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Primo gioco next-gen? Come un appuntamento imbarazzante

Curiose metafore dagli sviluppatori di Call of Duty: Ghosts

di: MAT1ne

Call of Duty: Ghosts è il primo progetto next-gen per Infinity Ward; il produttore esecutivo Mark Rubin ha paragonato questa esperienza ad un primo appuntamento imbarazzante.

Parlando con EDGE, è stato chiesto a Rubin se lo sviluppo di Ghosts sia per current che per next gen stia frenando il balzo tecnico del gioco.
La risposta è stata: “Non credo che la versione next gen sia frenata da questo. Il mio modo di vedere le cose è che il primo titolo per una console next gen è sempre il più difficile da fare. E’ come un primo appuntamento. Ci sono un sacco di cose da capire riguardo a quello che sta succedendo e pochissima conoscenza reciproca. Il secondo appuntamento, ovviamente, è molto meglio, ma il primo ti mette sempre a disagio.”

“Prendiamo ad esempio Call of Duty 2 e il modo in cui il gioco appariva se confrontato con Call of Duty 4. C’è’ un significativo balzo in avanti. Penso che vedremo qualcosa di simile. Spero che, come sviluppatore in generale, non sia solo Call of Duty a compiere balzi avanti man mano che la generazione diventa più matura.”

Rubin, dopo che gli fu domandato se sentiva una certa pressione a causa di Destiny e di Titanfall e che gli fu chiesto in merito al desiderio del pubblico di vedere un vero e proprio scossone alla formula di Call of Duty, rispose: “Si, c’è un sacco di pressione. In un certo senso, per noi sarebbe più facile realizzare un nuovo gioco che non sia un Call of Duty, che non abbia alcuna limitazione. Questa sarebbe la via più facile.”

“In realtà, è molto più difficile sapere che hai qualcosa che è molto importante per un sacco di gente e una formula che le persone amano cosi com’è. Cambiare ogni anno è un qualcosa che, per noi, internamente, rappresenta una grossa sfida, ma è una cosa guidata molto dalla nostra passione. Finiamo per diventare i più grandi critici di noi stessi, quando un gioco esce e non è più modificabile, sappiamo cosa abbiamo fatto di giusto e cosa abbiamo fatto di sbagliato. Questo ci spinge ad andare avanti col franchise e, in un certo senso, a non prendere mai la strada più semplice.”


Vi ricordiamo che Call of Duty: Ghosts uscirà il prossimo novembre per tutte le piattaforme “da salotto” e sarà il primo episodio della serie ad approdare su console next gen.