non è all’altezza di Kingdom Hearts II e sente maggiormente il peso degli anni seppur in modo non così grave di quanto potreste pensare. Permane qualche difetto come delle mappe più piccole, limite questo imposto dalla potenza dell’hardware di PSP, e la telecamera è fin troppo vicina al personaggio creando qualche problema proprio come in passato. Davvero un peccato quindi che Square Enix si è limitata a fare un semplice lavoretto di porting non intervenendo per limare quei difetti, sia tecnici che di controlli, la cui assenza avrebbe reso l’esperienza ancor più bella da giocare.
Ribadiamo che Kingdom Hearts: Birth by Sleep è ancora un ottimo gioco e per certi versi dal gameplay più maturo, profondo e tattico rispetto al titolo preso in esame poco più sopra.

Kingdom Hearts Re:coded

Infine è il turno di Re:coded uscito nel 2011 su Nintendo DS. In questo caso non c’è niente da giocare, l’unica cosa da fare è mettersi comodi sulla poltrona e godersi la lunga raccolta di filmati e di testi che collega Kingdom Hearts II con Kingdom Hearts 3D: Dream Drop Distance uscito su 3DS nel 2012 e unico titolo della saga a non essere (per il momento) apparso in versione Remaster. Kingdom Hearts Re:coded in questa raccolta vede un motore grafico aggiornato, doppiaggi registrati e paragrafi aggiuntivi che aggiungono circa due ore di contenuti inediti. Inaspettatamente però abbiamo notato qualche bug grafico e dei caricamenti fin troppo lunghi. Resta comunque un’ottima aggiunta in questo pacchetto che siamo sicuri farà felici i fan che possono trovare anche in questo caso qualche bel momento.

Commento finale

Kingdom Hearts 2.5 HD ReMIX è una raccolta ricca di contenuti che ad prezzo budget, e a parer nostro più che onesto, offre dei titoli di assoluta qualità. Kingdom Hearts II non sente affatto i suoi otto anni sulle spalle e tutt’oggi resta una perla capace di regalare tante emozioni. Un discorso non troppo dissimile lo si può fare anche per Birth by Sleep, peccato solo che Square Enix non gli abbia dedicato un po’ più di attenzione nel processo di porting. Infine Re:coded è una piacevole aggiunta che abbiamo gradito particolarmente. Insomma giocare a Kingdom Hearts 2.5 HD ReMIX ci ha fatto tornare a mente perché i fan attendono così impazientemente il terzo capitolo della saga e sia che siate fan o completi neofiti di questa serie il nostro consiglio è di gettarvi a capofitto in questo meraviglioso universo.

  • Ricco di contenuti

  •  Gli universi Disney e Square Enix insieme hanno tutt’oggi il loro fascino

  • Kingdom Hearts II è stato tirato a lucido…

  • …peccato che la stessa attenzione non è stata riposta in Birth by Sleep

  • Qualche problemino tecnico in Re:coded