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Pachter: debolezza di Nintendo e giocatori stanchi alla base del declino

L'analista motiva il declino del mercato videoludico

di: Luca "lycenhol" Trevisson

Questo giovedì l’NPD Group pubblicherà il rapporto sulle vendite di dicembre e, secondo l’analista di Wedbush Morgan Micheal Pachter, le notizie potrebbero non essere allegre. Il calo di Call of Duty e l’incapacità di Nintendo di brillare nel mercato sono solo due dei punti chiave del problema, secondo l’esperto.
GI.Biz riporta che Pachter quantifica il declino delle vendite software nell’11% rispetto all’anno passato, una perdita che attribuisce “alla stanchezza continua dei giocatori e alla sostenuta debolezza di Nintendo”.
Le vendite di Call of Duty sono scese del 20% con Black ops 2, segnando l’inizio di un declino chiaramente visibile, ed Halo 4 ha fallito a soddisfare le “alte aspettative”. In aggiunta Wii U soffre di quello che Pachter definisce “un lancio non entusiasmante” e Nintendo è stata debole per tutto il 2012, un sentimento che si riflette nell’incapacità dei titoli Wii U di raggiungere la parte alta della classifica delle vendite inglesi. Detto questo, l’analista constata che le vendite Wii U sono cresciute del 59% in dicembre negli USA con 675.000 unità commercializzate nel mese.
Sorprendentemente Pachter afferma:

Ci è chiaro che quelle compagnie che in primis si concentrano sui giochi tradizionali sono passate abbastanza indenni nonostrante il declino degli ultimi anni e queste stesse compagnie trarranno grandi benefici una volta che i titoli tradizionali inizieranno a trainare le vendite in territorio positivo nel 2014 ed oltre.

È strano che questa affermazione giunga oggi, lo stesso giorno in cui nVidia ha rivelato la sua console Project Shield, prendono peso i rumor su una console Valve e dopo che gli esperti del mercato console hanno affermato che sta passando il tempo dei “giochi tradizionali”.
Detto questo, Pachter predice ottime vendite per BioShock Infinite, Dead Space 3 e per un giochino chiamato GTA 5, ma crede che il declino continuerà fino al lancio dei formati next-gen, che vedranno l’industria videoludica risorgere dalle sue ceneri ancora una volta. Stima che l’avvicendamento reale avrà luogo nel 2014.
Secondo Pachter è probabile che i publisher rilascino “un numero senza precedenti di lanci di nuove IP nei primi due anni del [nuovo] ciclo [delle console], dando sollievo alla stanchezza del giocatore”.