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Xbox Game Pass cannibbalizza gravemente le vendite secondo Microsoft e Activision

di: Luca Saati

Non si può negare l’incredibile valore che Game Pass offre agli utenti, mentre gli sviluppatori hanno anche parlato dei vantaggi offerti dalla maggiore visibilità del servizio in abbonamento e dall’accesso a una base di giocatori più ampia. Detto questo, il fatto che la disponibilità su Game Pass influisca o meno sulle vendite di un gioco è qualcosa che è stato spesso messo in discussione e molti, inclusa Microsoft, hanno insistito sul fatto che l’unico effetto che ha è positivo.

Tuttavia, un lato negativo sembra esserci. L’antitrust britannico ha recentemente pubblicato i risultati dell’indagine sulla proposta di acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, concludendo provvisoriamente che l’accordo potrebbe potenzialmente “danneggiare i giocatori“. Come parte delle sue conclusioni, l’organismo di regolamentazione ha anche rivelato che Microsoft ammette che Game Pass ha influito negativamente sulle vendite di giochi.

“Microsoft ha anche affermato che la sua analisi interna mostra un calo [redatto]% delle vendite del gioco base dodici mesi dopo la loro aggiunta su Game Pass.”

È interessante notare che la CMA osserva anche nel suo rapporto che, secondo Microsoft, Activision era riluttante a mettere i suoi giochi su Game Pass, ritenendo che avrebbe “gravemente cannibalizzato le vendite, in particolare nel caso di versioni più recenti“.

Ovviamente ci sono stati diversi casi in passato in cui essere su Game Pass ha aumentato le vendite dei giochi e contribuito ad aumentare la visibilità, quindi l’ammissione di Microsoft si presenta come uno sviluppo sorprendente. Microsoft ha insistito sul fatto che Game Pass sia un modello sostenibile, ma la società non ha parlato in dettaglio se il rallentamento delle vendite dei giochi a causa del servizio di abbonamento sia un fattore che intende tenere conto dei suoi piani futuri.