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Xbox + Activision, Microsoft vince la causa contro l’FTC

di: Luca Saati

Sono stati cinque giorni intensissimi quelli che hanno vista battagliare Microsoft e l’FTC in tribunale per l’acquisizione di Activision Blizzard da parte del colosso di Redmond. Aspettavamo solo il verdetto del giudice che finalmente è arrivato: Microsoft ha vinto la causa contro l’FTC.

Microsoft deve ancora affrontare un caso antitrust in corso da parte della Federal Trade Commission, ma il giudice Jacqueline Scott Corley ha ascoltato le argomentazioni sia della FTC che di Microsoft e ha deciso di respingere la richiesta del regolatore per un’ingiunzione preliminare. In una sentenza presentata oggi, il giudice Corley ha affermato quanto segue:

“L’acquisizione di Activision da parte di Microsoft è stata descritta come la più grande nella storia della tecnologia. Merita uno studio attento. Quel controllo ha dato i suoi frutti: Microsoft si è impegnata per iscritto, in pubblico e in tribunale a mantenere Call of Duty su PlayStation per 10 anni alla pari con Xbox. Ha stretto un accordo con Nintendo per portare Call of Duty su Switch. E ha stipulato diversi accordi per portare per la prima volta i contenuti di Activision su diversi servizi di cloud gaming. La responsabilità di questa Corte in questo caso è limitata. Spetta decidere se, nonostante queste attuali circostanze, la fusione debba essere interrotta – forse anche terminata – in attesa della risoluzione dell’azione amministrativa della FTC. Per i motivi spiegati, la Corte ritiene che la FTC non abbia dimostrato la probabilità che prevarrà sulla sua affermazione che questa particolare concentrazione verticale in questo specifico settore potrebbe ridurre sostanzialmente la concorrenza. Al contrario, le prove documentali indicano un maggiore accesso dei consumatori a Call of Duty e altri contenuti di Activision. L’istanza di ingiunzione preliminare è pertanto NEGATA.”

Il giudice Corley si è chiaramente schierato con Microsoft sui suoi impegni per mantenere Call of Duty su PlayStation e persino estendere il gioco a Nintendo Switch. Nonostante la FTC abbia contestato gli accordi cloud di Microsoft, il giudice Corley li ha presi in considerazione nella sua decisione. La sentenza del tribunale concorda persino con Microsoft in teoria sul fatto che Nintendo Switch faccia parte del mercato delle console, ma accetta anche che la FTC possa ragionevolmente affermare che non lo è. Il giudice Corley ha anche concordato con la FTC che il mercato delle console non include i PC.

In una dichiarazione in seguito alla decisione del giudice Corley, il presidente di Microsoft Brad Smith ha affermato che la società è “grata alla Corte di San Francisco per questa decisione rapida e approfondita e spera che altre giurisdizioni continuino a lavorare per una risoluzione tempestiva“.

Anche Activision Blizzard ha reagito alla decisione. “La nostra fusione andrà a vantaggio di consumatori e lavoratori“, ha dichiarato in una nota Bobby Kotick, CEO di Activision Blizzard. “Consentirà la competizione piuttosto che consentire ai leader di mercato radicati di continuare a dominare il nostro settore in rapida crescita“.

“Siamo grati alla corte per aver rapidamente deciso a nostro favore.” ha dichiarato Phil Spencer, capo di Xbox. “Le prove hanno dimostrato che l’accordo con Activision Blizzard è positivo per il settore e le affermazioni della FTC sul cambio di console, i servizi di abbonamento multi-gioco e il cloud non riflettono la realtà del mercato dei giochi. Da quando abbiamo annunciato per la prima volta questo accordo, il nostro impegno per portare più giochi a più persone su più dispositivi è solo cresciuto. Abbiamo firmato diversi accordi per rendere disponibili i giochi di Activision Blizzard, i giochi first party per Xbox e Game Pass a più giocatori rispetto a oggi. Sappiamo che i giocatori di tutto il mondo hanno seguito da vicino questo caso e sono orgoglioso dei nostri sforzi per espandere l’accesso e la scelta dei giocatori durante questo viaggio.”

In una dichiarazione, il portavoce della FTC Douglas Farrar ha affermato che la FTC sta ancora pianificando la sua prossima mossa. “Siamo delusi da questo risultato data la chiara minaccia che questa fusione rappresenta per aprire la concorrenza nel cloud gaming, nei servizi in abbonamento e nelle console. Nei prossimi giorni annunceremo il nostro prossimo passo per continuare la nostra lotta per preservare la concorrenza e proteggere i consumatori”, ha affermato Farrar.

La sentenza del giudice ora consente a Microsoft di concludere il suo accordo con Activision Blizzard prima della scadenza del 18 luglio, ma solo se la società è disposta a chiudere nel Regno Unito o se la Competition and Markets Authority (CMA) è disposta a negoziare una qualche forma di rimedio. L’autorità di regolamentazione del Regno Unito si è mossa per bloccare la proposta di acquisizione di Microsoft ad aprile e Microsoft sta attualmente impugnando tale decisione con un’udienza che inizierà il 28 luglio.

MLex  ha riferito il mese scorso che Microsoft stava esplorando le opzioni per chiudere l’accordo nonostante il blocco del Regno Unito, che, in parte, ha spaventato la FTC abbastanza da richiedere un’ingiunzione preliminare. La CMA ha anche presentato istanza per tentare di ritardare l’appello di Microsoft contro la decisione di acquisizione di Activision Blizzard, con una richiesta proprio nel mezzo dell’udienza FTC contro Microsoft. Il Competition Appeal Tribunal (CAT) ha chiuso tale richiesta, poiché avrebbe spinto il processo di appello da luglio a ottobre, “contrariamente alla giustizia e all’equità“.

I regolatori europei hanno dato il via libera all’accordo  a maggio, quindi Microsoft potrebbe ora chiudere tecnicamente senza il Regno Unito e senza che un’ingiunzione negli Stati Uniti lo impedisca. Questo è uno scenario complicato, quindi probabilmente vedremo Microsoft e Activision Blizzard estendere temporaneamente il loro accordo di fusione per coprire invece il processo di ricorso CMA.

La FTC avrà ora la possibilità di presentare ricorso contro la decisione del giudice Corley prima delle 23:59 PT del 14 luglio, ma l’autorità di regolamentazione non ha impugnato la decisione di un tribunale che consente a Meta di acquisire Within, quindi potrebbe invece abbandonare il caso contro Microsoft e Activision Blizzard.

Se l’ordinanza del tribunale rimane valida, questa sarebbe la seconda grande perdita per la presidente della FTC Lina Khan come capo dell’autorità di regolamentazione. Khan ha inseguito le società Big Tech da quando è stata confermata a capo dell’agenzia nel 2021.

[Aggiornamento] A seguito della vittoria contro l’FTC, Microsoft e la CMA hanno deciso di sospendere la loro battaglia legale che sarebbe culminata in tribunale a fine Luglio per tornare a trattare e cercare un accordo.