
Bisogna esser come Larian e non come Activision, afferma il producer di XDefiant
di: Donato MarchisielloL’ex produttore esecutivo di Call of Duty, Mark Rubin, è intervenuto sulla piattaforma di social media X per criticare il franchise per essersi concentrato maggiormente sull’utilizzo di tattiche di tipo FOMO (acronimo per l’espressione inglese fear of missing out, ovvero la “paura di essere tagliati fuori”) per far sì che la gente continui a giocare piuttosto che sulla qualità generale del gioco. Nel suo post, Rubin ha affermato che gli studios dovrebbero aspirare a essere più simili a Larian Studios, sviluppatore di Baldur’s Gate 3, e meno ad Activision.
Rispondendo a un post di un ex giocatore di XDefiant sul fatto che non giocava a Call of Duty da quasi un anno, Rubin ha scritto che il Call of Duty moderno si concentra troppo sul “marketing FOMO (fear of missing out) e sulle partite EOMM (engagement-optimised matchmaking)”. Rubin ha anche scritto che in passato il franchise si concentrava maggiormente su un design più incentrato sul giocatore e meno sulle tattiche basate sul coinvolgimento.
In altre parole, il gioco secondo Rubin dovrebbe avere “un alto numero di giocatori perché è bello e la gente vuole giocarci, piuttosto che perché il gioco ha un budget di marketing di 250 milioni di dollari”. Rubin poi ha chiosato: “Un’ultima semplice analogia. Siate più simili a Larian e meno ad Activision”. Rispondendo a un altro post su come anche XDefiant abbia fatto uso di un marketing incentrato sulla FOMO, Rubin ha affermato che, sebbene questo sia vero per lo sparatutto free-to-play, il gioco aveva poco budget per il marketing.“Come gioco free-to-play avevamo contenuti FOMO, anche se una delle caratteristiche in arrivo era un modo per guadagnare una valuta giocando per acquistare vecchi contenuti”, ha scritto Rubin. “Ma per quanto riguarda il marketing avevamo a malapena un budget per il marketing”.