Recensione Inazuma Eleven Go: Luce e Ombra
Inazuma Eleven:Go, nelle due versioni Ombra e Luce, è il primo e vero capitolo per 3DS per la serie. Lampo Folgorante, Fuoco Esplosivo e Ogre All’Attacco sono stati sviluppati per la console minore ma gli enormi ritardi nel giungere dal Giappone hanno fatto sì che uscissero su 3DS. Ciò che ne consegue è un sicuro miglioramento grafico, ma non solo: la serie era ormai arrivata ad un livello tale da richiedere dei cambiamenti anche a livello di gameplay. E questi ci sono stati, sia in positivo che in negativo.
di: Chris "matetrial" CalvielloInazuma Eleven:Go, nelle due versioni Ombra e Luce, è il primo e vero capitolo per 3DS per la serie. Lampo Folgorante, Fuoco Esplosivo e Ogre All’Attacco sono stati sviluppati per la console minore ma gli enormi ritardi nel giungere dal Giappone hanno fatto sì che uscissero su 3DS. Ciò che ne consegue è un sicuro miglioramento grafico, ma non solo: la serie era ormai arrivata ad un livello tale da richiedere dei cambiamenti anche a livello di gameplay. E questi ci sono stati, sia in positivo che in negativo.
Finalmente qualche novità
A livello narrativo, Inazuma Eleven: Go non delude e si ripresenta (quasi) con lo stesso stile che ha contraddistinto gli scorsi episodi. Tornano quindi le cut-scene in pieno stile anime e doppiate in italiano che, così ben realizzate, ci faranno sentire come davanti ad un episodio della serie televisiva. Ciò che invece cambia sotto questo punto di vista è il rapporto narrazione/fasi giocabili che fanno pendere la bilancia un po’ più verso sinistra. La trama si fa dunque preponderante e ruba la scena al gameplay vero e proprio: le sfide casuali diventano adesso facoltative ma allo stesso tempo obbligatorie per potenziare la squadra e affrontare al meglio le gare ufficiali. Alcune di quest’ultime, per seguire il plot narrativo, vengono arricchite con degli obiettivi che fermano il timer fino a quando non vengono completati: portando la palla sulla trequarti, eseguendo un tiro con un determinato giocatore o concludendo un tot di passaggi e via dicendo, si darà il via a dei dialoghi tra i giocatori per continuare la narrazione della storia. Si trattano dunque di cambiamenti che rendono la trama decisamente più invasiva, lasciando meno spazio all’essenza del gameplay e, perché no, anche al divertimento.
Parlando invece delle sezioni da giocare stilo alla mano, Inazuma Eleven: Go porta con sé pochissime novità, lasciando pressoché inalterato il gameplay ormai già collaudato da tempo. Durante la partite sarà possibile effettuare un passaggio con un pallonetto semplicemente tenendo premuto lo stilo, mentre la novità principale risiede negli spiriti guerrieri: alcuni personaggi avranno la possibilità di evocarli potenziando di conseguenza le proprie statistiche e con la possibilità di accedere a tecniche speciali, combinate o singolo, ancora più potenti. Le scene migliori si verificano ovviamente quando anche gli avversari schiereranno dalla loro parte i loro spiriti guerrieri (fino ad un massimo di tre) andando così a creare uno scontro simile a quanto si vedeva tempo fa nella serie animata di Beyblade.
Per il resto è rimasto tutto pressoché invariato, eccetto per la possibilità di arruolare nuovi giocatori soddisfando determinate condizioni (batti una squadra in amichevole, recupera un determinato oggetto ecc..) e di un numero forse troppo elevato di fasi in stile “vai qui, parla con tizio e di nuovo vai laggiù e parla con tizio” che rendono alle volte monotono il proseguo della narrazione.
Dal punto di vista tecnico Inazuma Eleven: Go non delude le aspettative e offre un comparto visivo di tutto rispetto. L’effetto 3D risulta adesso ben implementato e godibile soprattutto durante le scene d’intermezzo e quelle relative alle tecniche speciali. Inoltre, grazie al nuovo motore grafico, si possono notare i miglioramenti generali attuati sia nelle ambientazioni che nei modelli poligonali.
Chiudiamo dicendo che Inazuma Eleven: Go è disponibile nelle versioni Luce ed Ombra che si differenziano semplicemente a livello contenutistico: si potranno infatti sbloccare sidequest, giocatori e determinati spiriti guerrieri in una versione piuttosto che nell’altra.
Consigliato a…
Inazuma Eleven: Go è un titolo che non porta sorprese. I fan sapranno già cosa andranno a comprare e si ritroveranno tra le mani un titolo dalle varie aggiunte disponibili ma che comunque non intaccano fortemente la qualità dell’esperienza. Per coloro che invece si apprestano ad avvicinarsi per la prima volta alla serie, ci sentiamo di fare una premessa. Come detto, Go evidenzia più degli altri capitoli la propria trama e lascia meno spiragli agli impegni ufficiali e quindi più competitivi. Se cercare un’esperienza più incentrata sul gameplay, sono più indicati i precedenti capitoli che, seppur più deboli in termini tecnici, risultano certamente validi.