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Subnautica 2, uscita rinviata al 2026 e persi $250 milioni di bonus per lo studio? Il report

di: Donato Marchisiello

[AGGIORNAMENTO]

Krafton ha ufficializzato il rinvio di Subnautica 2 al 2026, ma in una dichiarazione a IGN ha insistito sul fatto che la decisione non avesse nulla a che fare con “considerazioni contrattuali o finanziarie”. Krafton ha invece affermato che il rinvio era dovuto al feedback dei playtest, e che le trattative per il rinvio erano già in corso prima che Cleveland, McGuire e Gill venissero smascherati. Di seguito, le parole del publisher:

“Durante i playtest di Subnautica 2, abbiamo ricevuto preziosi feedback dalla nostra community che hanno rafforzato la nostra fiducia nella direzione intrapresa dal gioco. Allo stesso tempo, il feedback ha evidenziato alcune aree che avrebbero potuto beneficiare di ulteriori perfezionamenti prima del lancio”.

“Poiché le opinioni della community svolgono un ruolo centrale nel modo in cui modelliamo i nostri giochi, abbiamo deciso di dare al team di sviluppo più tempo per implementare tali feedback e offrire un’esperienza più completa. Di conseguenza, il lancio di Subnautica 2 in Accesso Anticipato è stato riprogrammato per il 2026”.

“Questa decisione si basa esclusivamente sul nostro impegno per la qualità e per offrire la migliore esperienza possibile ai giocatori. Non è stata influenzata da considerazioni contrattuali o finanziarie. Inoltre, la decisione era già stata discussa prima dei recenti cambi di leadership nello studio” ha dichiarato Krafton.

[ARTICOLO ORIGINALE]

Subnautica 2 è un vero e proprio caso, ben prima della sua (a questo punto, “indeterminata”) uscita. A quanto pare, il rilascio del gioco sarebbe stato posticipato al 2026 dal suo editore Krafton, il che porterebbe lo studio del survival game a perdere un bonus di 250 milioni di dollari precedentemente concordato, destinato a essere suddiviso tra i dipendenti. La rivelazione arriva da un report di Bloomberg e potrebbe finalmente spiegare perché Krafton abbia estromesso i dirigenti più importanti dello studio la scorsa settimana.

Tre alti dirigenti dello studio sono stati licenziati la scorsa settimana e “sostituiti” con il CEO di Striking Distance, Steve Papoutsis. Il co-fondatore originale dello studio, Charlie Cleveland, è stato uno di quelli che hanno risentito della pressione di Krafton, e da allora ha affermato che è stato uno “shock”. La qual cosa ha poi, prevedibilmente, scatenato l’ira di parte della fan base che ha inondato i social (e specialmente, il settore “Discussioni” della pagina Steam del gioco) di proposte di sabotaggio e via discorrendo.

In una lettera pubblicata sui social media, Cleveland ha scritto che il gioco era “pronto per l’accesso anticipato”. Questo è in contraddizione con Krafton, che ha parlato di “consegnare il gioco giusto al momento giusto” e ha comunicato tramite Unknown Worlds che ci sarebbe stato un “aggiornamento del nostro programma”.

 

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