Nightdive Studios ha preso l’abitudine di rimasterizzare sparatutto classici di culto e si appresterà, nei prossimi mesi, a rilasciarne un altro con una riedizione migliorata di The Thing, sparatutto horror cult del 2002 dello sviluppatore Computer Artworks. Anche se The Thing: Remastered non sarà, come suggerisce il nome, un vero e proprio remake, Nightdive afferma che ci si può comunque aspettare un miglioramento significativo.

Infatti, parlando con GamesRadar, il direttore dello sviluppo commerciale di Nightdive Studios, Larry Kuperman, ha dichiarato che The Thing: Remastered “concretizzerà la visione originale” di Computer Artworks, lo studio dietro il gioco originale, grazie al fatto che non sarà limitato dai vincoli tecnologici che aveva l’originale.

“Computer Artworks era molto, molto soddisfatta, e giustamente, del gioco che ha prodotto, ma era anche consapevole delle limitazioni, delle cose che non poteva fare semplicemente perché la tecnologia, il motore di gioco, non lo supportava”, ha detto Kuperman. “E, senza entrare troppo nei dettagli, senza fornire alcuno spoiler, ci sono alcune cose che siamo riusciti a realizzare nella visione originale degli sviluppatori. È una cosa molto importante per noi”.

Kuperman ha poi aggiunto che anche se The Thing: Remastered conterrà molti miglioramenti al gameplay, alla fine fluirà come ricordate il gioco originale. “Sarà possibile giocarlo nel modo in cui ricordate il gioco originale, ma non era il modo in cui il gioco all’epoca si lasciava giocare”, ha detto.

The Thing: Remastered uscirà nel corso dell’anno per PS5, Xbox Series X/S, PS4, Xbox One, Nintendo Switch e PC.