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Square Enix subisce perdite per 140 milioni di dollari a causa della cancellazione di progetti

di: Luca Saati

Square Enix ha annunciato che “si aspetta di riconoscere perdite straordinarie” per l’anno fiscale conclusosi il 31 marzo, attribuendole a “perdite per abbandono di contenuti”. In altre parole, la società giapponese ha cancellato progetti non rivelati, a causa dei quali subirà perdite per 22,1 miliardi di ¥ (circa 140,4 milioni di dollari).

La società ha dichiarato di aver cancellato tali progetti a causa della “miriade di cambiamenti in corso” nell’ambiente dell’industria dei videogiochi e ha ribadito che intende essere molto più selettiva riguardo ai progetti che sceglie di avviare e su cui si concentra in futuro.

Il 27 marzo il consiglio di amministrazione dell’editore ha votato a favore di una nuova strategia per i giochi HD “con l’intenzione di essere più selettivi e mirati nell’allocazione delle risorse di sviluppo”.

Di conseguenza, Square Enix prevede di registrare perdite per abbandono di contenuti per 22,1 miliardi di ¥ (140 milioni di $) per l’anno fiscale conclusosi il 31 marzo. La società ha dichiarato che sta valutando se l’addebito richiederà o meno una revisione delle previsioni di guadagno per l’anno precedentemente pubblicate.

Per dare un’idea del tipo di prodotti che l’editore spera di tagliare, la linea di giochi HD di Square Enix per l’ultimo anno fiscale comprendeva Final Fantasy: Pixel Remaster, Final Fantasy XVI, Infinity Strash: Dragon Quest The Adventure of Dai, Star Ocean: The Second Story R, Dragon Quest Monsters: The Dark Prince, Foamstars e Final Fantasy VII Rebirth.

L’azienda ha già confermato che Final Fantasy XVI ha disatteso le aspettative di vendita al momento del lancio e anche Daniel Ahmad, analista di Niko Partners, ha dichiarato che Final Fantasy VII Rebirth sta ottenendo risultati inferiori alle aspettative di vendita.