Vi abbiamo già riportato che lo sviluppo di Red Dead Redemption 2 sta coinvolgendo tutti i team di Rockstar Games, per questo motivo il gioco avrà l’etichetta “Rockstar Studios Production” e non verrà presentato come una produzione Rockstar San Diego (come il primo Red Dead Redemption) o Rockstar North (come la serie GTA). Si tratta di un evento piuttosto raro per Rockstar Games, ma non è la prima volta visto che la stessa cosa avvenne nel 2012 per Max Payne 3. Sono quindi ben nove gli studi al lavoro sul titolo, ovvero North, San Diego, New York, Toronto, New England, India, Leeds, Lincoln e London.

Altro retroscena interessante e di cui non eravamo a conoscenza finora, è che Red Dead Redemption 2 è in sviluppo da ben 8 anni con i lavori iniziati subito dopo il lancio del primo episodio avvenuto a Maggio 2010. Inizialmente lo sviluppo ha coinvolto un team di 50 persone, ma piano piano il gioco è diventato sempre più grande coinvolgendo tutti gli studi di Rockstar Games con ogni singola componente del gioco creata pezzo per pezzo utilizzando tecnologie all’avanguardia per evolvere il genere degli open world.

Red Dead Redemption 2 – Un mucchio di nuovi dettagli e un’analisi del terzo trailer