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Uno sguardo più da vicino all’Autoweek Car Show Pack di FM3

Console tribe news - Uno sguardo più da vicino all'Autoweek Car Show Pack di FM3

di: Santi "Sp4Zio" Giuffrida

Se c’è un gioco che più di altri riesce a coinvolgere una folta schiera di appassionati delle quattro ruote, quello è Forza Motorsport 3. Realizzato dai talentuosi sviluppatori di Turn10 e pubblicato da Microsoft Game Studios, è riuscito ad accaparrarsi il consenso della critica e del pubblico, facendosi incoronare di diritto come “miglior racing game” del 2009.
L’esperienza di guida che Forza Motorsport 3 è in grado di elargire è di indubbia fattura, tanto da attrarre a sé persino il giocatore più smaliziato e poco avvezzo al genere.
La grande varietà di auto disponibili nonché le infinite possibilità di personalizzazione delle stesse rappresentano ad oggi alcune delle caratteristiche portanti del titolo firmato Turn10.
E nel caso in cui non dovessero bastarvi gli oltre 400 bolidi provenienti da 50 diversi produttori di fama mondiale, sappiate che tale numero è destinato a salire ulteriormente attraverso il rilascio periodico di interessanti DLC a tema, contenenti di volta in volta nuove auto in grado di soddisfare tutti i palati.

È proprio il caso dell’ultimo DLC battezzato per l’occasione Autoweek Car Show Pack, disponibile sul Marketplace di Xbox Live ormai da alcuni giorni a un costo di 400 MP.
Tale pacchetto include ben 10 nuovissime auto ed è stato rilasciato per celebrare l’apertura del famoso salone dell’auto che ogni anno si tiene a Detroit, celebre città americana da sempre legata al mondo dei motori.
Lo scopo primario di quest’annuale manifestazione motoristica è di presentare al pubblico le principali novità che investiranno l’industria dell’automobile durante l’anno in corso, raggruppando quindi sotto lo stesso tetto produttori, designer ed ingegneri provenienti da ogni angolo del mondo, tutti guidati dalla stessa “rombante” passione.

L’Autoweek Car Show Pack rappresenta quindi per tutti i possessori di Forza Motorsport 3 un’occasione da non perdere per mettersi alla guida, seppur virtualmente, di fiammanti auto da sogno la cui uscita è prevista nel 2010.
Come avrete già capito, abbiamo avuto modo di indossare casco e guanti al fine di avvertire il tipico brivido lungo la schiena, dominando al tempo stesso i nostri sensi e stringendo il volante di tutte e 10 le nuove auto incluse nel pacchetto.
Vediamole più da vicino.

2009 Lotus 2-Eleven (classe A)

È impossibile rimanere indifferenti di fronte a un profilo aerodinamico del genere. E gli ingegneri della Lotus lo sanno bene, a quanto pare. La nuova 2-Eleven è un’auto davvero particolare: il peso ridottissimo, la maneggevolezza e la risicata altezza dal suolo, la rendono quasi paragonabile ad un go-kart. Ma su carta questa inusuale Lotus risulta essere molto più che un go-Kart, e le accelerazioni brucianti parlano da sole. È un’auto stabile, caratterizzata da un’ottima tenuta e dotata di un impianto frenante ad alta affidabilità che le permette di inserirsi in curva con estrema facilità, sgattaiolando via rapida come un felino. Occhio ai cordoli, però: l’assetto ribassato potrebbe farvi saltellare un po’ troppo.
Grintosa e piacevole da guidare.

2010 Porsche Boxster S (Classe B)

Pensate un po’, la Boxster venne mostrata per la prima volta al salone dell’auto di Detroit nell’ormai lontano 1993 e fu presentata al pubblico come concept car, e fu il primo modello del noto produttore tedesco completamente nuovo dopo la bellezza di 19 anni!
La nuova Boxster si presenta ancora una volta come una roadster dalle linee essenziali ma dall’aerodinamica raffinata, ereditata senza dubbio dall’indimenticabile Porsche 356, che qualcuno di voi sicuramente conoscerà.
Dotata di un’elevata tenuta di strada, la Boxter S non richiede particolari doti di guida, soprattutto se confrontata con altri modelli della concorrenza di pari prestazioni.
Adatta a tutti.

2010 Chevrolet Corvette Grand Sport (Classe A)

La mitica Corvette. Qualcuno la chiama persino “la Ferrari degli americani”… D’altronde la Chevrolet Corvette è considerata dai massimi esperti dell’automobilismo la prima auto sportiva ideata e sviluppata negli Stati Uniti d’America. Il primo esemplare vide la luce nel 1953, quando fu presentata al Motorama Show di New York.
La nuovissima Corvette Grand Sport monta un motore V8 da 6.2 litri capace di sprigionare ben 430 cavalli: una vera “bestia” da domare. Rispetto alla precedente versione sono stati rivisitati il sistema delle sospensioni e l’ampiezza del corpo della vettura.
L’accelerazione è bruciante, e con il controllo della trazione disabilitato potreste fare fatica a guadagnarvi una partenza pulita. In curva occorre dosare sapientemente il gas, altrimenti si corre il rischio di finire in sovrasterzo e perdere così il controllo dell’auto.
Un vero e proprio bolide, ma non per tutti.

2010 Ford Shelby GT500 (Classe B)

Una vera e propria muscle car. Impossibile giudicarla in altro modo.
La nuova GT500 custodisce sotto il cofano bombato in alluminio un prestante motore V8 da 5.4 litri, appartenente alla famiglia Triton e dotato di compressore volumetrico; la potenza sviluppata è pari a 540 cavalli.
Pressoché simile alla precedente versione, questa nuova GT500 si differenzia tuttavia per piccoli accorgimenti, perlopiù relativi alle soluzioni aerodinamiche messe a punto dagli ingegneri. Lo spoiler posteriore, ad esempio, è stato ottimizzato per migliorare l’aderenza sul retrotreno, così come risulta visibile un piccolo dislivello alla fine dell’ala, questo per incrementare la deportanza e, seppur sensibilmente, la resistenza. L’impianto frenante, come è logico che sia, non può essere da meno: i freni a disco sono della Brembo e le pinze nere risultano ben visibili attraverso gli ampi cerchi in lega da 19 pollici.
Aprite il gas, ma fatelo con parsimonia.

2010 BMW Motorsport M6 Coupè (Classe B)

Appartenente al segmento delle subcompatte, la nuova BMW M6 Coupè cattura la nostra attenzione per le sue forme semplici ma conturbanti, aggressive e sinuose allo stesso tempo.
Sotto il cofano cela un motore V10 da 5 litri capace di sviluppare ben 500 cavalli, domabili grazie al tecnologico cambio sequenziale SMG a sette rapporti.
La tenuta di strada è buona, così come gli spazi di frenata, piuttosto contenuti nonostante la mole della vettura. Accelerazione rabbiosa e alte velocità di punta accompagnano però un fastidioso comportamento sottosterzante durante la percorrenza delle curve più veloci.
Da guidare con cura.

2010 Aston Martin One-77 (Classe S)

Tecnologia d’avanguardia e design moderno si intrecciano tra loro forgiando la nuovissima Aston Martin One-77, una vera auto da sogno, senza mezzi termini. Si tratta di un’auto davvero speciale, a partire dal prezzo – 1 milione di sterline – fino ad arrivare alle pregiatissime rifiniture destinate agli interni. Anche il telaio non è da meno: è costruito interamente in fibra di carbonio ed è rivestito da particolari pannelli ultraleggeri in alluminio. Sotto il cofano troviamo un mastodontico V12 da 7 litri (!) capace di far viaggiare la lussuosa british car a oltre 320 km/h.
Un vero gioiello a quattro ruote.

2009 Audi R8 LMS Show Car (Classe R3)

Realizzata quasi interamente in fibra di carbonio, l’Audi R8 LMS è destinata chiaramente al mondo delle corse, tanto che, non a caso, è già una delle vetture protagoniste del campionato GT3.
Dotata di vistose appendici aerodinamiche, è evidente come il reparto corse della casa dei “quattro anelli” abbia puntato molto alla maneggevolezza e stabilità in curva a tutte le andature. Inoltre il sofisticato impianto frenante, costituito da potenti dischi carboceramici, è in grado di gestire perfettamente anche le staccate più brusche, evitando fastidiosi fenomeni di “fading”.
Sotto il cofano troviamo un potente motore 10 cilindri capace di sviluppare ben 500 cavalli.
Una vettura estrema, per veri piloti alla ricerca del tempo migliore sul giro.

2009 Audi RS6 (Classe B)

A prima vista potrebbe sembrare una berlina come tante. Ma non è così, tutt’altro.
La nuova Audi RS6 è una vera supersportiva. Sotto il cofano cela un motore V10 biturbo da 4.99 litri capace di sviluppare ben 580 cavalli! E se a questo aggiungete la trazione integrale permanente e l’eccezionale tecnologia destinata agli ammortizzatori con l’obiettivo di ridurre il rollio ed il beccheggio con soluzioni meccaniche assolutamente avveniristiche, capirete da soli quanto questa vettura sia tutto fuorché “comune”.
Guidabilità sopraffina, affidabilità, prestazioni sportive e grande tenuta di strada: cosa volete di più?

2010 Saleen S5S Raptor (Classe S)

Concepita grazie alla speciale collaborazione tra gli ingegneri della Saleen e la casa di design ASC, la splendida S5S Raptor sostituirà la già nota S7.
È un’auto che incanta l’occhio, non si può dire il contrario.
La lussuosa roadster vanta una scocca realizzata interamente in fibra di carbonio, mentre il telaio è in alluminio con sospensioni dalla forma a doppio quadrilatero. Per assicurare una buona frenata, sia i dischi anteriori che posteriori sono dotati di pinze a sei elementi pompanti.
Ma apriamo il cofano: notiamo un potente propulsore V8 da 5 litri turbocompresso capace di sprigionare una potenza pari a 650 cavalli!
Le prestazioni di guida sono da urlo: da 0 a 100 km/h in 3,2 secondi, raggiungendo una velocità massima di oltre 320 km/h. Provate ad aprire il finestrino…
Una supercar da maneggiare con cura. Molta cura…

2010 Pagani Zonda R (Classe R2)

La Pagani Zonda R è un’auto “esagerata”, in tutti i sensi. Vi basti sapere che le mostruose prestazioni della nuova creatura figlia di Horacio Pagani, saranno vendute alla bellezza di 1,46 milioni di euro! Sì, avete letto bene, non temete. E come se non bastasse sono previsti soltanto 10 o 16 esemplari. Insomma, una macchina davvero bella ma allo stesso tempo impossibile.
Questo “sogno a quattro ruote” monta uno strepitoso V12 Mercedes AMG da 6 litri, che permette di raggiungere senza problemi la strabiliante velocità di 350 km/h e forse anche di più. E che dire dello scatto? Bruciante è dire poco: sono sufficienti 2.7 secondi per passare da 0 a 100 km/h.
Splendida ma utopica, per fortuna che c’è Forza Motorsport 3

Dopo avervi illustrato nel dettaglio queste magnifiche 10 auto, sperando che questo approfondimento sia stato di vostro gradimento, non possiamo fare altro che indossare nuovamente casco e guanti, la pista ci attende.

Articolo a cura di Santi ‘Sp4Zio’ Giuffrida