Saber Interactive, lo sviluppatore vuole evitare di “gonfiare eccessivamente” i propri giochi
di: Donato MarchisielloMentre sempre più persone si dedicano ai videogiochi, sembra che l’industria stessa non se la passi troppo bene, con rinvii all’ultimo, aziende in difficoltà, licenziamenti e chiusure di studi quasi ogni mese. Uno sviluppatore che non sembra essere stato colpito è Saber Interactive, lo studio che ha realizzato il recente successo Warhammer 40K: Space Marine 2.
Parlando con MP1st in un’intervista, è stato chiesto a Saber come l’azienda stia gestendo il mar in tempesta che è lo sviluppo dei giochi al giorno d’oggi. A rispondere alla domanda è stato Tim Willits, Chief Creative Officer (COO) di Saber Interactive. Willits ha spiegato che “l’industria videoludica ha sicuramente affrontato delle sfide negli ultimi tempi, soprattutto dopo l’uscita dalla pandemia, che ha modificato il panorama per molti sviluppatori e studios”. Il coo di Saber ha spiegato che Saber si concentra “sull’abbinamento di ogni team di sviluppo con progetti che rientrino in budget e dimensioni ragionevoli, assicurando sempre che l’esperienza di gioco principale rimanga al centro dell’attenzione”.
Lo sviluppatore ha anche parlato, seppur indirettamente, di una delle “storture” più evidenti del settore, ovvero le celebrazioni in pompa magna che inducono un certo effetto “pesce palla” a produzioni che, spesso, si rivelano ben al di sotto delle aspettative. “Cerchiamo di evitare di gonfiare eccessivamente i nostri giochi e ogni progetto è sottoposto a una valutazione regolare attraverso tappe di produzione e cancelli di revisione creativa. Questo approccio ci permette di rimanere agili e adattabili, assicurando che il processo di sviluppo sia il più efficiente possibile”.
Willits si è poi espresso su come lo studio si muova a livello di sviluppo e produzione: “Una volta che sappiamo cosa rende piacevole un gioco, costruiamo la portata e le caratteristiche intorno a quell’esperienza di base, dandoci la sicurezza di andare avanti e sviluppare un prodotto lucido e mirato. Questo metodo non solo garantisce la qualità, ma ci aiuta anche a bilanciare le ambizioni con l’esecuzione pratica”.