Recensione Batman: The Enemy Within – Ep. 1 “The Enigma”
di: Luca SaatiAttenzione: Prima di proseguire alla lettura di questa recensione del primo episodio di Batman: The Enemy Within vi avvisiamo della presenza di spoiler. Se volete evitare qualsiasi tipo di anticipazione il nostro consiglio è di andare direttamente al commento finale.
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The Enigma
La prima stagione del Batman di Telltale Games ci era tutto sommato piaciuta. Si trattava di un prodotto tutt’altro che perfetto, tuttavia era assolutamente apprezzabile il lavoro svolto dagli sceneggiatori nell’umanizzare la figura di Batman dando un grande spazio a Bruce Wayne accompagnando il tutto da una storia molto intima e personale che coinvolgeva in primo piano il nome della sua famiglia.
The Enigma, primo episodio di Batman: The Enemy Within, è ambientato poco dopo il finale della precedente stagione. Lady Arkham è stata sconfitta e adesso il Cavaliere Oscuro vuole mantenere l’ordine a Gotham City collaborando con il Commissario Gordon e la Polizia. Considerando le catastrofi a cui è abituata, la metropoli sembra vivere un momento di calma; una calma però solo apparente visto che l’Enigmista è tornato con l’obiettivo di governare Gotham. Un inizio di episodio molto entusiasmante che mette in mostra un Enigmista così violento da averci ricordato addirittura il buon vecchio Jigsaw. L’intero episodio gira proprio intorno alla figura del villain amante degli indovinelli con il buon Wayne impegnato, insieme al fidato Lucious Fox, a risolvere un apposito puzzle con la speranza di scoprire i suoi piani e la sua posizione così da fermarlo. Nelle indagini si intromette anche l’Agency, ente governativo guidato da Amanda Waller, personaggio che gli amanti dei fumetti DC conosceranno sicuramente, che intanto decide di dare inizio anche a un indagine su Bruce Wayne a causa della sua possibile amicizia instaurata col Joker quando si trovava ad Arkham nella precedente stagione. Ebbene si, in questa stagione la nemesi per eccellenza del Cavaliere Oscuro sembra avere un ruolo ben più importante rispetto alla semplice comparsa della stagione precedente sebbene finora non abbia mostrato le sue vere intenzioni.
Ci fermiamo qui per non anticiparvi tutto l’episodio, ma non possiamo che elogiare la sceneggiatura dei ragazzi di Telltale Games che hanno creato un racconto molto intenso con un ritmo molto alto e colpi di scena inaspettati. Vengono messi subito in bella mostra personaggi ottimamente caratterizzati, tra cui spicca uno spietato Enigmista e una subdola Amanda Waller. Di ottima qualità anche la regia che già dalla prima sequenza d’azione mette in risalto le straordinarie capacità dell’uomo pipistrello e dei suoi gadget.
Novità di rilievo dal punto di vista del gameplay non ne troviamo, è pur sempre un classicissimo gioco Telltale. Anche questa volta quindi alterneremo i panni del Cavaliere Oscuro a quelli di Bruce Wayne con tanto di possibilità di scelta se operare nelle vesti di uno o dell’altro per raccogliere un’informazione di fondamentale importanza. Dialoghi a scelta multipla, quick time event e, essendoci Batman di mezzo, scene investigative caratterizzano l’incedere dell’episodio. Tutto funziona, persino la durata è finalmente all’altezza grazie a una longevità di poco superiore alle 2 ore che speriamo diventeranno una costante per l’intera stagione e non una semplice eccezione.
Buone sensazioni arrivano anche dal comparto tecnico che si è presentato decisamente più stabile rispetto a quello problematico della precedente stagione. Visivamente invece siamo assolutamente in linea con quanto già visto in precedenza. Ottimo il doppiaggio in inglese, manca purtroppo una traduzione in italiano.
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Commento finale
Batman: The Enemy Within parte semplicemente col botto rappresentando uno dei migliori season premiere della storia di Telltale Games. Se il buongiorno si vede dal mattino possiamo guardare al futuro di questa seconda stagione dedicata al Cavaliere Oscuro con grande ottimismo. Incrociamo le dita per i prossimi episodi.