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Sony valuta un ulteriore aumento di prezzo per PlayStation 5 a causa dei dazi USA

di: Luca Saati

Durante la presentazione dei risultati finanziari trimestrali, Sony ha dichiarato di stare seriamente considerando un aumento del prezzo di PlayStation 5 a causa dei nuovi dazi imposti dagli Stati Uniti. La notizia arriva direttamente dal direttore finanziario della compagnia, Lin Tao, che ha spiegato come Sony debba attualmente coprire un impatto stimato di circa 100 miliardi di yen, pari a circa 512 milioni di dollari.

“Non ci stiamo limitando a calcolare semplicemente i costi dei dazi per arrivare a quella cifra, ma stiamo valutando le informazioni attualmente disponibili e osservando l’andamento del mercato. Potremmo trasferire il costo [ai consumatori] e rivedere l’allocazione delle spedizioni. Stiamo adottando varie misure per gestire questa situazione e colmare il divario dei 100 miliardi di yen.”

Anche il CEO di Sony, Hiroki Totoki, è intervenuto sull’argomento sottolineando come una possibile strategia potrebbe essere quella di localizzare la produzione:

“Questi hardware potrebbero ovviamente essere prodotti localmente, il che sarebbe efficiente, ma la PlayStation 5 è composta da componenti fabbricati in molte aree diverse. Quindi, produrla negli Stati Uniti o meno è qualcosa che dovrà essere valutato attentamente in una situazione così critica.”

Attualmente, dunque, Sony si trova in una fase di riflessione, monitorando l’evolversi della delicata situazione commerciale tra Stati Uniti e Cina. Tuttavia, l’ipotesi di un aumento di prezzo per PlayStation 5 è sul tavolo e potrebbe essere ufficializzata nel prossimo futuro, se non si arriverà presto a una risoluzione.

Da notare che Sony non sarebbe la sola a muoversi in questa direzione. Solo il mese scorso, Microsoft ha annunciato un aumento di prezzo per tutta la sua linea hardware a causa dei nuovi dazi, mentre Nintendo sembra aver anticipato la tendenza con il prezzo di Switch 2 fissato a