Online la recensione di Need for Speed: SHIFT

Uno dei franchise videoludici più famosi e longevi di sempre, dopo aver incassato un brusco calo di consensi attribuibile ai flop di Pro Street e Undercover, si ripropone al pubblico tirando il freno a mano ed esibendosi in una mirabolante inversione ad “U”. Decisamente un netto cambio di rotta.
Need for Speed: SHIFT, affidato stavolta alle sapienti mani dei ragazzi degli Slighty Mad Studios (già responsabili di GT Legends e GTR 2 in collaborazione con SimBin), si lascia alle spalle le vaste metropoli invase dal traffico e tutte le gare appartenenti a circuiti clandestini per gareggiare alla luce del sole.
E’ arrivato il momento di correre. Di correre seriamente.
Per saperne di più vi invitiamo a leggere la recensione a cura di Santi “Sp4Zio” Giuffrida e Mariano “Tyler Durden” Adamo. Vi auguriamo buona lettura.