Xbox, il boss Phil Spencer: “Sorvolare su Destiny e Guitar Hero è stato un grave errore”

La vita, si sa, è fatta di bivi e decisioni… spesso sbagliate. E nemmeno le “menti superiori” o personaggi dalla grandi capacità in ruoli di comando, sono immuni a tutto ciò. A questo proposito, in un’intervista al PAX West, il capo di Xbox Phil Spencer ha ammesso di aver preso decisioni sbagliate nel portare i giochi su Xbox, come riportato da Eurogamer. Un gioco chiave citato da Spencer nell’intervista è stato Destiny, sviluppato dallo studio che in precedenza aveva lavorato su uno dei titoli di punta di Microsoft, Halo.

Nell’intervista, Spencer ha raccontato di non aver capito bene il gameplay del primo gioco Destiny, e che le cose sono state più chiare per lui solo con l’uscita della prima espansione di Destiny, Il Casato dei Lupi. “Ho preso alcune delle peggiori decisioni in ambito ludico”, ha spiegato Spencer. Una di queste è stata quando il team è venuto a Redmond e Alex Rigopulos ha proposto un gioco in cui si sarebbero prodotte chitarre di plastica da collegare alle console e si sarebbero vendute tracce in cui si sarebbe suonato Simon su questa chitarra e io ho pensato: “Davvero? Pensiamo davvero che funzionerà?”.

Facendo riferimento a Guitar Hero nella storia, Spencer ha poi riso sul fatto che il titolo ha avuto un certo successo quando è stato pubblicato su PS2. Ha poi parlato di come non si soffermi sui propri errori e non si penta delle proprie decisioni. “Non sono una persona che si pente”, ha detto. “Forse è un mio difetto, ma ho rinunciato a così tanti giochi. Potrei guardarmi indietro e dire […] ma no, cerco di guardare avanti e di essere positivo sulle cose che stiamo facendo”.

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