Jeremy Yates, Lead Animator di Naughty Dog, ha parlato di Uncharted 4: A Thief’s End. Yates si è concentrato sulle animazioni tornando un po’ indietro nel tempo ai tempi di Jak & Dexter. In quel gioco quando Jak si muoveva con lo stick analogico sembrava di controllare una palla poichè era molto fluido e reattivo. Questo risultato fu possibile grazie allo stile caroonesco del protagonista. In Uncharted 4: A Thief’s End invece bisogna dare un senso di realismo e far muovere un personaggio è tutt’altra cosa. Naughty Dog voleva trasmettere la sensazione di spostare 85 chili e avere la fluidità di Jak & Dexter.

“È come creare due cose opposte, vero? Questo è stato davvero un grosso problema per noi. Ci abbiamo messo un po’ ad arrivare alla soluzione, ma credo che con Uncharted 4 ce l’abbiamo fatta. Finalmente siamo arrivati al punto in cui sembra di manovrare una palla.”

Yates ha poi confrontato il gioco con The Last of Us affermando che sono due brand diversi. Uncharted 4 non sarà un The Last of Us con le esplosioni:

“Abbiamo fatto molta attenzione a mantenere inalterata quella che è la natura di Uncharted: una grande, stimolante e vivace avventura che ti fa venire voglia di esplorare, con delle sfumature da blockbuster. Abbiamo dosato i ritmi in entrambi i titoli. Ci sono videogiochi che vanno sempre a mille. È importante dar vita a un crescendo che culmini nelle scene più importanti, per poi rallentare e allentare nuovamente la tensione.”