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Il nuovo trailer di Red Dead Redemption 2

di: Luca Saati

Puntuale come un orologio svizzero, ecco il nuovissimo trailer pubblicato da Rockstar Games di Red Dead Redemption 2. Il gioco racconterà la storia del fuorilegge Arthur Morgan e della gang di Van der Linde mentre compioni crimini come rapine e non solo nel cuore dell’America per sopravvivere. Red Dead Redemption 2 uscirà nella Primavera 2018 su PS4 e Xbox One.

Confermato dunque che gli eventi raccontati del gioco saranno ambientati prima dell’originale Red Dead Redemption. In questo secondo capitolo saremo infatti un membro della gang di Dutch, uno degli antagonisti del primo episodio. Dalla wikipedia di Red Dead Redemption:

Duth è uno dei personaggi più importanti del gioco. Della sua infanzia non si sa nulla ma nel 1890 diventa un criminale e crea una gang di cui faranno parte Bill Williamson, Javier Escuella, Abigail e John Marston. Dutch diventa un mentore per i componenti della banda e insegna a John a leggere e a usare le armi. È un abile oratore e crede fortemente nelle sue idee. Con la sua banda si dedicherà per lo più a rapine ai ricchi per dare ai poveri e bisognosi. Ma certamente molte rapine finivano male e la banda commetteva molti omicidi, tra innocenti e poliziotti, e altri crimini. Con il tempo la sanità mentale di Dutch viene meno e decide di abbandonare il gruppo. Qualche tempo dopo, Dutch forma un nuovo gruppo arruolando nativi americani infuriati con i bianchi e si stanzia in una fortezza sulle vette di Cochinay nel West Elizabeth. John Marston, pressato dall’agente federale Edgar Ross che ha rapito la sua famiglia, si mette sulle tracce di Dutch. I due si incontrano diverse volte prima della battaglia finale, durante questi incontri, i due passano molto tempo a parlare e John esita a sparare a Dutch, essendo ancora legato emotivamente a lui. Alla fine, il fortino di Dutch sarà attaccato da John insieme a Edgar Ross e alcuni soldati americani. La banda di Dutch viene sconfitta dai soldati e Dutch si ritrova ancora una volta faccia a faccia con John. Durante questo confronto, John non riesce a premere il grilletto, vedendo Dutch disarmato, ferito e ancora un po’ legato alla sua figura. Proprio lui racconta come nella sua vita non abbia fatto altro che combattere per cercare di cambiare le cose. Continua dicendo che anche se è impossibile cambiare le cose lui non ha smesso di combattere perché è nella sua stessa natura combattere. Concluderà dicendo: “il nostro tempo è passato, John.” alludendo al fatto che oltre alla sua vita, è finito il periodo del selvaggio West, dei fuorilegge, degli uomini senzanome poiché il governo sta riuscendo nel governare questi territori selvaggi e a distruggere le bande criminali. E anche dopo la sua morte, gli agenti governativi dovranno trovare qualcuno altro per giustificare il loro stipendio. Terminato il dialogo, Dutch si suiciderà buttandosi dal precipizio su quale si trovavano.

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