Uno sguardo più da vicino all’Exotic Car Pack di Forza Motorsport 3
Console tribe news - Uno sguardo più da vicino all'Exotic Car Pack di Forza Motorsport 3
di: Santi "Sp4Zio" GiuffridaChiunque sia appassionato delle quattro ruote non può restare inerme dinanzi all’ultima creazione dei talentuosi sviluppatori di Turn10. E Forza Motorsport 3, contrariamente a quanto si possa pensare, è un racing game non solo capace di mandare in estasi i più esperti del genere, ma è in grado di attrarre a sé anche i meno avvezzi. Questo grazie ad un modello di guida concepito per essere personalizzato in base alle proprie “skill”. I vari aiuti disponibili, infatti, rendono il gioco fruibile anche da chi non ha mai toccato un racing game in vita sua, elargendo un’esperienza di guida univoca e ben misurata, che si interfaccia senza troppe magagne con le abilità del pilota. Ovviamente, inutile sottolinearlo, Forza Motorsport 3 dà il meglio di sé se giocato disabilitando tutti gli aiuti, elevando al massimo l’intento degli stessi sviluppatori, ovvero proporre ai possessori di una Xbox 360 una simulazione di guida quanto più vicina alla realtà.
Uno degli aspetti degni di nota del titolo Turn10 è la grande varietà di auto a disposizione e le sconfinate possibilità di personalizzazione delle stesse.
Inoltre, se gli oltre 400 bolidi disponibili non dovessero saziare la vostra fame di velocità, sappiate che tale numero è destinato a salire ulteriormente attraverso il rilascio periodico di interessanti DLC a tema, contenenti di volta in volta nuove auto in grado di soddisfare tutti i palati.
È proprio il caso dell’ultimo DLC battezzato per l’occasione Exotic Car Pack, disponibile sul Marketplace di Xbox Live ormai da alcuni giorni a un costo di 400 Microsoft Points. Tale pacchetto include ben 10 nuovissime auto, peraltro tutte appartenenti a costruttori che fino a poco tempo prima nemmeno figuravano nel già ricco elenco che il gioco offre. I marchi in questione, quindi, rappresentano di fatto un ampliamento della concessionaria virtuale made in Turn10, facendoci sedere al volante di auto sportive dalle linee conturbanti e dalle incredibili prestazioni.
Anche questa volta, così come accaduto in occasione dell’Autoweek Car Show Pack, abbiamo voluto indossare casco e guanti al fine di avvertire il tipico brivido lungo la schiena.
Adesso non ci resta che metterci comodi, regolare i sedili ed impugnare i volanti di tutte e 10 le auto facenti parte dell’Exotic Car Pack.
Vediamole nel dettaglio.
Fondata da Scott Devon, la Devon Motor Works si è fatta notare di recente proprio con la sportivissima GTX, che rappresenta il primo veicolo di produzione della casa automobilistica statunitense. Spinta da un motore da 8,4 litri, la Devon GTX sprigiona una potenza di 485 kW e una coppia di 795,2 N.m. Un vero bolide difficile da domare ma capace di regalare immense soddisfazioni a chi impavido siede alla guida. Guardandola di sfuggita sembrerebbe ispirarsi vagamente alla certamente più celebre Dodge Viper, ormai diventata un simbolo dell’industria automobilistica americana.
Guidabilità in breve: una vettura di gran classe, scattante e stabile nelle curve a lunga percorrenza.
La Gumpert Apollo S è un’auto che ama correre, impossibile affermare il contrario. Dotata di un motore da 4,2 litri è capace di sprigionare una potenza massima di 515 kW e una coppia di 875,7 N.m.
Concepita dagli ingegneri tedeschi della Gumpert col chiaro intento di portarla in pista, l’Apollo S raggiunge i 100 Km/h in circa 3 secondi, e i 200 Km/h in 9 secondi secchi! Provate a fermarla!
Guidabilità in breve: scattante, affidabile anche ad alte velocità e rapida nell’inserimento in curva grazie ad un potente impianto frenante. Accelerate con dovizia!
Fondata da un ex aerodinamicista della scuderia McLaren della Formula Uno, l’australiana Joss riesce a distinguersi per la produzione di auto ad alte prestazioni ma dal tratto semplice e gradevole all’occhio. È il caso della rombante JT1 che, sebbene non stupisca per le sue forme, riesce ad esaltare chi la guida per via delle incredibili prestazioni. La JT1 cela sotto il cofano un possente motore da 6,8 litri capace di sviluppare una potenza massima di 373 kW e una coppia di 600,0 N.m.
Guidabilità in breve: nervosa nei cambi rapidi di direzione, soprattutto alle velocità più elevate, nervosa in inserimento di curva e penalizzata da evidente sottosterzo. Richiede accortezza di guida e tanta pazienza.
Dall’aspetto mastodontico e tipicamente americano, la Mosler MT 900 S ricorda vagamente le forme della più celebre Saleen S7, definita da alcuni esperti del settore automobilistico come la “Ferrari americana”.
L’MT 900 S non fa eccezione e, montando un motore da 7,0 litri, riesce a sprigionare una potenza massima di 395 kW e una coppia di 698,9 N.m.
Guidabilità in breve: ottima maneggevolezza anche ad alti regimi, stabile nelle staccate più decise e affidabile nelle curve veloci.
Fondata da due piloti di origine britannica, la Radical si conferma una casa automobilistica capace di distinguersi soprattutto in pista. L’ultima arrivata, infatti, la SR8 Supersport, è riuscita a battere il record sul giro sul celebre Nürburgring Nordschleife, circuito tedesco di importanza storica e spesso considerato la dimora dell’automobilismo europeo. Gira voce che l’SR8 Supersport sia stata ordinata ancora prima che i potenziali acquirenti ne potessero apprezzare le forme. Il motore in dotazione è un 2,8 litri capace di sviluppare una potenza massima di 343 kW e una coppia di 352,8 N.m.
Guidabilità in breve: partenza bruciante e frenata fulminea come solo una vettura da 650 Kg circa può vantare. Rapido inserimento in curva, rapporti corti e splendida tenuta di strada.
La Rossion Q1 colpisce per la sobrietà delle sue linee e per il suo essere sportiva ed elegante allo stesso tempo. Combina i punti forza della Noble M400 con gli interni di lusso caratteristici di un’auto da sogno.
La Q1 custodisce sotto il cofano un motore da 3,0 litri in grado di sprigionare una potenza massima di 337 kW e una coppia di 529,2 N.m.
Guidabilità in breve: scattante ma nervosa in uscita di curva; richiede un’apertura del gas graduale e tanta accortezza in fase di inserimento di curva, soprattutto a causa degli spazi di frenata poco ottimali.
Così come suggerisce il nome, la Spada Vetture Sport è una casa automobilistica tutta italiana, i cui fondatori si occupano di progettazione da circa 40 anni. Ispirata alla Corvette C6, la Codatronca TS vanta prestazioni da capogiro: sono sufficienti soltanto 3 secondi per raggiungere l’agognata meta dei 100 Km/h. E se il frontale si rifà alla C6, il posteriore a forma di pinna richiama invece il disegno originale della storica Corvette Mako Shark del 1965.
Il motore in dotazione è un 7 litri capace di sviluppare una potenza di 463 kW e una coppia di 720,0 N.m. Provate a tenerla a bada…
Guidabilità in breve: molto nervosa in uscita di curva nonostante i ristretti spazi di frenata le permettano di inserirsi agilmente; l’apertura del gas richiede un attento dosaggio soprattutto quando si aggrediscono i cordoli.
Fondata nel lontanissimo 1880, l’olandese Spyker cominciò il suo cammino costruendo carrozze. Attualmente si distingue per lo stravagante servizio che offre ai suoi clienti. Ogni acquirente, infatti, può seguire via webcam tutti i progressi dell’assemblaggio relativi alla propria vettura.
La C8 Laviolette LM85 monta un motore da 4,2 litri in grado di sviluppare una potenza massima di 298 kW e una coppia di 480,0 N.m.
Guidabilità in breve: scattante a patto di non aprire repentinamente il gas, pena la perdita del posteriore e conseguente testacoda; richiede una guida esperta.
Nonostante l’estetica non affascini più di tanto, la SSC Ultimate Aero è un’auto che eccelle, ed eccelle davvero. Addirittura è la migliore al mondo. Parliamo di una macchina da record, e che record! Il Guinness dei Primati l’ha incoronata come l’auto di produzione più veloce al mondo! Durante i nostri test, infatti, siamo riusciti a raggiungere una velocità sbalorditiva: 410 Km/h! E se ci fosse stata ancora strada avremmo potuto spremerla ancora, ne siamo certi.
Questo proiettile (è proprio il caso di dirlo) monta un motore di 6,3 litri capace di sviluppare, udite udite, la bellezza di 960 kW e una coppia di 1509,0 N.m! Una vera belva. Peccato che in curva sia praticamente indomabile…
Guidabilità in breve: scatto da brivido, eccessiva tendenza al sottosterzo, nervosa in fase di inserimento e spazi di frenata poco più lunghi della media. Un’auto per veri esperti.
Fondata da due fratelli spinti dalla passione per le quattro ruote, la tedesca Wiesmann vide la luce nel 1988.
La GT MF5 è un’auto che affascina: il suo frontale è un chiaro omaggio alle vetture del passato, mentre il profilo si ricollega sapientemente agli standard dei giorni nostri. Un mix convincente e che sa catturare lo sguardo anche dei più distratti. E le prestazioni non sono da meno: l’auto tedesca cela sotto il cofano un motore di 5 litri capace di sviluppare una potenza massima di 373 kW e una coppia di 520 N.m. Guardatela ed ascoltatela, non ve ne pentirete.
Guidabilità in breve: richiede prudenza ma nel complesso garantisce una buona stabilità in curva, soprattutto in quelle a lunga percorrenza. Accelerazione bruciante, con una seconda marcia ultra-corta.
Il passato ed il presente insieme, in pista.
Dopo avervi illustrato nel dettaglio queste magnifiche 10 auto, vorremmo potervi dire che le abbiamo guidate sul serio, nella realtà per intenderci, ma vi mentiremmo. Per fortuna c’è Forza Motorsport 3…
Sperando che questo approfondimento sia stato di vostro gradimento, non possiamo fare altro che indossare nuovamente casco e guanti e darvi appuntamento al prossimo weekend di gara. Ci si becca!