Recensione Borderlands 2
Borderlands 2 è, senza troppi giri di parole, un titolo tanto valido da essersi meritato un invidiabile punteggio di 90/100 nella nostra recensione. Sarà dunque per via della popolarità acquisita che è stato deciso di pubblicare un porting per PS Vita, come ormai sta irrimediabilmente accadendo da tempo. Tuttavia il risultato non è dei migliori.
di: Chris "matetrial" CalvielloBorderlands 2 è, senza troppi giri di parole, un titolo tanto valido da essersi meritato un invidiabile punteggio di 90/100 nella nostra recensione. Sarà dunque per via della popolarità acquisita che è stato deciso di pubblicare un porting per PS Vita, come ormai sta irrimediabilmente accadendo da tempo. Tuttavia il risultato non è dei migliori.
Lavoro di conversione
Se non si può parlare male del gioco, che in sé è probabilmente uno dei meglio riusciti della passata generazione, tanto si può invece del lavoro di conversione. Borderlands 2 è un titolo che su PS Vita ci poteva stare, si tratta pur sempre di un gioco di ruolo in cui si vaga per un mondo immenso a suon di colpi di fucile. Tuttavia la console non regge lo stile ricercato e particolare che caratterizza la produzione Gearbox Software che, su console casalinghe, vanta di una grafica vivace e colorata difficilmente replicabile su una console portatile. Con questo non stiamo dicendo che la console di casa Sony sia una macchina debole, lavori come quelli di Uncharted o Killzone ben testimoniano le sue potenzialità. Ma l’ambientazione di Borderlands 2 non è un corridoio scriptato, bensì un mondo pulsante pieno di vita, e tutto ciò non poteva che rimpicciolirsi su PS Vita perdendo molta della sua energia. Sono infatti molto frequenti i rallentamenti che affliggono l’esperienza di gioco ad ogni cambio di inquadratura o per via di un numero più consistente di nemici su schermo. I continui cali di frame-rate tuttavia non intaccano completamente la giocabilità, ma stonano e crea disagio per un titolo che fa della frenesia una delle sue carte vincenti. La velocità viene quindi a mancare e ad aggravare la situazione ci pensa un sistema di controllo piuttosto scomodo. Iltouchpad posteriore viene infatti suddiviso in due metà, una designata all’attacco corpo a corpo, l’altra per la corsa. Dallo schermo touch si potranno lanciare le granate mentre rimangono invariati i restanti pulsanti. Nelle fasi più concitate sarà possibile notare quanto questa mappatura risulti poco alla mano e di come nulla si possa fare per migliorarne l’uso: purtroppo PS Vita possiede meno tasti di quanti ne siano necessari per giocare con una certa facilità.
Non su PS Vita
Alla fine dei conti, Borderlands 2 giunge su PS Vita con tanti problemi di conversione. Nonostante sia un titolo validissimo, su console portatile perde molto del suo smalto a causa dell’alto livello tecnico raggiunto sulle console casalinghe. Tuttavia rimane un titolo godibile, a patto di chiudere un occhio sui frequenti rallentamenti e su un sistema di controllo da rivedere. Se però bisogna scegliere su quale console giocarci, la scelta ricade senza dubbi sulle console fisse.