Lo sviluppatore dell’attesissimo The Callisto Protocol, Striking Distance Studios, è tornato a parlare dell’imminente shooter horror. In un’intervista rilasciata a VG247, il chief technical officer dello studio Mark James si è soffermato a parlare dell’intelligenza artificiale e di come essa avrà un ruolo cruciale nell’aumentare la tensione e il senso dell’horror. «La nostra intelligenza artificiale – ha commentato James – potrà alle volte decidere di non attaccarti, ma decidere invece di sbucare semplicemente da una bocchetta dell’aria per farsi vedere e far capire al player che è lì, in attesa». James ha parlato anche del fatto che l’IA avrà diversi modi per aggredire il giocatore: «Essa – ha specificato James – cercherà sempre di trovare il modo migliore di attaccare e di adattarsi. Se ad esempio il giocatore userà un’arma a lunga distanza, i nemici cercheranno di sbucare dai condotti di aerazione per sorprendere e dileguarsi dalla linea di tiro». Ma l’IA dinamica del gioco, ha specificato lo sviluppatore, si combina mirabilmente anche con scelte di audio design specifiche e concepite in modo da aumentare notevolmente la tensione, come l’ascoltare suoni in distanza dopo che un nemico ha fatto capolino senza però attaccarci direttamente. «Se il giocatore userà spesso lo stesso pattern di attacco, l’IA si adeguerà e muterà il proprio stile di aggressione».