Julien Merceron, uno dei principali responsabili del Fox Engine che recentemente si è unito a Bandai Namco, ha detto la sua sulla spinosa questione tra Hideo Kojima e Konami. Secondo Merceron il successo di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain ha insegnato che bisogna sempre credere in Hideo Kojima a differenza di quanto fatto da Konami. I dubbi sui tempi di sviluppo troppo lunghi e sugli eventuali profitti devono essere zittiti dalla fiducia da riporre in Kojima. Merceron rivela che tutto il team di sviluppo credeva in Kojima e tutti erano pronti a seguire le sue decisioni. Proprio questa fiducia nei confronti di Kojima ha permesso a Metal Gear Solid V: The Phantom Pain di essere un successo di critica e pubblico.

Un’altra lezione data dal videogioco è per gli sviluppatori giapponesi. Metal Gear Solid: The Phantom Pain ha dimostrato ai giapponesi che si può raggiungere un successo mondiale anche in Occidente.

Merceron ha poi rivelato qualche retroscena sulla vicenda Kojima-Konami che ha vissuto in tempo reale. Il tutto è iniziato a Marzo dopo una discussione che ha dato il via ai dissapori ormai noti che portarono alla rimozione del nome di Kojima in tutti i suoi prodotti. Kojima divenne quindi un dipendente a contratto da quel momento. Il team era alla GDC di San Francisco, Merceron apprese la notizia proprio lì. Al suo ritorno a Tokyo, Kojima parlò con tutto il team rassicurando gli sviluppatori:

“Non preoccupatevi, finiremo il nostro gioco, daremo tutto ciò che abbiamo da dare, e poi si vedrà.”

Il team di sviluppo era molto spaventato della situazione, ma Kojima non ha cambiato il suo modo di lavorare così da rasserenare gli animi. La speranza degli sviluppatori era che il gioco avesse successo così da far cambiare idea a Konami che avrebbe garantito lavoro a tutti con un nuovo Metal Gear da sviluppare in futuro. Anche Merceron sperava di poter lavorare ancora con Kojima visto che è stato proprio quest’ultimo a portarlo in Konami. Dopo l’addio di Kojima, anche Merceron ha deciso di lasciare Konami e adesso si è unito a Bandai Namco.