Durante una recente intervista, Mick Hocking, di Sony, ha parlato di Vita e della tecnologia 3D che ultimamente sta costando molto cara alla diretta concorrente Nintendo.
‘Durante la progettazione di Vita, sono sorti numerosi dubbi. Su tutti la qualità degli schermi 3D senza il supporto di occhialini specifici’.
Secondo Hocking è possibile lavorare egregiamente su display di piccole dimensioni, ma per avere un risultato ottimale bisogna mantenere il capo immobile. Proprio in proposito di ciò ha continuato: ‘Avendo vita un motion controller sixaxis integrato, ciò avrebbe inficiato l’esperienza di gioco se fosse dotata anche di tecnologia 3D, dato che verrebbe continuamente mossa per poter permettere il gameplay’.
Inoltre, secondo il funzionario Sony, la tecnologia tridimensionale è una feature accessoria che viene offerta, tra l’altro lo si nota nei giochi PS3 e sembra che almeno per il momento rimarra tale.
Ha poi concluso l’intervista con una chicca che lascia forse intendere che ci sia già in cantiere un nuovo modello portatile per il futuro: ‘Con vita abbiamo voluto offrire una risoluzione molto alta supportata dallo schermo OLED ed il modo migliore per farlo era in 2D, almeno per la prima volta’.

Una Vita 3D all’orizzonte?