Nemmeno il tempo per gustarsi i successi di questa generazione che iniziano ad alzarsi polveroni e piovere critiche su Nintendo e su Apple, quest’ultima in particolare pare suscitare più di un timore per i successi futuri di qualche società appartenente al settore dei videogames. Procediamo con ordine. Dopo la Game Developer Conference sono piovute critiche sul presidente Nintendo Satoru Iwata, reo di aver criticato la corsa sfrenata di alcuni sviluppatori verso l’ambito mobile e i social network. Ora Trip Hawkins, fondatore di Electronic Arts, ha voluto calcare ulteriormente la mano con dichiarazioni poco lusinghiere verso i creatori dell’iPhone e della console Wii.

Trip Hawkins, che in realtà vanta un passato nel settore marketing dell’azienda della mela mosicata, ha indicato Nintendo e Apple come i principali artefici della distruzione dell’industria dei videogiochi. Nonostante ora si trovino in competizione fra loro nel settore dei giochi “portatili”, esse rappresenterebbero solamente un guaio per tutti. La prima infastidisce Hawkins per i costosi accordi per le licenze di sviluppo che rovinano il mercato libero ed aperto mentre Apple ha la colpa di presentare agli sviluppatori un mondo di grandi opportunità quando in realtà l’App Store risulta essere solo un luogo per incrementare i soldi nelle tasche della società americana. Oltretutto nel marasma di applicazioni dello store Apple a regnare sarebbe la quantità a discapito della qualità.

Ci chiediamo chi sarà il prossimo a lanciare accuse. Invidia verso i leader dei rispettivi settori oppure lamentele fondate?Dite la vostra.