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Un sequel di Death Stranding dipenderà dal successo

di: Luca Saati

Hideo Kojima ha partecipato all’RTX di Sydney dove ha parlato di diversi argomenti, primo fra tutti ovviamente Death Stranding. Kojima ha confermato che il gioco sarà un open world, proporrà una grande libertà di azione e baserà tutto sulle connessioni. Sarà possibile impugnare armi, tuttavia i giocatori possono aspettarsi una dinamica di gameplay originale. Il gioco uscirà su PS4 e non ci sono piani per supportare PS VR, Kojima ha scelto di lavorare con Sony perché la compagnia gli lascia una grande libertà creativa senza compromessi. Ad esempio molte aziende avrebbero respinto le scene di nudo del primo trailer, ma Sony non si è opposta. Sull’eventualità di un possibile sequel, Kojima ha precisato che dipenderà dal successo del gioco, se i fan lo chiederanno allora ci potrà essere la possibilità di farne una saga.

Qualche parola spesa anche per Nintendo Switch, Kojima ha elogiato la natura ibrida della console capace di rompere la barriera che divide l’esperienza di gioco casalinga e portatile.