Atteso come uno dei titoli di punta di Ubisoft, con un ampio budget destinato al solo marketing, Star Wars Outlaws non ha esattamente sconvolto utenza e critica e, al contempo, sarebbe addirittura “colpevole” di aver abbassato il valore delle azioni del publisher. Al contempo, anche probabilmente a causa di un day one non proprio tranquillo, non ci sono state notizie ufficiali sulle vendite e nemmeno una celebrazione da parte dell’editore segno che, probabilmente, qualcosa non è andata come pianificato. Dopo aver venduto meno di un milione di unità alla fine di agosto e aver contribuito al costante calo delle quotazioni azionarie dell’azienda, Ubisoft ha confermato nelle scorse ore con un comunicato stampa che il gioco non è stato all’altezza delle aspettative.

Nel messaggio, la società ha scritto: “Nonostante le solide valutazioni (Metacritic 76) e i punteggi degli utenti nei negozi First Party ed Epic (3,9/5) che riflettono un universo di Star Wars coinvolgente e autentico, le vendite iniziali di Star Wars Outlaws si sono rivelate più deboli del previsto”. Ubisoft ha dichiarato che per rispondere ai feedback dei giocatori, i team di sviluppo stanno lavorando a una serie di patch che cercheranno di migliorare l’esperienza di gioco complessiva. In un aggiornamento su Twitter, Massive Entertainment ha dichiarato che queste patch apporteranno “ottimizzazioni, perfezionamenti e modifiche al gameplay, nonché cambiamenti alla qualità della vita, compresi aggiustamenti al combattimento e al gameplay stealth”.

Massive ha altresì dichiarato che il 21 novembre uscirà anche il primo story pack del gioco, Wild Card, che vedrà Kay e Nix “infiltrarsi in un torneo di Sabacc ad alta posta dove si scontreranno con il leggendario Lando Calrissian”. Inoltre, verranno rilasciati gratuitamente nuovi contratti per tutti i giocatori.